Save me <3

Finalmente al sicuro

Appena Hanna sentì quelle parole si alzò d'istinto e si girò , nello stesso momento io aprii gli occhi e lo vidi li vicino a quella porta con i poliziotti alle sue spalle che avevano le pistole puntate su Hanna , "Josh non è come credi, te lo giuro " , quella pazza cercava di giustificarsi ma si poteva leggere benissimo dal volto di Josh che aveva un espressione colma di rabbia e che non le avrebbe mai creduto " Tu sei una psicopatica Hanna e meriti di marcire in galera " , cercavo di seguire ciò che si stavano dicendo ma poi qualcuno lo spinse di lato, era Ally , subito mi venne incontro non riuscivo a vederla bene la mia vista si stava appannando, ero consapevole di stare davvero male, " Cloe oh mio Dio , cosa ti hanno fatto, stai bene? E' tutto passato, ora chiamiamo un ambulanza " , riuscii a vedere i poliziotti che portavano via quelle due squilibrate e poi Josh si avvicinò a me e si rivolse a sua sorella " Al non ce la farà ad aspettare l'ambulanza dobbiamo portarla noi via di qui, ora vai a dire a Matt di iniziare a mettere in moto l'auto " , era così bello poter sentire la sua voce , vidi Al andare via e poi lui mi accarezzò dolcemente i capelli " Sono qui piccola Cloe è tutto passato, nessuno più ti farà del male " , mi prese in braccio e io lentamente svenni .

Aprii piano gli occhi e mi guardai intorno, ero in una stanza di ospedale, avevo delle flebo attaccate al braccio, poi mi girai verso la porta e vidi Al che dormiva su una poltrona al mio fianco, cosi cercai di stendere piano la mano e di toccarla , quando si svegliò i suoi occhi erano lucidi , " Cloe , finalmente ti sei svegliata, sono tre giorni che dormi , quanto sono contenta " , mi abbracciò lievemente e poi tornò a sedersi, "Al cosa è successo quando mi avete portata qui ? " , lei si avvicinò e mi prese la mano, " Avevi avuto una brutta emorragia interna, ti hanno dovuta operare d'urgenza , ora stai meglio ma devi stare attenta perché il tuo stomaco potrebbe risentirne ancora " , annuii a quelle parole, " Vado ad avvisare i medici che sei sveglia e che stai bene e ricordi tutto " , la fermai un attimo prima che andasse via " Al dov'è Josh ?" , avevo bisogno di vederlo, di stringerlo a me, in quel momento era tutto ciò che volevo , " Verrà presto è andato con Matt alla villa , aveva bisogno di fare una doccia e riposare un pò, non si è mosso da qui, anche i genitori di Matt sono stati molto in pena per te " , le lasciai la mano e lei senza dire nulla uscì per avvisare i medici . Rimasi da sola per un po' fino a quando la porta non si aprì di nuovo. Subito entrò un medico e mi venne vicino, " Ciao , sono il Dott. Grewin, mi sapresti dire come ti chiami, quanti anni hai? " , annuii e iniziai a parlare , " Mi chiamo Cloe Emerton ho 18 anni e vengo da Chicago " , lui posò la piccola torcia che aveva puntato nei miei occhi e poi mi controllò la flebo, " Bhe direi che queste cose te le ricordi , ma vorrei sapere da te se ricordi cosa è successo ? " , avrei preferito non farlo ma dovevo fargli capire che stavo bene "Sono stata rapita dalla pseudo fidanzata del fratello della mia migliore amica e sono stata riempita di botte " , lui sorrise, l'avevo detto con un tono molto ironico, "Beh signorina Emerton credo che non abbia nessuna amnesia, ancora qualche giorno qui e poi potrà andare. Ovviamente osservando il riposo assoluto " , mi sistemai meglio sul letto e poi lo guardai, era un anziano signore ma molto educato e per bene , " La ringrazio " , lui mi sorrise e uscì dalla stanza lasciandomi da sola con Al che si era appena impossessata della poltrona ," è stato davvero un ottimo viaggio natalizio , ma vabbè dai almeno è successo qualche giorno prima di Natale e non il giorno stesso " , risi a quelle parole, infondo era vero, non ci eravamo rovinati il Natale , mentre stavamo finendo di parlare qualcuno bussò alla porta e subito entrò Matt seguito da Josh che non aveva un bel aspetto , " Ragazzi venite, entrate " , Ally gli fece segno di raggiungerla e quando arrivarono vicino al letto li salutai " Non muoio mica se mi abbracciate " , Matt non se lo fece ripetere più di una volta e subito mi abbracciò ma Josh rimase li impietrito , così Ally prese in mano la situazione " Beh Matt ho proprio voglia di un caffè, mi accompagneresti? " , lui annuì subito e poco dopo uscirono dalla stanza lasciandoci soli ; cercai di sistemarmi meglio per poterlo vedere bene negli occhi ma ero ancora troppo debole cosi parlai direttamente " Josh cosa ti prende? Dovresti essere felice che io stia bene " , lui si sedette sulla poltrona dove poco prima c'era sua sorella ma non mi guardò negli occhi , " lo sono , sono molto felice, è solo che se non fosse stato per me tu forse non ci saresti neanche stata in questo letto , Cloe io volevo proteggerti , e invece sono stato proprio io il tuo male " , non poteva parlare così, se non fosse stato per lui sicuramente non sarei uscita viva , "Josh non devi sentirti in colpa di niente , nessuno poteva immaginare quanta pazzia era rinchiusa nella mente di Hanna , ti prego non farti questo " , gli presi la mano che aveva appoggiato sul letto , lui me la strinse forte , " Josh voglio chiederti solo un piacere " , si avvicino di più a me, " Qualsiasi cosa piccola Cloe " , io sospirai prima di dirgli ciò che volevo " Mi devi insegnare a difendermi fammi praticare la box " , lui mi guardò sbalordito " Ma sei impazzita Cloe , non puoi fare uno sforzo così, hai bisogno di calma " , gli strinsi ancora più forte la mano e gli girai il volto, volevo che lui potesse guardarmi diritto negli occhi , non avevo vergogna di essere disastrosa e piena di lividi sul volto e sul resto del corpo, volevo solo che lui mi guardasse , " Josh non dico che devi farlo ora ma devi promettermi che mi insegnerai a difendermi" , lui mi lasciò la mano e se la passò tra i suoi capelli scombinati che gli erano appena caduti sul volto , " D'accordo Cloe se questo può farti sentire più sicura lo farò , ora però pensa a rimetterti, quando uscirai da qui parleremo di questo e di come abbiamo fatto a trovarti " annuii, poi lui mi diede un bacio in fronte e fece per uscire.Con lui non avevo paura di niente .