La giornata prosegue normalmente, anzi, è quasi noiosa, ma è la vita di tutti i giorni, e a me non dispiace.
Controllo le email, aggiorno la mia agenda e aggiungo delle idee per il mio libro. È l'ora adatta a fare una videochiamata con Sara, spero solo che sia disponibile.
- Julie! - risponde subito.
- Sara! - siamo entrambe molto emozionate nel rivederci, anche se attraverso uno schermo.
- Ommioddioquantomiseimancata! Come stai?
- Bene, tu? Quant'è che non ci sentiamo?
- Due settimane, credo!
- Così tanto... Come va?
- Bene, dai! Sono un po' indaffarata, fra la maturità, il mio canale di cover...
- Ah, ecco! Come va ora?
- Va alla grande! Sto per raggiungere i due milioni e mezzo!
- Quindi non hai bisogno di partecipare a XFactor o a The Voice di nuovo, vero?
- No, mi accontento! *ride*
- Non sai quanto pagherei per vedere le facce dei giudici di The Voice quando hanno scoperto che sei diventata una web star! "Sei troppo piccola, la tua voce potrebbe cambiare"..
- Ancora con questa storia? È passata, Julie! Se non mi hanno voluta, peggio per loro!
Ridiamo.
- Come va con Joe? Tutto bene?
- Diciamo... Ehi, indovina dove ci hanno invitati a luglio?
- Ad un evento?
- Sì, dove?
- Che ne so? In Italia?
- No.
- Dove?
- A Parigi!!!
- Parigi?! Stai scherzando? Ma è fantastico!
- Già! Una settimana, tutto incluso! Non sai quanto vorrei che ci fossi anche tu! Avevamo detto che la prima volta che sarei andata a Parigi, ci saresti stata anche tu...
- Pazienza! Non ci vai mica con uno a caso: ci andrai con Joe, Joe Sugg!
- In verità, ci saranno anche Zoe, Caspar, Oli, Alfie, Marcus, Niomi e Louise, non solo io e Joe. - le faccio notare.
- Ma già sappiamo come andrà a finire, eh?
- Smettila di guardarmi così. Non stiamo insieme veramente.
- Sì. Dicono tutti così. Poi nove mesi dopo, BOOM! Tre gemelli.
- Cosa?! Sara, stai bene? Ah, no. Sei Sara.
- E il signor Sugg e la signora Sugg vivranno per sempre felici e contenti!
Non mi sta più guardando. Sta girando sulla sedia. Molto maturo.
- Hai finito?
- Anzi: i vostri genitori non permetteranno che vi mettiate insieme, e così comincerà una storia come quella di Romeo e Giulietta! Tranne per il fatto che loro muoiono. Voi starete per sempre insieme!
- Chi si fa storie mentali di solito soffre di solitudine.
Si rigira verso il computer.
- Ma sentila! Io almeno un ragazzo ce l'ho!
- I am who I am, I don't need a man! (Sono chi sono, non ho bisogno di un uomo) - le sorrido.
- Vorresti rimanere per sempre sola? Forever alone?
- Lascerò che il Fato si prenda cura di me.
- Sì. Convinta. E magari ci aggiungiamo anche Dio.
- No, ricorda: sono senza un dio, la mia dea sono io!
- La smetti di parlare così?
- Mai.
- Mi manchi.
- Anche tu.
- Davvero?
- Certo, perché?
- Non è da te sentire la mancanza di qualcuno.
- Ma tu sei tu!La nostra conversazione arriva al termine, e purtroppo dobbiamo salutarci.
Ceno, aggiorno i miei social e vado a letto. Da domani cercherò di ritornare alla solita routine, senza uscite serali, pizza - sopravviverò - Joe per tutta la giornata, litigate strane e tutto quello che è avvenuto ultimamente.
