In un attimo tutto può cambiare

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Erano già due ore che eravamo partiti e nonostante fossimo seduti tutti vicini Josh non era d'aiuto per consolare Ally poiché dormiva come suo solito , così mi girai io verso la mia amica e gli iniziai a accarezzare i capelli , "Dai bionda vedrai che lo riuscirai a sentire spesso " , le miei relazioni non erano mai state lunghe e quindi non potevo capire cosa si provasse a stare lontano dalla persona che ami , lo potevo solo immaginare e sicuramente non era una bella sensazione, " Lo so Red, è solo che avrei voluto passare l'ultimo dell'anno con lui " , mi sforzai di pensare a come fare  per farla sentire meglio e poi  mi venne un idea, forse  io e Josh avremmo potuto chiamare i signori Brent e convincerli a far si che il figlio potesse tornare per capodanno così Ally sarebbe stata felice , nel frattempo che pensavo la mia amica si accoccolò sulla mia spalla,  " Vedrai Al andrà tutto bene, te lo prometto " , lei mi sorrise dolcemente e poi la vidi guardare fuori dal finestrino , volevo alleviarla da tutti i dolori e speravo con tutta me stessa di poter far si che Matt ritornasse al più presto . Io invece non ero riuscita a chiudere occhio , i miei soliti pensieri mi avevano tenuta sveglia per tutto il viaggio, dovevo trovare una scusa plausibile da dire ai miei genitori che erano proprio fuori all'aeroporto ad aspettarci.    "Ragazzi " , mio padre ci venne incontro ,si poteva vedere dal suo volto che era felice di  vederci  , anche se si stranì appena vide la mia faccia che aveva ancora qualche piccolo graffio,  "Cloe cosa hai fatto al volto? " , mi passò una mano sul viso ed io incominciai a sudare freddo, non sapevo ancora cosa dire, poi Josh mi salvò in calcio d'angolo , " Sta bene signor Emerton , sua figlia e stata coraggiosa " ,  ma era impazzito cosa voleva fare, dirgli la verità e farlo morire di crepa cuore , "Non capisco Josh cosa intendi con è stata coraggiosa , cosa ti è successo CLoe? " , mio padre posò di nuovo il suo sguardo su di me e poi Josh continuò a parlare "I nonni di Matt avevano lasciato lo scaletto al centro della stanza e se non fosse stato per  Cloe sarebbe caduto sulla nonna di Matt e forse non ne sarebbe uscita viva mentre Cloè si è un pò ammaccata " , vidi mio padre sospirare e lo feci anche io , infondo Josh non era cosi deficiente, " Si papà , ma sto bene tranquillo in ospedale mi hanno curato " , evitai di dirgli dell'operazione e del resto , non mi sembrava il caso " D'accordo Cloe , l'importante e che stai bene , ora andiamo, avete bisogno di riposare" , gli lasciai prendere le valige e poi ci mettemmo in macchina , finalmente eravamo tornati a casa , " Grazie signor Emerton ci saluti sua moglie " ,mio padre si avviò verso l'ingresso e ricambiò il saluto di  Ally che mi diede un bacio sulla guancia e poi si diresse verso casa ,  " Allora, sarà difficile non dormire più abbracciati " Josh era ancora appoggiato alla macchina parcheggiata nel vialetto , lo guardai e poi mi avvicinai a lui " Beh la mia finestra è sempre aperta " , gli diedi un bacio sulla guancia e mi diressi verso l'entrata dove mia madre mi stava aspettando , l'abbracciai forte e insieme entrammo dentro dove mi toccò  raccontare di nuovo la storia dello scaletto , "Ho sempre saputo che eri una donna coraggiosa " , mia mamma mi abbracciò forte ed io ricambiai subito, mi erano mancati ma stare lontano da quelle quattro mura mi aveva fatto bene nonostante avessi dovuto affrontare l'impossibile,  " Io sono un po' stanca vi dispiace se ceno direttamente stasera non ho neanche molta fame " , mia madre prima guardò mio padre che era seduto sul divano a leggere e poi si rivolse a me " Cloe ma sei sicura di stare bene ? " il suo sguardo divenne più apprensivo " Si mamma è solo un po' di stanchezza" , lei mi accarezzò dolcemente la guancia , " E d'accordo, ti vengo a svegliare più tardi " , le feci un sorriso e poi mi diressi nella mia stanza trascinandomi la valigia , mi gettai subito sul letto, ero davvero stremata , poi senti bussare alla finestra , cacchio l'avevo chiusa prima di partire e ora Josh era rimasto chiuso fuori , mi alzai e l'andai subito ad aprire "  Scusami Josh , l'avevo chiusa quando sono partita " , lui entrò subito e si gettò