Paura d'amare ....

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"Andre e tu cosa ci fai qui " , sembrava sconvolto e dispiaciuto mi fermai a guardarlo aveva i capelli di un marrone intenso e gli occhi erano uguali a quelli di Ally , " Cloe scusami se ti ho spaventato ti avevo visto da lontano e sembravi infreddolita ", qualcosa non quadrava da quando era così gentile, rimasi senza parole cosa che non era da me , poi lui si affrettò a parlare " Vado via subito, questo però se vuoi tienilo" , indico il giubbino che avevo sulle spalle subito dopo si volto per andar via ma stranamente le mie gambe lo raggiunsero , " Andre aspetta ", sentendo la mia voce di scatto lui si girò e mi diede un bacio , le sue labbra erano così morbide ma il suo bacio era irruente , mi staccai da quella bocca immediatamente , voleva dirmi qualcosa ma si leggeva nei suoi occhi che aveva paura di sbagliare così gli accarezzai il braccio quasi in segno d'incoraggiamento e lui finalmente mi parlo, "Ti chiedo scusa ma dovevo farlo Cloe" , fece un leggero sospiro e poi continuò , "Sto per partire ,vado via lontano da questo posto e da mio padre e l'ultima cosa che volevo fare era questa , ti ho sempre amato e speravo che un giorno tu potessi ricambiarmi, ma mi rendo conto che non sei mai stata mia Cloe , ero venuto qui anche e soprattutto per Carlos da piccoli ricordi eravamo uniti , ma poi le cose cambiano " , gli strinsi la mano era così fredda ,Robin era troppo duro severo perfino con lui e forse quella di andare via per era l'unico modo per mettersi in salvo, gli lasciai la mano e decisi di dargli un lieve bacio sulla guancia " Buon viaggio Andre " , il suo volto ora era più appagato sicuro così si volto e se ne andò . Faceva freddo e inoltre i miei mi stavano aspettando così mi incamminai verso il parcheggio , " Cloe ma sei qui , perché devi sparire sempre , Josh era preoccupato ti è venuto a cercare ? " vidi che avevo ancora addosso il giubbino di Andre e in quel momento sperai tanto che Josh non avesse visto nulla di tutto quello che era successo era suo cugino , si odiavano , "Lui dov'è ora ? " , Ally guardo prima Matt e poi me " Non lo so C , ma trovalo ti prego " , era seriamente preoccupata così annui e gli dissi di avvertire i miei che sarei tornata quella sera , non avevo bisogno di macchine o altro io sapevo Josh dov'era .

Così corsi il più possibile e quando arrivai , lo vidi vicino al piccolo torrente che lanciava pietre, i suoi capelli erano spettinati dal vento e quando mi avvicinai mi accorsi che non aveva una bella cera "Sei qui " , lui non si degno di rispondermi minimamente " Josh mi hai fatto preoccupare e anche ad Ally ", non mi guardava, il suo sguardo era perso in quel torrente , " Ti ho visto con Andre , ero preoccupato C ti ero venuto a cercare e ti ho visto baciare mio cugino , sono un coglione " , "Josh , non l'ho baciato io era venuto per salutarmi parte e non torna più " , lui sorrise era un sorriso ironico si poteva capire benissimo "Josh io non vedo neanche perché devo darti tutte queste spiegazione hai sempre cercato di proteggermi ma ora sono stufa , non voglio essere protetta da te voglio vivere la mia vita senza la costante paura che tu vada via a causa dei miei sbagli " , si alzò e mi guardò, questa volta il suo sguardo era posizionato su me ed era uno sguardo duro, severo "Hai ragione Cloe , sono io il coglione che darei tutto per te , mentre tu forse non daresti neanche la metà " , istintivamente gli diedi uno schiaffo in pieno viso .

Come poteva parlarmi così, era stato lui a lasciarmi sola con me stessa dalla sera alla mattina e ora dopo tutto il tempo che avevo trascorso senza lui , pretendeva di proteggermi, starmi vicino, io ero ferita, arrabbiata , lo vidi mettersi la mano sul volto prima di scomparire dietro gli alberi , ero pentita di ciò che avevo fatto ma non di ciò che avevo detto, non poteva prendersela per un bacio , questa sua mania di protezione doveva finire . Mi arrampicai per arrivare alla casetta e mi sdraiai sulla coperta che era li, ero esausta, quella mattinata era stata peggiore di come mi aspettassi .

" Cloe svegliati " , qualcuno mi toccava il braccio insistentemente, apri piano gli occhi ed Ally era davanti a me seduta a gambe incrociate " Cloe sono le undici di sera , avevi detto che saresti tornata ma non l'hai fatto ho dovuto dire una palla ai tuoi dicendogli che eri da me, mi vuoi spiegare cosa ti prende? so che stai male per Carlos ma io so anche che non è solo per questo, ti prego parlami ". Guardai i suoi occhi che mi rassicuravano ogni volta , pensai che non le avevo parlato per niente di ciò che avevo dentro , era così felice non volevo addossarle proprio ora i miei problemi , ma aveva ragione dovevo parlare con lei le dovevo dire tutto , così prima di iniziare l'abbracciai forte e poi le raccontai tutto il vuoto che mi logorava dentro .

" Lo sapevo che avevate litigato, Josh è tornato a casa distrutto non ha voluto ne pranzare ne cenare e di solito è lui che viene qui a cercarti " , piangevo così tanto che quasi non riuscivo a risponderle , lei mi passò un fazzoletto e continuò ad accarezzarmi il braccio sinistro, lo faceva ogni volta che stavo così , era un modo per rassicurarmi. " C, Josh ti vuole davvero bene , dopo la morte di papà nessuno è riuscito a parlare con lui a capirlo, neanche io , ma per qualche ragione , ha voluto che fossi tu ad aiutarlo , so che è protettivo con te ma è fatto così , e tu sei anche molto ingenua C " , la guardai cosa voleva dire con quell'ultima frase " Ingenua e perché mai? " , lei si alzò da terra e mi tese la mano per aiutare anche me " C Josh si è innamorato di te " , mi passai le mani sul volto non poteva essere così, Josh era come un fratello e poi era così diverso da me eravamo diversi per stare insieme " So ciò a cui stai pensando, che siete diversi , che non avete futuro , ma C ti sei voluta convincere sempre tu di tutto questo , avevi paura di amarlo e questo ti ha fatta diventare così " , " No Al non è così " , scesi per prima dall'albero e l'aspettai vicino al laghetto , non mi rispose più però fui io che finì quella conversazione " Al non so tu come faccia ogni volta ad essere così magnificamente buona con me, ti ringrazio " , lei mi diede la mano e insieme saltammo all'altra sponda per poi arrivare dopo poco sotto casa mia " Chiamami se hai bisogno io ci sono sempre" , annui e mi avviai verso casa , apri la porta , prima di andare a dormire passai per la camera dei miei e vidi che dormivano, si meritavano un po' di riposo dopo ciò che stavamo passando , io mi feci una breve doccia e mi misi a letto , neanche il giorno dopo sarei andata a scuola , speravo tanto che le vacanze di natale venissero in fretta anche se non l'avrei festeggiato almeno potevo stare senza la continua preoccupazione della scuola che avevo abbandonato un po', e perfino il libro assegnatoci dalla prof era ancora chiuso sulla scrivania e novembre mai come quella sera sembrava il mese più lungo dell'anno .


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