Parigi, la mia città dei sogni... solo due settimane... Con questo pensiero mi addormento.Giovedì devo postare un nuovo video con Joe, ovviamente. Dovremmo scegliere la fanfiction migliore per il concorso... ci vorrebbe una giornata intera, quale genialososa idea! Per fortuna abbiamo dato un massimo di dieci pagine. Ce ne hanno mandate così tante!
Sarà meglio che lo chiami.
- Pronto, sono Julie. Oggi vengo da te per leggere le storielle che hanno scritto le Jolie shippers. Poi, se riusciamo, filmiamo anche la premiazione e riveliamo come ci siamo conosciuti.
- Non ho capito niente. Parla più lentamente.
- Oggi. Io venire da te. Insieme leggere storie brevi. - dico scandendo le parole lettera per lettera.
- Ok.
- Caaapiiitooo? - continuo facendo come il verso della balena.
- Sì, puoi anche smettere di trattarmi come se fossi un alieno.
- Sicuuurooo??
- Noooon faaa riiiidereeee. - mi risponde.
- Ok, ciao.
- Asp..
Gli chiudo la telefonata in faccia.Prima di passare da Joe, vado in pasticceria, per comprare un pensierino a quel ragazzo.
Per le tre sono davanti alla porta dell'appartamento. Busso.
- Chi è? - chiede Joe.
- Un ladro. Sono venuto a rubarti il tuo coinquilino. Aprimi o sfondo la porta. E poi ti sequestro, ti tappo la bocca con un calzino di Caspar, ti chiudo in un sacco, ti butto fra le fauci delle fangirls e ti lascio con loro.
- Quanta fantasia in una testolina così piccola. - dice aprendomi la porta.
Mentre entro, vedo che ha la videocamera in mano e l'altra dietro la schiena; gli sbatto comunque velocemente una torta al cioccolato e panna in faccia.
- SBAM! Niente calzini, solo una torta. - e mi avvio verso le scale, ma non faccio in tempo: dopo appena due passi, Joe mi spalma una crostata sul viso ridendo.
- Ma.. davvero? Cosa... come? - rimango sorpresa. Abbiamo avuto la stessa idea!
Siamo entrambi sporchi, io di marmellata e pezzi di crostata e lui di panna e cioccolato, fermi sull'uscio, ridendo.
Passo il dito sul mio viso per assaggiare la marmellata.
- Prugna? Potevi almeno prendermela alla fragola, o, che so, alla ciliegia, o alla pesca! Proprio alla prugna?
- Sapevo che non ti sarebbe piaciuta *ride*
- La prossima volta di porto un polipo. Ma guarda, mi hai sporcato i capelli!
- Perché, tu no?Andiamo a pulirci uno alla volta, e ci mettiamo comodi sul suo letto, con il computer davanti a noi. Joe vlogga.
- Motivo per cui stai vloggando?
- Uno youtuber sfrutta tutte le occasioni per trarne un video.
- E quella volta che abbiamo giocato a paintball?
- Non sono tenuto a registrare ogni singolo giorno!
- Sì, convinto.- La prima ff si intitola "Twitter - Jolie". - annuncia.
- Oh, no. Se parla di noi due che ci conosciamo attraverso Twitter, io passo.
- Mmh, proprio così. Hai azzeccato.
- Cambia.
- Questa si chiama "Facebook".
- L'originalità è unica. Salta tutte quelle che hanno il nome di un social.
- Ok, questa no, nemmeno questa...
- Come si chiamano le autrici?
- Sugglett_02, joesuggislife, xXmsSuggXx e love.a.daily.vlogger (i nomi sono del tutto inventati).
- Ora capisco.
- Che vuoi dire? Fai preferenze?
- Ovvio, e poi le mie fans sanno benissimo che per vincere si devono farsi furbe, e sanno che a me non piacciono questi titoli privi di significato.
- E non le vuoi neanche leggere? Dare un'occhiatina?
- No. Potrò anche perdermi la migliore storia mai scritta, ma se non ha un titolo decente, non la guardo.
- Stai insultando le mie suggletts?
