Rivelazione

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Cloe pov

Finalmente la tempesta era finita, anche la forte febbre di Ally era scesa, ed io stavo ritornando a casa. Misi le chiavi nella serratura ma la trovai aperta , credevo fosse stato Mattia infatti ero felicissima che lui fosse tornato , cercai invano di accendere la luce ma solo alcune candele illuminavano la stanza " Mattia sono io, sono tornata! " lo chiamai più volte ma non rispondeva , mi girai di scatto quando sentii la porta chiudersi. "Sono stato ore ad aspettarti...dove eri ?" Mattia aveva alzato il tono di voce e quasi mi spaventava. " Scusami Matt, avrei voluto avvisarti ma c'è stata una terribile tempesta e non c'era linea " lui si avvicinò un po' a me "È questa la considerazione che hai di me?"
Non risposi. Riuscii a vedere attraverso le candele il suo volto rosso dalla rabbia. " Sto parlando con te, rispondimi!! ". Le sue urla rimbombavano nella stanza , lo vidi girarsi di spalle e passarsi una mano nei capelli , ne approfittai subito e presi il telefono dalla tasca , premetti sul nome di Josh e feci partire la chiamata , riuscii subito a infilarmi il telefono in tasca , volevo cercare di calmare Mattia ma non sapevo cosa fare, cosi rimasi al mio posto. " Mattia avanti calmati! Non è successo niente, sto bene ". Lui si girò di scatto e si avvicinò sempre di più dicendo: "non è successo niente eh? Perché? dove eri? con Josh, non è così?". Presi un respiro profondo: "Ero andata da Ally, aveva la febbre ma è tutto apposto, io e Josh siamo amici ".
Lui sorrise: fu un sorriso diverso... cattivo. " Sei una fottuta bugiarda Cloe, sei bugiarda e cattiva come le cose che mi sono successe ". Si rigirò subito e decisi di avvicinarmi a lui, gli toccai la spalla ma improvvisamente lui mi diede uno schiaffo fortissimo in pieno volto , indietreggiai e mi passai una mano sul viso, lui non sembrò per niente pentito , e si riavvicinò a me , indietreggiai di nuovo ma arrivai al piano cottura, non c'era piú spazio: ebbi paura. Per la prima volta quel ragazzo tanto buono mi faceva paura. Speravo che Josh aveva accettato la chiamata , ma non si vedeva ombra di lui. Mattia si avvicinò e mi prese i polsi, me li strinse fortissimo e ansimai dal dolore " a
Ahia Mattia, mi fai male...ti prego lasciami!". Lui non rispose. I suoi occhi erano diventati neri dalla rabbia, mi scaraventò a terra e andai a sbattere con il braccio vicino il pizzo del tavolino, sentii un dolore allucinante e poi quando mi portai il braccio vicino alla faccia, mi resi conto che non era fratturato ma che si era appena fatto un taglio profondo , e stava uscendo un sacco di sangue , indietreggiai quando Mattia continuò ad avvicinarsi:" Tu sei così cattiva Cloe! Non meriti niente!!". Volevo parlare, dire qualsiasi cosa... ma l'avrebbe innervosito di più , lui si stava avvicinando di nuovo,, alzò la mano e d'istinto chiusi gli occhi. Quando mi accorsi di non sentire nulla , li riaprii e vidi che qualcuno gliela aveva bloccata. LA luce improvvisamente si accese e vidi Josh fermo dietro di lui. " Non oserai toccarla di nuovo!! ". Mattia si liberò con molta agilità , e si scaraventò su Josh, il quale lo fermo subito e gli diede un pugno dritto in faccia. Lui indietreggiò e Josh continuò a colpirlo , a senza dare il tempo a Mattia di fare nulla; mi alzai da terra e mi diressi di corsa verso Josh, lo tirai per la maglietta e dissi: "Basta Josh! ti prego... è finita, basta! ". Le lacrime scendevano lungo il mio volto e lui si girò verso di me, si fermò e mi abbracciò forte. Aveva le nocche sporche di sangue mentre Mattia era a terra, privo di sensi.

"È stata molto fortunata signorina, se non avesse avuto la calma di chiamare il suo amico forse non sarebbe stata qui! ". Un poliziotto aveva appena finito di interrogarci e il medico stava fasciando la mia mano , pensai che aveva ragione ma non osai parlare , Mattia era stato portato in ospedale . E Josh non era stato accusato , fortunatamente avevano capito che era solo per difesa che era successo tutto ciò. Fummo lasciati soli poco dopo , Josh era seduto sul divano e io ero in piedi, davanti a lui. "Tu vieni a vivere da noi!! Non voglio sapere più niente, non ti lascerò vivere da sola! ". Non dissi niente ma aveva ragione...non avevo più voglia di essere aggredita e picchiata . Mi voltai e salii di sopra, iniziai a preparare delle borse e metterci dentro tutte le mie cose, come alcune felpe di Carlos, le altre cose sarebbero state prese poi dai miei genitori .
Scesi subito di sotto e Josh si avvicinò a me e prendendo le valige disse: "stranamente non abbiamo dovuto combattere per questo" , mi passai una mano dietro la nuca, ero esausta :" Sono stanca di combattere " , lui si girò, si avvicinò, poi mi lasciò un leggero bacio sulla testa e dopo si diresse verso l'uscita .

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