Capitolo 48

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Erin

Era giovedì pomeriggio e fuori stava piovendo. Niall e Kate erano a casa nostra per discutere di alcune cose riguardanti il matrimonio, il ricevimento e gli addii al nubilato e celibato. Niall voleva le spogliarelliste, Kate non era d'accordo e cominciava una discussione. Io ed Harry eravamo impegnati a navigare su internet per scegliere le scuole per Simon e Lily. I bambini erano in soggiorno a guardare i cartoni animati, mentre Kevin era in braccio a me. Eravamo seduti sugli sgabelli del bancone, io ed Harry da una parte e Niall e Kate dalla parte opposta.

-Non posso credere che tu voglia delle puttane all'addio al celibato!- si lamentò Kate. Stava sistemando alcune riviste riguardanti i matrimoni, li mise uno sopra l'altro e li spostò in un angolo del bancone.

-E' solo un modo per divertirsi, non succederà niente Kate- cercò di rassicurarla, ma lei sembrò non accettare le sue suppliche.

-Forse dovresti dargli questa opportunità. Insomma ormai ti sposa, non corri alcun pericolo- ridacchiai e bevvi un sorso del mio tè.

-Lo so- sospirò pesantemente e guardò Niall in modo omicida -Va bene, hai questa possibilità delle spogliarelliste, ma voglio che torni a casa entro l'una e ti aspetterò sveglia- lo minacciò con il dito puntato contro. Io ed Harry ridemmo e ci godemmo la faccia spaventata di Niall.

-Va bene, anche se tornerò a casa prima, perché l'unica che voglio vedere fare lo spogliarello, sei tu- si avvicinò e le scoccò un bacio sulle labbra. Sorrisi alla vista di quei due, erano una coppia fantastica e niente li avrebbe separati.

-Questa potrebbe andare?- a distogliermi dai miei pensieri fu Harry, che mi mostrò l'immagine di una scuola elementare.

-Sembra ottima, come si chiama?- domandai, cercando con gli occhi il nome della scuola.

-Ehm...King Alfred School. Non è molto lontana, si trova vicino agli studi della modest, magari, quando non hai tempo, posso prenderlo io e poi lo porto a casa- propose tenendo lo sguardo sullo schermo.

-Sì, è un'ottima idea- affermai.

-Le hai dato la buona notizia?- s'intromise Niall.

-Ehm...no- arrossì. Non capii cosa stava succedendo finché Harry non prese dei fogli da una cartellina, me li porse e cominciai a leggere.

-Questi fogli parlano di una macchina- aggrottai la fronte -a cosa servono?-

-Vedi, questi fogli sono l'assicurazione della nostra nuova auto- spiegò sorridendo. Continuai a non capire e mi sforzai nel farlo.

-Noi non abbiano un'auto nuova- dissi.

-Oggi pomeriggio ho comprato una nuova auto, ha sette posti e volendo si può aggiungere anche l'ottavo. La ritirerò domani, così potremo cominciare la nostra vacanza in famiglia- sorrise. Ero al settimo cielo in quel momento, avevamo un'auto dove ci stava tutta la famiglia e non dovevamo stringerci per starci.

-Grazie- sussurrai e gli diedi un bacio sulle labbra.

-Mamma...- disse Kevin giocando con i miei capelli.

-Amore...ciao tesoro- sorrisi e diedi dei baci sul suo viso. Sorrise, mostrando i pochi denti che aveva e mise le sue mani sulla mia bocca.

-Perché non ha ancora detto papà?- chiese Harry un po' triste.

-Forse perché ha capito di avere un padre bello e stupido- scherzai.

-Io non sono stupido- ribatté ridendo.

-No, no, non lo sei- dissero Kate e Niall all'unisono. Harry li guardò male, loro risero sotto i baffi e lo stesso feci anche io.

-Perché pensate che io sia stupido?- ridacchiò. Mi alzai dallo sgabello e lo guardai.

-Un uomo che si crede bello e che non sa che cos'è la clorofilla, è stupido-

-Quello era solo un gioco, ero sotto pressione e non riuscivo più a capire niente. Sono intelligente e tu dovresti saperlo- si alzò e venne verso di me.

-Io toglierei la parola intelligente e scriverei stupido- affermò Kate facendomi ridere.

-Va bene uomo intelligente- sospirai e mi diressi verso le scale -vado a cambiare il pannolino a tuo figlio!-

***

Fuori ancora diluviava, i bambini non avevano paura per fortuna e andarono a dormire, appena finita la cena. Ero immersa nella vasca, con gli occhi chiusi e cercavo di rilassarmi, beandomi del silenzio che c'era in casa, e della tranquillità di quel momento. Il mio corpo era coperto di schiuma, l'acqua non era né calda e né fredda e l'odore dei sali da bagno oltrepassavano le mie narici. Sentii i passi di Harry avvicinarsi alla porta, non aprii gli occhi ma sapevo che era sulla soglia della porta.

-Posso aggregarmi al tuo momento di solitudine, o vuoi che vada a letto come i bambini?- ridacchiai.

-Voglio che vieni qui dentro, con me- dissi sensualmente. No se lo fece ripetere due volte, entrò in bagno, chiuse la porta a chiave e cominciò a spogliarsi. Una volta nudo, gli feci spazio nella vasca, si posizionò dietro di me e io mi misi tra le sue gambe, appoggiando la testa sul suo petto. Lo sentivo sospirare pesantemente e il suo petto si abbassava e rialzava velocemente. 

-Ho pensato che forse, dovremmo prendere un'altra casa- le sue parole mi colpirono. Non avevamo mai pensato di trovarci un'altra casa, io stavo bene com'ero e non avevo problemi, soprattutto economici.

-Perché?- sollevai leggermente la testa e guardai il suo viso.

-Presto arriveranno i gemelli, questa casa è leggermente piccola per tutti quanti e non ci sono più stanze. Se non vuoi non...-

-No...insomma, per me va bene- lo interruppi -questa casa è piccola. Dobbiamo cercarne un'altra- affermai.

-Potremmo andare nella nostra vecchia casa, è ancora lì- propose.

-Non voglio andare nella casa dove hai vissuto con Taylor- incrociai le braccia al petto e abbassai lo sguardo.

-Perché no?- ridacchiò.

-Potrebbero esserci i "germi Taylor", e non voglio che i bambini siano contagiati- piagnucolai come una bambina.

-Pulirò la casa da cima a fondo, così non ci saranno i "germi Taylor", okay?- mi diede un bacio sulla tempia.

-Va bene- sbuffai -anche se la nostra casa è grande come Buckingham Palace. Ci perderemo, perché è troppo grande.- mormorai.

-Metteremo delle mappe che rappresentano la pianta della casa, così nessuno si perderà- disse facendomi ridere.

-Ti amo Erin- mi disse dandomi un bacio sulla testa.

-Ti amo anche io...e non sei stupido- sorrisi e gli detti un bacio sulle labbra.

***

Ed ecco un altro capitolo!! Mentre scrivevo il pezzo della scuola, mi sono immaginata Harry Styles che esce dagli studi di registrazione e va a prendere suo figlio e scuola...questa immagine mi piace da impazzire!!

E voi? Qual'è la scena che più vi fa impazzire? (potete rispondere con qualsiasi membro della band)

Baci XD



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