Capitolo 72

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Harry

-Bravo, piccolo! Batti le mani così!- Erin stava ridendo e stava giocando con Kevin. Avevo ripreso tutto con la videocamera, avevo ripreso ogni momento di quella domenica e la mancanza che sentivo nei confronti della mia famiglia mi aveva portato a rivedere i filmati salvati nel computer.

-Sei bravissimo, campione! Sarai un ottimo batterista!- risi. Kevin stava battendo le mani sopra il tavolino del seggiolone e stava ridendo insieme ad Erin. Quella domenica festeggiammo la nostra famiglia. Fu un modo che decidemmo io ed Erin per passare la domenica in famiglia, preparammo il pranzo insieme e ci divertimmo con i bambini.

-Già...- rise Erin nel video -...Sarai un ottimo batterista e nuotatore!- rise ancora di più. Accarezzò con l'indice la guancia di Kevin.

Erano le due di notte. Non riuscivo a dormire, il tormento della mancanza della mia famiglia mi stava divorando e mi stavo sfogando guardando i nostri vecchi filmini. L'albergo dove alloggiavamo era immenso, e non solo per le enormi camere che c'erano, ma per l'intera struttura. Da quello che avevo capito era un vecchio castello che era stato ristrutturato cinque anni prima.

Quella sera avevamo fatto un grande concerto, come sempre mi ero divertito e le fans avevano urlato a squarciagola i nostri nomi. "Harry!....Niall!...Louis!...Liam!" le loro urla rimbombavano ancora nella mia mente, provocandomi un po' di mal di testa, e l'unico modo per fermarle era un abbraccio della mia piccola. Ma lei non era lì.

Ogni notte, da quando ero in tour, sentivo il bisogno di stringere il suo corpo, sentivo la necessità di toccare la sua panca con la mia mano e, magari, sentire uno dei gemelli muoversi. Quello era uno dei momenti che più attendevo dall'inizio della gravidanza.

Avevo pensato a molti nomi in quei giorni. Mya e Tyler, a pensarci bene, non erano dei bellissimi nomi. Erin ed io avevamo deciso che non avremmo scelto il nome finché non sarebbero nati, i loro visi ci avrebbero detto il nome adatto a loro e quello doveva essere.

-Oh. Oh. Credo sia ora che la mamma ti cambi il pannolino!- risi nel video quando si sentii un forte odore provenire dal pannolino del bambini. Erin rise, mise una mano davanti alla videocamera e il video finì.

Ho bisogno della mia famiglia pensai.

Stavo per chiudere il computer quando, automaticamente, partì un altro video. Volevo chiudere la schermata, ma l'immagine di Lily e Simon davanti alla videocamera attirò la mia attenzione.

Questo video non l'ho fatto io. Forse, mentre scaricavo i video sul computer, avevo messo anche questo.

-Simon spegnila o papà si arrabbia- la voce della piccola Lily riecheggiò nella stanza e quasi mi venne da piangere al ricordo della sua faccia il giorno in cui partii. I bambini sapevano che non dovevano toccare la mia videocamera, non perché m'importava di più di quell'aggeggio e meno dei bambini, ma non volevo che succedesse qualcosa che avrebbe distrutto l'unica cosa che custodiva piccoli ricordi dei nostri momenti.

-Aspetta, voglio riprendere mamma e papà!- sussurrò Simon. L'obbiettivo era puntato verso l'amaca del nostro giardino, i respiri dei bambini erano ben udibili e la telecamera si muoveva leggermente ad ogni passo.

-Fai piano- ammonì Lily. Si stavano avvicinando all'amaca, improvvisamente si cominciarono a vedere il mio corpo e quello di Erin sdraiati su di essa. Ricordavo quel momento. Sempre quella domenica, nel pomeriggio, Erin si sentì stanca, le dissi di riposarsi sull'amaca, lei non voleva stare da sola e così mi stesi con lei. Dormimmo per tre ore e quando ci risvegliammo i bambini stavano giocando tranquillamente sul tappeto il soggiorno.

Lily e Simon si fermarono. L'obbiettivo era puntato sul mio corpo e quello della mia fidanzata. Stavamo dormendo beatamente, i miei capelli cadevano un po' sul mio viso e la mia mano era sulla pancia di Erin. La tenevo stretta a me e l'amaca si muoveva lentamente.

-Ciao a tutti!...- sussurrò Simon-...Questi sono i miei genitori...-

-...E loro sono i nostri fratellini!- Lily interruppe Simon e indicò la pancia della madre.

-Sta zitta, Lily!...- rimproverò Simon a bassa voce. Risi a quella scena e sentii le lacrime accumularsi negli occhi -...La mia mamma si chiama Erin, è una mamma bellissima, i suoi capelli sono marroni e anche i suoi occhi. Ha il cuore più grande di tutte le mamme perché mi ha trovato e ha promesso di amarmi...- cercai di trattenere un singhiozzo ma risultò difficile -...lui è il mio papà...- indicò me -...anche lui ha promesso di amarmi. Si chiama Harry, ha tanti capelli lunghi e gli occhi verdi. E' una persona famosa e ama molto la mia mamma, dice che non ci lascerà mai, che ci ama e che non permetterà a nessuno di farci male...-

-...Simon si stanno per svegliare!-interruppe Lily di nuovo. Improvvisamente non si vide più niente. Il video era finito.

Non riuscii a trattenere le lacrime, il cuore mi batteva all'impazzata e la mancanza della mia famiglia mi divorava. Il bisogno degli abbracci della mia fidanzata, i suoi baci, le sue carezze, i suoi "ti amo" mi mancavano tremendamente. Mi mancava Lily con la sua innocenza, con il suo voler essere sempre coccolata, il suo voler essere sempre tra le mie braccia e mi mancavano i suoi baci. Mi mancava Simon, mi mancavano le sue risate, mi mancavano i momenti che passavamo tra padre e figlio, mi mancava vederlo giocare a calcio in giardino e mi mancavano quei momenti in cui lo ammiravo prendersi cura di sua sorella. E mi mancava il piccolo Kevin. Volevo risentire la sua voce chiamare "papà" mille e mille volte, volevo sentire le sue piccole dita affondare nei miei capelli e vedere il suo sorriso ogni volta che gli facevo il solletico sulla pancia.

Avevo un terribile bisogno della mia famiglia, non m'importava se erano passati solo quattro o cinque giorni, non riuscivo a pensare ad un altro giorno senza di loro. In quel momento non riuscivo a pensare al mio lavoro, non riuscivo a pensare ai ragazzi, alle fans o al tour. Non ci riuscivo. L'unica immagine impressa nella mia mente era quella di Erin e i bambini.

Dovevo tornare a casa. Dovevo tornare dalla mia famiglia.

***

Ecco il capitolo! Spero vi piaccia...se ci sono delle persone che vogliono aggiungersi al gruppo whatsapp possono farlo...vi aspetto!

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