ALL THE EVIL IN A SECOND !

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  "C posso " ,  posai il libro che stavo leggendo e vidi Josh fermo sulla porta ,  gli feci segno di entrare e di sedersi al mio fianco   "C io non ti ho abbandonato , ogni sera passavo sotto la tua finestra e vedevo la luce spenta ero sicura tu stessi bene anche senza me mi sbagliavo e me ne rendo conto , ma Cloe io non voglio smettere di proteggerti non l'ho mai fatto , ti ricordi quando nella casa sull'albero venne il temporale , e credevamo che saremmo morti la?",  sorrisi a quei ricordi , eravamo così ingenui ,   "c'era quella coperta che ci protesse tutti e tre dalle gocce che cadevano dal tetto "  , annui a quelle parole quasi per fargli capire che mi ricordavo tutto   " Non è cambiato nulla Cloe sono ancora io guardami " ,  mi prese il viso tra le mani e mi fece guardare nei suoi occhi, non permetteva mai a nessuno di scoprire chi fosse davvero ma ora avevo capito che con me era diverso non so per quale motivo ma era così  "Josh perché sei così con me ? " ,  " Mi guardo ancora per un po' poi si alzò e usci ma mi lasciò con una risposata breve e coincisa  "C solo tu sai leggermi dentro "  . 

 Quei giorni passarono velocemente Josh non mi aveva più parlato dall'ultima sera ed io ero ancora sconvolta per poter fare qualcosa , almeno una cosa buona quel viaggio l'aveva portato, Al era riuscita finalmente a mettersi con Matt e questo mi rendeva felice .  "Buongiorno bellissime volete un passaggio ? " , una delle cose positive è che non dovevamo andare e piedi da sole la mattina, Matt ci passava a prendere quasi sempre e poiché la mia macchina era sparita grazie a Carlos che aveva deciso di passare qualche giorno coi suoi amici.  Era anche riuscito a convincermi dicendomi che appena tornato mi avrebbe portato dove volevo e saremmo stati insieme.  

"Matt sei la nostra salvezza lo sai " ,  lui mi diede il cinque avevamo stretto un bel rapporto, nonostante la sua popolarità aveva scelto di cambiare per Al , e si era allontanato anche da Josh che continuava a frequentare quegli spostati ,  " Allora che avete alla prima ora ? " ,  " Educazione fisica oggi è tranquilla come giornata ma d'altronde il mercoledì è sempre cosi ",  " Ciao Josh " , mi distrassi dalla conversazione tra Al e Matt proprio quando vidi Josh passare davanti a noi, salutò Matt e si diresse da Hanna ,  "Raga mi sa che oggi passo non mi sento molto bene , ci sentiamo dopo Al " , non riuscivo a guardarlo, a parlargli,speravo che non scomparisse di nuovo ma mi sbagliavo , camminai lentamente per andare a casa poi il mio cellulare squillo " Cloe, Cloe sono mamma "  , " Ehi ma " ,  non feci in tempo a dirgli che stavo tornando che cadde la linea così corsi verso casa, ero preoccupata, la sua voce non mi piaceva , bussai a più non posso appena arrivai mi apri mio padre  "Cloe sei qui finalmente " ,  " dov'è la mamma ? "   mi feci spazio per passare e vidi mia mamma svenuta sul divano " Chiama l'ambulanza , ma dove cazzo è Carlos non tornava oggi? " ,   a quelle parole mio padre si immobilizzo , lo strattonai per farlo tornare in sé  " Cosa succede ? "  ,  "C Carlos ha avuto un incidente mentre tornava a casa non ce l' ha fatta" ,  mi gettai per terra  "Cosa stai dicendo non è possibile, non è vero " , le lacrime scendevano lungo il mio viso e non potevo fermarle era troppo il dolore che avevo dentro , poi sentimmo l'ambulanza e subito dei paramedici entrarono in casa , le persone del vicinato erano tutte fuori mentre io ero ancora li a terra incapace di alzarmi , poi qualcuno mi aiuto guardai ed era Sam la mamma di Ally  "Cloe vieni andiamo " ,  mi trascinò fuori io mi tolsi dal suo abbraccio e corsi il più lontano possibile da li , non sapevo dove fossi diretta correvo per la strada con le lacrime che bagnavano il mio volto , Carlos non poteva essere morto aveva detto che sarebbe stato con me .

 Avevo corso così a lungo che non mi accorsi di essere arrivata nel bosco dietro casa mia , forse era li che la mia mente voleva essere , mi feci spazio tra le foglie e mi incamminai , arrivai proprio vicino a quel laghetto dove anni prima Josh mi aveva aiutato a saltare sulle pietre ,  ora ero sola per la prima volta ma ero cresciuta e quelle piccole rocce non mi facevano più paura , saltai la prima e così via fino ad arrivare sulla sponda opposta del fiume , ripresi a correre e finalmente arrivai al piccolo ruscello guardai l'albero al mio fianco e proprio li vidi la casetta blu .   Finalmente sei riuscita a saltare , guardate cosa ho trovato non è bellissimo quest'albero ? ,  Josh alzo la testa e io feci altrettanto era davvero enorme e sapevo che entrambi stavamo pensando la stessa identica cosa ,  " Vuoi costruire una casetta vero Al ? " ,  " SI Josh avanti potremmo stare insieme lontano da tutti ", "Io ci sto " ,   mi misi al fianco della mia amica e iniziai a sperare che Josh si sarebbe unito a noi ,  " E d'accordo ma Carlos ci darà una mano a costruirla e la dipingeremo di blu , è il mio colore preferito "  

 Mi arrampicai sul albero stando attenta a dove mettevo i piedi, erano anni che non ci salivo , spostai la tenda rosa che era davanti il piccolo archetto della porta, mi accorsi solo dopo che ero entrata, di quanto quella tenda fosse rovinata e vecchia ,  guardandomi intorno vidi la piccola bacheca appesa al muro e mi avvicinai ,  c'erano tantissime foto ne presi una in particolare colse la mia attenzione , eravamo io e Carlos vicino al laghetto , quel giorno eravamo scappati di casa perché mamma non voleva che giocassimo fuori e così ci eravamo rifugiati li , ripresi a piangere e mi gettai a terra avrei voluto rimanere li per sempre , ma un rumore mi distrasse dai miei pensieri  

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