Erano le cinque di mattina il sole stava sorgendo donando così un' aspetto ancor più magico al castello di Hogwarts, che rifletteva la sua immagine nel lago nero.
A quell'ora tutti dormivano perfino la piovra gigante, proprio tutti tranne i Malandrini che stavano tornando a Hogwarts sotto il mantello dell'invisibilità; voi ovviamente direte: come diavolo ci stanno quattro ragazzi di diciassette anni sotto un solo mantello? Be' Peter era trasformato in topo quindi non occupava spazio, Sirius era in versione cane quindi ne occupava di meno mentre James e Remus semplicemente si stringevano "che nottata e Remus?" Lunastorta sorrise sghembo "non me ne parlare Ramoso". I Ragazzi percorsero silenziosi i corridoi deserti del castello fino ad arrivare ai dormitori dove, finalmente, si buttarono sul letto "non svegliatemi prima di pranzo" disse Sirius " Remus rise con voce stanca "stamattina c'è posta dobbiamo scendere per forza "Parla per te i miei non mi mandano una lettera da quando sono scappato" gli rispose Sirius esausto.Lily
Erano le 9 di domenica mattina Lily era nella sala comune dei Grifondoro in quella piovosa giornata autunnale, la pioggia picchiettava sulle finestre scandendo i suoi pensieri.
tic Hogsmeade tic James tic Burrobirra tic NIENTE.
Non era successo niente ieri a Hogsmeade, semplicemente aveva passato una giornata come un'altra insieme a James senza che succedesse niente,
non sapeva neanche perché la cosa la turbasse tanto, insomma cosa c'era di strano? la cosa che la faceva pensare era un'altra: lei era Lily Evans la ragazza più intelligente della sua età, la più matura e adesso eccola lì la domenica mattina che faceva finta di studiare pensando ad un ragazzo.
Il buco del ritratto si aprì e Remus Lupin entrò nella sala comune, aveva la carnagione più bianca del solito delle occhiaie profondissima e il viso era parecchio scarno rispetto al normale "oh ehi Remus ti senti bene?" Lui sembrò accorgersi in quel momento di
avere compagnia, con fare pigro si girò verso la ragazza e le rispose gentilmente "oh ciao Lily, sto bene niente che delle api frizzole e una buona dormita non possano risolvere" Lily sorrise "non è che sai dirmi per caso dove sono i tuoi amici, sai ieri sera sono tornati a Hogsmeade perché James si era dimenticato una cosa e non li ho più visti" gli occhi di Remus acquisirono interesse "oh be sai a loro la domenica piace dormire fino a tardi" "oh ok" rispose Lily e tornò a far finta di leggere il libro di pozioni.James
James si svegliò quando sentì il tonfo della porta che si chiudeva, ma si girò dall'altro lato per dormire finché non gli arrivò una lettera dritta in testa insieme alla Gazzetta Del Profeta "i tuoi ti hanno scritto, e ho già letto
il giornale quindi se vuoi" lui aprì gli occhi a malincuore e lesse la lettera che conteneva le solite parole "si prudente bla bla bla impegnati bla bla bla ti vogliamo bene" . Ramoso prese un pezzo di pergamena scrisse qualche riga di risposta e la diede al suo gufo Ermes.
Aprì il giornale per leggere la prima pagina
Aumentano le aggressioni ai Babbani. Il ministro: "è tutto sotto controllo"
James sbadigliò assonnato "certo credici" si alzò dal letto, si stiracchiò uno po' e guardò l'orologio: erano le 10:45 e alle 12:00
c'erano le selezioni di quidditch, si buttò sotto la doccia, lasciò che l'acqua calda portasse via tutti i suoi pensieri: Lily, Lily, Lily, Lily, quidditch, Lily, Lily e così via una volta finito si asciugò si infilò la divisa del quidditch afferrò la Nimbus e incominciò a scendere le scale.Lily
Un rumore di passi scosse la rossa dai suoi pensieri, dal dormitorio maschile scese James, indossava la divisa dei Grifondoro e stringeva la sua scopa.
Alzò lo sguardo incrociando così gli occhi verdi di Lily, sorrise e la salutò con la mano uscendo dal buco del ritratto.
Lily contrariata per essere stata ignorata lo insegui con furia assassina "Potter! Dove stai andando?!" James si girò con un ghigno "in biblioteca, perché non si vede?" "davvero molto divertente"
"invece di rompere perché non vieni a vedere?" "No grazie non mi attira molto il quidditch"
"andiamo Evans non ti far pregare" "no davvero, mi annoierei" "se succedesse basta che ti concentri sulla mia bellissima faccia" "no grazie potrei vomitare" James gli afferrò il polso e se la trascinò dietro "James lasciami immediatamente sono caposcuola ti posso togliere un sacco di punti" "ti hanno mai detto che parli troppo?" lei arrossì e abbassò lo sguardo "si me lo dicono in continuazione"James
James si accorse subito di aver toccato un tasto dolente "e che sei bellissima te l'hanno mai detto?"
Lily arrossì ancora di più diventando un tutt'uno con i suoi capelli.James si trovava sulla scopa a circa 10 metri di altezza mentre faceva una partita di prova per selezionare il nuovo battitore e il nuovo portiere, aveva visto il boccino già due o tre volte ma l'aveva ignorato per analizzare meglio i candidati, adesso però aveva le idee chiare era il momento di terminare la partita si guardò un po' in giro finché non individuò uno scintillio sopra di lui, si girò verso gli spalti "questa te la dedico Evans" fece un capriola all'indietro afferrando il boccino a volo, poi scese in picchiata frenando all'ultimo secondo e scendendo dalla scopa con un balzo

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*Arrendersi*
Fanfiction"Non ho bisogno del tuo aiuto" "Dannazione Evans perché fai così!?"