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Parte prima — Secondo capitolo.
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La conseguenza dei guadagni ladri è
perdizione, non felicità.
— SofocleNARRATORE CASUALE
"Sua eccellenza è pronto a riceverla, Sua Altezza." disse il maggiordomo, facendo segno al Re della Britannia di seguirlo nelle stanze personali del Papa Christoper VI.
La residenza era grande, costeggiata per tutto il perimetro da un curatissimo prato all'inglese e da numerose aiuole di rose e tulipani, dei quali semi di questi ultimi erano stati un gentile regalo da parte dei regnanti dei Paesi Bassi, venuti in visita qualche anno prima.
Sul retro della villa, si estendeva una serra, ove il giardiniere personale del Papa rispondeva alle sue richieste personali e curava la innumerevole quantità di specie floreali.
Le orchidee erano tra le più in vista, si vociferava fossero le sue preferite.
Il verde era uno dei colori predominanti, insieme al bianco delle fontane e del prospetto dell'edificio. Sembrava di essere immersi in un paradiso terreno. L'esterno donava sensazioni di calma e quiete.Quando si entrava, la calma veniva messa da parte dal timore. Tutto era rosso di tonalità più o meno scure, come i tendaggi, le fodere dei divani all'entrata, che ben si sposavano con i colori caldi del legno pregiato delle scalinate.
Le scale che collegavano i vari piani erano mogano scuro, lisce al tatto e che scricchiolavano leggermente sotto il peso di chi saliva o scendeva. Ovunque spiccavano rose rosse appena colte o orchidee in vasi di cristallo, che venivano sostituite giornalmente.Sua Maestà seguiva il maggiordomo a passo lento, ripetendosi mentalmente di prendere una posizione e portarla avanti.
Per quanto il Re della Brittania avesse peso uguale, se non maggiore nelle decisioni politiche rispetto al Papa della Chiesa Britannica, lui non aveva mai avuto modo di portare avanti i suoi ideali.
Sotto continue minacce, aveva sempre dovuto fare i voleri della Chiesa, ma ora ogni debito era pagato e poteva benissimo riscattarsi.
Avrebbe anche assoldato qualche spia mercenaria affinché seguisse sua Eccellenza per porre fine alla sua tirannia, per quanto fosse quasi sicuro che nulla avrebbe scalfito i suoi premeditati alibi.Aveva letto, nei libri proibiti che erano in mano alla sua casata e di cui solo lui era a conoscenza, che un tempo c'era solo un sommo Papa, quello della Chiesa del Vaticano.
Ora, il Papa italiano era sempre il Sommo servitore di Dio, ma sceglieva alcuni suoi deposti che amministrassero i vari regni e
facile era arrivare alla motivazione che, dopo la Rivoluzione, aveva fatto pensare bene ai vincitori di osare con una scelta del genere.
Ai britannici era toccato il primo cugino del Re, secondo in successione al papato italiano, che serbava ancora rancore per la sua mancata nomina. Rancore che riversava sul popolo inglese.
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3000 d.C. - la figlia del diavolo.
FantastikLa Rivoluzione D'Inverno (2832 - 2913). Nessuno ricorda più gli anni passati e, nei libri di storia, tutto comincia da quella data, il 2913. Ora, il terzo millennio è arrivato e le persone vivono nella miseria, nell'ignoranza, un ritorno inconsapevo...