Il buio dentro !

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  "Josh su smettila di muoverti " ,  stavo cercando inutilmente di disinfettargli i graffi sul braccio ma era come un bambino  " Cazzo brucia " ,  non potevo non ridere ,  mi chiedevo  da quando Josh avesse paura di qualcosa , qualcosa come l'acqua ossigenata ,  " Se non ti muovi forse per domani riusciremo a farcela " , lui annui e poi mi strinse forte la mano che era appoggiata sulla sua gamba  " C dopo andiamo a dormire d'accordo? domani non sarà facile " ,  lo guardai e senza dire nulla annui e fini di medicarlo ,  mi avvicinai piano alla porta quasi per paura di andar via  poi lo salutai ,  " Ci vediamo domani Jo" ,  " Ehi Ehi dove stai andando ? " ,  ero quasi pronta ad uscire ma mi fermai di scatto "Forse a casa mia ? " ,  si avvicinò e mi prese in braccio  " Josh dove mi porti ? " ,  mi dimenavo come non mai, era una delle tante cose che odiavo quando mi prendeva in braccio contro la mia volontà "Quando intendevo che dovevamo andare a dormire non intendevo che dovevamo essere separati ", sorrisi e sperai tanto che lui non se ne fosse accorto , " Va bene siamo arrivati ora posso scendere grazie " , mi gettò sul letto e poi lo vidi frugare tra le sue cose  " Tieni mettiti questi " , li presi al volo erano un pantaloncino di una tuta che mi sarebbe stato sicuro largo e una maglietta enorme  " Cosa devo fare il pagliaccio con questi ? " ,  si levò la maglia e la gettò nel guardaroba, poi si mise al mio fianco  " C devi metterteli non vorrai dormire con quelli" ,  " E perché mai tu dormi col pantalone sporco ? " ,  sbuffò, forse ero davvero antipatica quando facevo così  " C io sono uomo tu donna avanti" , decisi di dargli ascolto  entrai velocemente nel bagno e mi cambiai , il pantalone non mi stava così grande , quando ero piccola ero molto più cicciottella ma ora mi sentivo bene con me stessa , solo la maglia era enorme infatti  arrivava al ginocchio coprendo anche il pantaloncino . "Ora sei contento ? " ,  lui si girò dalla mia parte e mi guardò attentamente  " Uno ritieniti fortunata ad indossare i miei abiti e due , si ti stanno grandi ma ci devi dormire mica farci una sfilata ", sorrisi e pensai che forse aveva ragione , " Fammi spazio gigante e vedi di non prenderti tutta la coperta come tuo solito " , mi girai dal lato della finestra e inizia a fissare  fuori , dentro mi sentivo come il buio di quella notte cupo e silenzioso , poi ad un tratto le sue braccia mi avvolsero i fianchi e in quel momento non mi sentì più come la notte silenziosa ma come una notte piena di stelle .

" Fermi tutti cosa ci fa la mia migliore amica nel letto di mio fratello ? ,  avevate 11 anni l'ultima volta, sono passati otto anni ed è strano " ,  mi svegliai di colpo appena senti la voce di Al , ma Josh mi anticipò a parlare  " Andiamo Al ,eravamo innocui all'epoca e lo siamo anche ora " ,  lei fece spallucce e si mise in mezzo a noi  " Comunque sia ,potreste dirmelo sapete non sono gelosa e poi C è una tipa calma " ,  Josh la fermò subito  " Al smettila non c'è niente fra me e Cloe le voglio bene come voglio bene te " ,  annui subito a ciò che diceva e anche se ci tenevo tantissimo a lui non ci sarebbe mai stato futuro per noi,  io e Josh insieme è come unire  il miele e il sale ,  " Vado a vestirmi e torno a casa , e tu smettila di farti film mentali " , indicai Ally che si era accoccolata vicino al fratello  " Va bene va bene ".

"Mamma papà ? " , c'era un silenzio colossale nella mia casa " Cloe ma dove sei stata ho provato a chiamarti ma avevi lasciato il telefono qui " , " Sta tranquilla , ero a dormire da Josh " , lei fece un sospiro di sollievo e mi strinse forte a se " Papà è su che si sta vestendo, sei vuoi farti una doccia prima di andare puoi " , mi staccai dall'abbraccio e corsi in camera mia gettando a terra i panni sporchi della sera prima , entrai subito nella doccia , non mi trattenni e scoppiai a piangere , Carlos non era più con noi e il mio mondo mi stava crollando addosso, senti qualcuno bussare alla porta     "C sono papà ti aspettiamo giù , lo zio Chris e la zia Emily sono già qui ", volevo rispondergli ma non ci riuscivo .  Poco dopo usci dalla doccia e mi guardai allo specchio i  lunghi capelli rossi mi scivolavano sulle spalle e potevo vedere come i ricci iniziavano a prendere forma , i miei occhi scuri erano gonfi e pieni di lacrime , presi gli abiti che avevo poggiato sul lavandino e iniziai a vestirmi e ad asciugarmi i capelli  , pensai che  non avevo mai indossato il nero come colore e  che quella era la prima volta , non  mi truccai ma optai per gli occhiali che coprivano i mie occhi gonfi ; faceva ancora più freddo quella mattina e mi chiedevo se era davvero così o ero io che stavo gelando dentro.  Precisi la decisione di non volere un mio giubbino ma qualcosa che ricordasse mio fratello,  così andai in camera sua , odorava così tanto di lui, volevo farmi davvero del male ma solo così potevo sentirmi sicura , frugai tra le sue cose e presi il primo giubbino che trovai mi andava grande ma poco importava , era il suo profumo quello che contava davvero . 

" Ehy " , salutai i miei zii che subito notarono il grande giubbino che portavo ma non dissero niente , l'apprezzai molto , salì nella loro macchina con la vana speranza di non arrivare mai , ma non fu così nel cimitero c'erano una miriade di persone, amici di Carlos e poi c'erano Ally con Josh e sua madre , mi misi sotto il braccio di mio padre e insieme camminammo per arrivare dove avremmo sepolto Carlos , il prete parlava ma non ero mai stata attenta a ciò che diceva , volevo solo piangere ma cercavo di trattenermi non volevo essere troppo fragile davanti ai miei, dovevo fargli notare che sapevo affrontare quel dolore . Finalmente fini tutto  e vidi tutte le persone che erano li  lanciare dei fiori sulla tomba di Carlos prima di andar via ,  " C ci vediamo al parcheggio d'accordo " ,  annui alle parole di mia madre eravamo rimasti solo io e quella tomba piena di fiori e il becchino che doveva chiudere la tomba sotto un cumulo di terreno ,  io non avevo il coraggio di andar via ,  poi pensai alle parole che mi aveva detto Josh  il giorno prima " Vorrebbe che tu fossi forte Cloe " ,  e così presi il giubbino che indossavo  e lo gettai su quella tomba ,  poi guardai il becchino al mio fianco e lui subito annui gettando il terreno su quella bara che conteneva un pezzo di me  . Mi ci volle tutta la mia forza per  incamminarmi verso il parcheggio, poi d'un tratto qualcuno mi appoggiò un giubbino sulle spalle, sapevo che era lui me lo sentivo  , ma appena mi girai per guardarlo negli occhi  non vidi ciò che avrei voluto vedere .

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