L'amore di una madre

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" Josh perché ti comporti così? ", eravamo appena usciti da quella palestra ed io ero davvero incazzata nera con lui, sapevo benissimo come dovevo comportarmi con chi non conoscevo , non mi rispose aprì lo sportello dell'auto e si mise al volante io lo seguii sedendomi al suo fianco , " Ti ho fatto una domanda voglio capire " , mise in moto e sfrecciò a tutta velocità verso casa , " Josh cazzo quanto ti odio quando fai così " , mi urtava davvero i nervi il suo comportamento, sembrava un papà arrabbiato con una bambina capricciosa , dopo un pò lo vidi accostare davanti a casa mia e così in quel silenzio presi la borsa e scesi dall'auto, " Josh quando ti sarà ritornata la parola fammelo sapere", mi guardò per un secondo e poi se ne andò , io mi incamminai verso la porta e bussai , mia mamma subito apri , " Amore sei qui " , l'abbracciai forte avevo davvero bisogno di mia madre , "Cosa c'è amore qualcosa non va ? " vidi mia madre chiudersi la porta alle spalle e io subito mi gettai sul divano , anche se non volevo farla preoccupare per ciò che succedeva nella mia vita decisi che forse era il caso di raccontarle di Josh e dei sentimenti che provavo per lui , le feci segno di sedere al mio fianco e poi guardai dietro di lei , " Sta tranquilla tuo padre è uscito , doveva pagare le ultime rate della nuova auto " , io sospirai, ora si che potevo parlare anche se era molto difficile farlo perché si sa, esprimere i propri sentimenti e spiegarli non è mai facile proprio perché non si può dare una giusta definizione a ciò che ognuno di noi prova dentro di se.

Decisi di farmi coraggio e mentre lei mi teneva la mano io iniziai a parlare a raccontarle di Josh, di quando mi ero accorta che lo amavo e di tutto il resto, ovviamente non aggiunsi mai al racconto la storia del rapimento e fini di parlare raccontandole l'ultimo avvenimento, vidi mia madre alzarsi e andare vicino al frigo per prendere dell'acqua e versarla nel bicchiere , mi sa che si stava per sentire male, infondo per lei io e Josh eravamo come fratelli , " Mamma stai bene ? " , lei sorrise a quella domanda e poi subito venne a sedersi vicino a me " Sto bene , avevo solo sete, sta tranquilla " , appoggiò di nuovo la sua mano sulla mia e poi continuò a parlare , " Cloe non credi che forse Josh sia un po' geloso di questo Lucas che avete conosciuto? Infondo parliamoci chiaro , nella vostra comitiva nessuno ha mai cercato di soffiarti via da lui " , io scoppiai a ridere appena sentii ciò , " Andiamo mamma, Josh non è interessato a me, se fosse stato cosi non sarebbe stato con Hanna e conoscendolo forse avrebbe fatto la prima mossa " , "Cloe , ma anche se Josh si dimostra in un modo, tu sai benissimo che con te lui è tutt'altra persona " io sospirai, ero talmente confusa, non sapevo a cosa credere e a cosa pensare , mia madre mi passò una mano tra i capelli e poi mi guardò con il suo solito sguardo da super mamma " Vai a fare la doccia, stasera cucino l'arrosto che ti piace tanto " , mi alzai e feci per andarmene ma lei mi richiamò e dopo essermi venuta incontro mi abbracciò forte "Andrà tutto bene amore mio , noi siamo forti " , rimasi per un po' tra le sue braccia poi mi diressi di sopra e mi apprestai a fare una lunga doccia rilassante , quando finii mi misi una tuta e mi gettai sul letto , presi il telefonino dal comodino e composi il numero di Al , la mia amica subito rispose " Rossa già ti manco? " , mi appoggiai delicatamente alla spalliera del letto prima di risponderle , " Si Bionda mi manchi sempre , ma non ti avevo chiamato per questo ma per sapere se volevamo andare a prendere un cornetto più tardi " , " Si perché no , passa alle dieci a casa mia " non feci in tempo a rispondere che subito lei stacco la chiamata non avevo nessuna voglia di vedere Josh , ma mi toccava farlo .