- No, per carità. Sto insultando te! *sorrido*
- Andiamo avanti. - mi dice, scompigliandomi i capelli.
- Cosa hai appena fatto? - ricambio con il suo stesso gesto, nonostante a lui non cambi niente. Io scuoto leggermente la testa, e sistemo con le mani i miei capelli.
- E questa? Si chiama "Jolie est jolie" (Jolie è carina).
- Ok.
- Ho come l'impressione che se te la leggessi, mi picchieresti.
- Fa' vedere.
Giro il computer verso di me.
- La prima frase è perfetta: "se avrei la possibilità di scegliere fra vivere x sempre senza di te ho morire in sieme a te sceglierei di morire xk non posso vivere senza di te". Ma la continuazione non è da meno: "gli dissi e la baciai". Gente che cambia genere in due secondi. Forse la mia preferita è: "alora usci di casa e penso che non saremo al bar ma bensì al rrisotarnte fracbese".
- E chi l'ha scritta?
- *sospiro* una che si fa chiamare julie.is.my.hero. Ma sono sicura che mi sta prendendo in giro.
- In conclusione...?
- Ah! Lo sapevo. Guarda: era uno scherzo! C'è scritto qui, subito nella pagina dopo!
- "Ci sei cascata! (O forse no?) Ecco la VERA storia". Ok, allora continuiamo a leggere.
Secondo Camille, l'autrice di "Jolie est jolie", io e Joe ci siamo incontrati per caso e più volte, fra le strade di Parigi. È scritta veramente bene.Leggendo separatamente le varie fanfictions, che ci portano via due ore della giornata, ci rendiamo conto delle fantasie di certe ragazze, e alla fine ne selezioniamo due ciascuno.
- Non capisci niente, Joe: QUESTA è la migliore, non le tue storielle da quattro soldi. Su questa si potrebbe fare un libro, anzi, una saga! - protesto.
- Si vede che non andiamo d'accordo in fatto di letteratura. Andiamo, quella è troppo sdolcinata; capisco che sei una femmina, e che quindi preferisci tutto ciò che ha a che fare con il romanticismo e con l'amore...
- *cough* sono ff che trattano il primo incontro di una coppia *cough*
- Ma le mie sono le migliori. Vuoi mettere Marte contro la capitale francese?
- Ehm, sì? Va bene, rinuncio a questa, ma quest'altra - indico lo schermo del mio cellulare - è quella giusta. È piena di significato filosofico, è scritta in un inglese che non puoi nemmeno immaginare di parlare, e tu mi vieni a dire che preferisci una storia in cui nella prima pagina ci sono due elefanti messi a caso e un'altra ambientata su Marte?
- Devono far ridere, non solo pensare! La tua è pesante, dopo un po'.
- Io penso che ci sia un giusto equilibrio tra parti serie e parti cominche.
- Comiche?! È umorismo leggero, non comicità!
- Ok, ma... - devo convincerlo - è un concorso serio, non puoi far vincere una persona che ha scritto qualche passaggio che non ha nessun collegamento logico con la trama. Camille ha messo nella sua storia tutti gli ingredienti necessari per vincere: una buona trama, un'ortografia corretta, una perfetta tecnica narrativa e un titolo adatto. Sarebbe ingiusto far vincere un'altro racconto.
Joe ci pensa, e dopo un po' mi risponde:
- Va bene. Sapevo che non avresti mai scelto le mie preferite.
- E allora perché non ti sei rassegnato dall'inizio, invece di sprecare tempo?
- Perché volevo vederti, per una volta, scegliere la cosa stupida invece di quella seria.
- Immagina, Joe. Puoi.
STAI LEGGENDO
Jolie || a Joe Sugg fanfiction (Italian)
FanficAU Joe Sugg, anche conosciuto come ThatcherJoe su YouTube, incontra una youtuber ad un evento. I suoi fans, dopo averli visti insieme, perdono la testa e parte la ship Jolie. Per gioco, Joe e la ragazza decidono di far finta di stare insieme. Lei, p...