*Arrendersi*

Hogsmeade

James

James stava discutendo animatamente con Sirius nel dormitorio.
"No James te lo scordi"
"Non puoi rifiutare idiota ho bisogno di qualcuno che tenga a bada l'altra"
"Perché io scusa?"
"Chi dovrei portare Peter?"
"Perché no?"
"Felpato senti ti ho fatto da spalla un milione di volte, mi incastri puntualmente con l'amica brutta della tizia di turno che ti vuoi fare, adesso io ti piazzo con una ragazza che ti piace chiedendoti solo di distrarla e tu rifiuti? Mi dispiace amico ma sei obbligato"
"Prima di tutto non mi piace, secondo non sono obbligato"
James alzò gli occhi al cielo stavano discutendo da ormai quindici minuti ora doveva giocarsi la carta finale. <<puntare>>
"Vabbè lascia stare"
<<mirare>>
"ho capito"
<<fuoco!>>
"Il grande Sirius Black che ha paura di una ragazza"
Felpato lo guardò storto
"Prego?".

*******

James si trovava insieme a Sirius ad aspettare che Lily ed Emmeline arrivassero fuori ai tre manici di scopa
"Ripetimi come hai fatto a convincermi Ramoso"
James sorrise
"con la mia straordinaria intelligenza è ovvio"  Sirius scosse la testa perplesso
"sarà un'arma segreta perché non la usi spesso"
"vuoi finire appeso ai pali del campi di quidditch Felpato?"
Prima che Sirius potesse rispondere in lontananza si intravidero Emmeline e Lily, Sirius sembrava parecchio agitato
"Fratello non fare così sono sicuro che Emmeline non morde" disse James  divertito
"Sta' un po' zitto Ramoso"

Lily

Lily vedeva James e Black da lontano una vocina fastidiosa la interruppe "ricordami perché ti sto accompagnando"
Lily alzò gli occhi al cielo
"Perché sei la mia migliore amica e me lo devi per le tremila volte che ti ho fatto copiare i miei compiti, ora sta zitta che siamo arrivate"
Lily sorrise "Ehi James, Black"
il ragazzo si passò una mano nei capelli perennemente in disordine "Ciao Evans"
la rossa alzò il sopracciglio
"cos'era quella cosa"
lui la guardò confuso "cosa?"
"Ti sei appena passato la mano nei capelli Potter, non attacca con me"
lui sorrise
"lascia perdere è più una specie di abitudine" Sirius sospirò "vogliamo stare qui a parlare o entriamo e ci beviamo una qualcosa?" James sbuffò con un mezzo sorriso
"su andiamo sennò Mr simpaticone qui non la smette più"

James

Se quello era un sogno lui non voleva essere svegliato, Lily stava parlando con lui senza dargli dell'idiota o consigliandogli di buttarsi dalla torre di astronomia, che lui ricordasse non aveva mai avuto una discussione così tranquilla con lei
"quando arrivano le burrobirre?" disse Emmeline con un tono lamentoso
Felpato sbuffò "già ci stanno mettendo un' eternità vado a vedere se si sono dimenticati"
"ti accompagno"
disse James

Lily

Emmeline sorrise "allora?" Lily roteo gli occhi
"allora cosa?"
"come ti sembra"
"non ci provare Em è un appuntamento da amici"
il sorriso della bionda venne sostituito da un espressione delusa
"Certe volte sei proprio noiosa Lily"

James

I due malandrini avevano preso le Burrobirre direttamente al bancone e ora si dirigevano verso il tavolo, James sentì Emmeline dire
"che noia che sei Lily" allora mentre si rimetteva al suo posto e porgeva un boccale a Lily continuò il discorso
"già hai propio ragione Vance se ne sta sempre sulle sue con quel fare composto" poi si rivolse a Lily "non sei nient'altro che una secchiona che non si sa divertire"
Emmeline rideva sotto i baffi mentre Sirius si stava sbellicando,
Lily strinse gli occhi e guardò James con fare minaccioso, gli puntò il dito contro
"io sono una secchiona che non si sa divertire eh? Allora tu non sei nient'altro che un teppista vandalo, in cerca di ragazze facili"
"così sminuisci le mie gesta Evans e poi non è affatto vero che vado in cerca di ragazze facili"
Lily lo guardò scettica
"dillo ad Ashley Va..."
James gli tappò la  bocca con un dito "SHHHHH... non pronunciare il suo nome o ci troverà" La interruppe sottovoce.
Lily incominciò a ridere  e per James quello era il suono più bello del mondo.
Prese un sorso di burro birra e quando ebbe finito Lily lo guarò incominciò a ridere ancora più forte  "ehi stai ridendo di me?!"
la accusò James
"Per forza Ramoso" rispose Sirius "sembri Lumacorno"
James estrasse il suo frammento di specchio dalla tasca e si osservò, ogni tanto si vedeva quella che doveva il baule di Sirius, però James riuscì a vedere i suoi baffi di schiuma, sorrise malandrino e incominciò a imitare Lumacorno "ottimo lavoro Evans" disse con voce burbera " 10 punti a Grifondoro, ti andrebbe di venire a una cena speciale questo sabato sera sai è solo per gli alunni migliori"
Lily era bellissima mentre rideva: la testa buttata all'indietro, il corpo scosso dalle risate e gli occhi semichiusi che lasciavano intravedere il verde smeraldo che Ramoso tanto amava.
Ad un tratto però smise di ridere e sbarrò gli occhi mentre guardava alle spalle di James, il ragazzo abbassò lo sguardo con la consapevolezza di essere stato beccato
"è dietro di me vero? "
Lily annuì impercettibilmente e la stessa voce burbera che James stava imitando parlò "visto che parlava delle mie cene signor Potter il prossimo venerdì c'è ne sarà una e scommetto che lei sarà felice di ripulire e  rassettare tutto senza l'ausilio della magia" il ragazzo sospirò "certo professore"
Lumacorno grugnì soddisfatto "approposito è invitata signorina Evans." "Verrò volentieri Professor Lumacorno" l' insegnante se ne andò e la tensione si sciolse "Mannaccia a Salazar!" Imprecò James, Sirius gli poggiò la mano sulla spalla
"che vuoi fratello è così che vanno le cose" poi ghignò "ma tu sei propio un imbranato"
lo sguardo di James si assottigliò mentre guardava un punto imprecisato del tavolo "ti do tre secondi di vantaggio Felpato"

Lily

Il gruppetto stava tornando verso il castello dopo aver fatto scorta da Mielandia, ormai era il tramonto. James e Sirius andavano stranamente di fretta arrivati davanti all'entrata James si fermò di colpo "accidenti ho dimenticato...ehm...il pettine a i tre manici di scopa" Lily assunse un'espressione scettica "un pettine? Tu?"
" si devo andare a riprenderlo è importante è..... un regalo di.... ehm.... mio nonno"
rispose James titubante
"è stato fantastico uscire con voi ragazze"
"già " disse Felpato "ci vediamo domani" e i due si avviarono verso il Platano picchiatore
"Hogsmeade è dall'altra parte" gli urlò Emmeline quando ormai erano lontani
"conosciamo una scorciatoia" ribattè Sirius
"godetevi la luna piena ragazze"