La mattina seguente feci finta di niente.
"Buongiorno" dissi sbadigliando a mia zia. Senza risposta. Ma cosa gli avevo fatto? Mah. Per una foto? Che importanza aveva?
"Zia buongiorno" ripetei incrociando le braccia.
Prese la borsa e se ne andò sbattendo la porta. Io intanto feci colazione e poi mi dirigei a scuola.
Avevo lo zaino alle spalle,un paio di cuffiette nelle orecchie e musica a tutto volume quando Laura rovinò il tutto con una domanda.
"Come sta Simone?" Mi chiese prima che entrassi in classe.
"Eh? Simone?" Mi levai le cuffie e scesi dalle nuvole.
"Si tuo cugino,come sta?"
"Ahh Simone..bene bene ora è a casa che dorme" dissi mettendomi nuovamente le cuffie.
"E..oggi posso venire a trovarlo?" A trovare chi? Simone? Lei? Ma non ci penso neanche però come faccio a dirgli di no..
"Emh..si,ora vado" Alzai gli occhi al cielo e corsi in classe.
"Buongiorno prof" Sbuffai mentre lentamente andavo verso il mio banco.
"Un po' in ritardo eh su muoviti che devo spiegare" Da lì inizio una lunga e noiosa predica sulla seconda guerra mondiale,sembrava di essere ad un comizio.
Appoggiai per un attimo la testa sul banco,mi stavo quasi per addormentare quando...
-Driiiiiin- Per fortuna..suonò la campanella. Mi alzai di scatto,presi lo zaino e uscii immediatamente da quell'inferno.
"Arrivederci Prof"
Per strada incontrai Mirko.
"Ehi Mii" Dissi abbracciandolo
"Sam dobbiamo parlare" Dette quelle parole si allontanò.
" Di?" chiesi impaurita
"Dobbiamo parlare di noi"
Salì le scale dell'autobus.
"Ma aspettaaa" Urlai cercando di fermare l'autobus o almeno lui.
Fece un misero saluto e se ne andò.
Guardai l'orologio e ..
"Oddio devo correre a casa" Iniziai a correre,dovevo dare da mangiare a Simone. E in piu doveva prendere la sua pasticca per il mal d testa.
Appena arrivata a casa lanciai lo zaino sul divano e con addosso ancora il giacchetto iniziai a prepare qualcosa per pranzo.
"Simonee arrivoo eh" Dissi dal fondo delle scale.
Dopo circa una mezz'oretta,era tutto pronto. Presi un vassoio,ci misi sopra il cibo e lo portai a Simone.
-Toc Toc-
"Posso?" Chiesi cercando di non far cadere il piatto dalla mia mano sinistra.
"Se sei cibo entra pure,la porta è sempre aperta" disse ridendo.
"Il solito mangione" appoggiai il vassoio sulle sue gambe che stavano stese sul letto.
Dopo qualche minuto,mi sedetti accanto a lui.
"Allora..come stai?" Gli accarezzai il viso,facendo un sorrisino.
"Bene,non preoccuparti" Mi disse sorridendo.
"Ah a proposito,Laura oggi viene a farti un saluto" Mi alzai dal letto e corsi via ridendo a crepa pelle.
"Oh no.." Borbottò Simone con ancora tutto il cibo in bocca.
Verso le 4 arrivò Laura.
-Drin Drin-
"Ma guarda chi si rivede" aveva in mano un pacchetto di pasticcini. Guardavo solo quelli.
"Si grazie entro eh" Laura varcò la soglia della porta e salì le scale.
"Simooo è arrivata la zocc..Laura" A volte succede. Mi guardò male fermandosi sulle scale e poi riprese a camminare.
Chiusi la porta e mi 3Sedetti sul divano a guardare The walking dead. Nella parte piu bella suonò nuovamente il campanello.
-Drin Drin-
"Si entra zia" Dissi credendo fosse la zia ma..no era Mirko.
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Promise? ||IN REVISIONE||
Fanfic//PROLOGO// Ciao io mi chiamo Samantha,ho 16 anni e abito con mia mamma in una casetta in riva al mare. La gente che abita qui non è normale,tornano a casa alle sei del mattino ubriachi. Il paesino è piccolo e per l'appunto non ci sono tanti miei...