Mi misi a leggere un po' prima di scendere giù per ed assaggiare quell'arrosto succulento ,si sentiva molto la mancanza di Carlos soprattutto in momenti come quelli , la cena era sacra nella nostra famiglia, fini in fretta ciò che avevo nel piatto e poi mi rivolsi ai miei , " Vado a vestirmi, devo andare da Ally più tardi " , mi alzai da tavola dopo aver ricevuto il consenso dei miei , mi vestii in fretta e poi riscesi giù, erano già le nove ma prima di andare da Ally ne approfittati per passare nella piccola casetta nel bosco , si era scuro ed era tardi ma non mi spaventava ciò, presi una torica e dopo aver salutato i miei mi diressi verso il bosco , camminavo lentamente non dovevo correre per scappare ma dovevo andare li solo per riflettere e stare serena , poi sentii chiamarmi da qualcuno mentre stavo raggiungendo il bosco dietro casa di Al , mi girai per vedere chi fosse speravo con tutta me stessa che non fosse Josh e infatti non era lui ma Lucas , indossava una felpa blu e un jeans strappato si avvicinò a me e io feci lo stesso, " L'amica di Josh " , io sorrisi era cosi imbarazzante stare di fronte a lui, aveva una bellezza che disarmava , " Il cugino adottivo " , anche lui ricambiò il mio sorriso " Purtroppo si", guardò alle mie spalle e poi ripuntò gli occhi su me , " Allora devo chiedere il permesso a Josh per parlare con te?" , io sbuffai " Josh non è ne mio fratello, ne mio padre, ne il mio ragazzo quindi " lui mi fermò di colpo , " Beh allora se non è il tuo ragazzo posso invitarti a prendere un caffè" , presi il telefono che avevo in tasca e vidi che erano le nove e mezza , ce la potevo fare a ritornare li per le dieci , " Si puoi invitarmi, a patto che alle dieci mi riaccompagni qui " , lui annui e poi insieme ci dirigemmo nella direzione opposta a dove stavo andando prima , " Allora Cloe dove stavi andando tutta sola " , lo guardai sott'occhio sembrava così serio, era diverso da Josh, con lui non dovevo cercare di capire cosa avesse dentro ma mi sembrava di conoscerlo da sempre , " Potrei farti la stessa domanda " , mi sorrise gentilmente , " Hai ragione , stavo andando a casa di Josh " , era strano la madre di Ally e Josh aveva litigato con il signor Robin quindi come poteva sapere che Lucas stava a Chicago , " Se ti stai chiedendo come faccia a saperlo la signora Sam, posso spiegartelo " , sembrava avermi letto nel pensiero , " Mia madre non ha litigato con lei anzi sono sempre state in buoni rapporti nonostante le litigate con mio zio Robin e zia Vivian " io annuii, " E così eri andato a presentarti giusto ? " , camminando camminando non ci eravamo accorti di essere arrivati fuori al piccolo bar vicino al parco , entrammo e ci sedemmo ordinando subito due caffè che arrivarono dopo poco e poi riprendemmo il discorso , "Comunque si, andavo li per presentarmi ma poi ti ho visto ed ho pensato che forse era meglio venire a prendere un caffè con te che andare li " , " Sono onorata signor Lucas " , bevvi il mio caffè e poi diedi un occhiata all'orologio, era davvero tardi dovevo andare da Ally , lui se ne accorse subito , " Credo tu stia facendo tardi al tuo secondo appuntamento ti riaccompagno" , lo vidi chiamare il cameriere e pagò il conto, fu inutile dirgli che avrei voluto pagare la mia parte, non me lo fece fare .

Ci incamminammo verso casa di Ally, gli avevo spiegato che mi sarei dovuta vedere con lei e lui aveva colto la palla al balzo per andare finalmente a casa loro , " Eccoci qui " , eravamo arrivati e tutta la strada che avevamo percorso era sembrata brevissima, era così bello parlare con lui , lo guardai e poi subito bussai alla porta dove Sam ci aprì " Cloe " , guardò alle mie spalle e notò Lucas e subito gli andò incontro abbracciandolo , " Tu sei Lucas il figlio di Marta " , lui annuì e ricambiò quell'abbraccio poi insieme entrammo in casa, prima di dirigerci in salotto lo fermai per un braccio " Lucas " , lui si girò a guardarmi , " Devo dirti una cosa " , mi guardò con un aria preoccupata " Non devi parlare assolutamente del fatto che Josh si allena da Robin , sua madre e sua sorella non sanno nulla " , mi prese una ciocca di capelli tra le mani , " Sta tranquilla non dirò niente ", lo vidi andare incontro a Sam , mentre io restai ferma immobile vicino la porta d'ingresso poi qualcuno tossì facendomi spaventare, guardai sulle scale, era Josh e certamente il suo sguardo non era migliorato dall'ultimo incontro ed io dopo quel caffè e quello sguardo interrogativo di Josh mi sentivo ancora più confusa di prima .


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