sul letto, aveva una grande borsa a tracolla, " Scuse accettate " , mi avvicinai a lui e mi gettai sul letto anche io " Cosa ci fai qui , non è ancora ora di dormire " lui sorrise " ti avevo promesso che ti avrei allenato e anche se tu devi aspettare ancora un po' avevo pensato che forse potevi venirmi a vedere così iniziavi a capirci qualcosa " , lo guardai sconvolta, eravamo nel pieno delle festività natalizie " E come faremo ad entrare genio? " , lui prese qualcosa dalla tasca destra della sua felpa e me la mostrò, era un mazzo di chiavi " Ti ricordo che sono il preferito di zio Robin e ora che Andre non c'è più di qualcuno doveva fidarsi " ,  mi alzai dal letto e gli andai incontro  " E va bene ammetto che ogni tanto ci sai fare ma non montarti la testa " ,  gli passai una mano nei capelli rovinandogli il ciuffo,  amavo farlo  " Ci vediamo di sotto , non credo sia l'ideale far sapere ai tuoi che sono tipo tarzan ed entro dalla finestra" , scoppiai a ridere, mio padre sicuramente l'avrebbe ucciso , " Mi sa che hai ragione ci vediamo giu " ,  corsi di sotto ed incrociai subito mia madre "Ma tu non eri stanca ? " , cavolo mi sarei dovuta inventare un ennesima bugia  " Si in effetti si ma ho pensato che è il caso di prendere un po' d'aria ci vediamo dopo "  , le diedi un dolce bacio sulla guancia e mi dileguai in men che non si dica. " Dai Sali su " , mi misi subito seduta affianco a Josh e lui partì, e poco dopo arrivammo  a destinazione. "Ecco fatto signorina, prego entri " Josh mantenne la porta aperta e mi fece spazio per passare , quella palestra era  enorme ma a me non era mai piaciuta , ogni volta che sapevo che andava ad allenarsi stavo sempre in pensiero "Ora siediti qui e guarda " , avrei voluto allenarmi ma non ero ancora pronta quindi stetti li in silenzio e lo guardai fare i suoi allenamenti, dopo varie flessioni iniziò ad allenarsi tirando  pugni al sacco davanti a lui, sembrava un lavoro impegnativo in cui ci avrei dovuto mettere molte forze,  poi ci pensai su  " Josh " ,  lui si fermò e si passo l'asciugamano che aveva sulle spalle in faccia , misi le braccia incrociate , "Mi hai portato qui per farmi cambiare idea non è vero ?" ,sospirai e poi lo vidi sorridere , " Come fai a conoscermi così bene " , io ricambiai quell'enorme sorriso e poi mi avvicinai a lui che si era appena tolto i guantoni , lo guardai prima di rispondere , "Perché siamo cresciuti insieme e perché i tuoi pensieri è come se fossero i miei  " ,  mi attirò forte a se facendo toccare le nostre teste , un'altra volta persi l'uno nell'altro e un'altra volta risultavamo incapaci di fare qualsiasi cosa se non guardarci negli occhi per un lungo attimo , poi sentimmo qualcuno tossire e di scatto ci staccammo e ci girammo , vicino alla porta d'entrata c'era un ragazzo un po' più alto di Josh ma che aveva il suo stesso colore di capelli le spalle belle robuste e larghe, lo vidi avvicinarsi a noi e potei notare i suoi occhi celesti, era davvero bello,  " Scusatemi se vi disturbo io sono Lucas " , Josh gli tese la mano e lui subito gliela strinse " Tu sei Josh il nipote di Robin" , vidi Josh annuire   " E tu sei Lucas il nipote adottivo non è così " , Lucas sorrise, era un sorriso innocuo, dolce  " Si sono il figlio di Marta la sorella di Vivian, la moglie di tuo zio nonchè mia zia " , che bel gioco di parole ma almeno ora tutto era più chiaro , Lucas appoggiò la borsa a terra  " Beh vedo che tuo zio già ti aveva informato " ,  " Si mi aveva  telefonato " , Lucas si spostò nella mia direzione e poi  mi tese la mano  " E tu sei ? "  io gliela tesi per stringergliela , ma non fui io a parlare ma Josh  " Lei è Cloe " , quanto era coglione sapevo benissimo come mi chiamavo, "E' un bellissimo nome Cloe bello proprio come te " , arrossii di botto, il ragazzo sembrava educato ma sfacciato ,  "Si e tu invece sembri un po' troppo sicuro di te " osai dire, lui sorrise e poi riprese la borsa che aveva gettato a terra "Sono fatto così purtroppo " ,  Josh mi mise una mano sul fianco e poi guardò il nuovo arrivato   "E' stato un piacere conoscerti " ,  " Anche per me è stato un piacere conoscere entrambi "  , Lucas mi guardò e poi subito venni spinta da Josh verso l'uscita , odiavo quando si comportava cosi .

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