CAPITOLO 20

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"Laura che ci fai qui?" Si alzò di scatto Mirko con una faccia molto arrabbiata devo dire. 

"Mmh..passeggiavo e poi ho visto due..in terra e sono venuta a ridere un po'" Laura fece una risatina tappandosi poi la bocca,mi scrutò da capo a piedi,si avvicinò a me.

"Che ci fai tu qui con il mio ragazzo?" Cosa? Il suo ragazzo? Ma per favore non diciamo baggianate. 

"Ah ah ah aspetta che vado in Africa rido e torno" Dissi avvicinandomi a lei in segno di minaccia. 

Mirko stava in silenzio. Non diceva niente...abbassò la testa per poi allontanarsi e sedersi su una panchina,magari aspettava che la finissimo di litigare ogni volta. 

"Non farmi ridere,piccola santarellina,prova ancora a metterti tra me e Mirko e vedrai come ti distruggo" Mi prese la mano..e mi buttò in terra. A quel punto Mirko,finalmente reagì.

"Laura vai via." Disse facendomi rialzare. 

"Quella vipe...Laura,mi ha fatto cascare" Dissi indicandola..

"Lasciamo stare..andiamo a casa" Non so cosa gli stesse succedendo,ma non mi piaceva per niente. Già il fatto che non sia venuto a trovarmi per 1 mese e passa all'ospedale..poi ora questa cosa con Laura..no,non me la spiego. Ho paura che abbia ragione Laura,ma io mi fido di Mirko quindi perchè dovrebbero essere fidanzati? 

"Mirko..perchè andiamo a casa?" Non rispose,camminava a testa bassa con la faccia arrabbiata. Non l'avevo mai visto cosi. 

Ad un certo punto mi chiamò Simone...

*Driiiin*

"Ora chi è?" Chiese Mirko

-Pronto?-

-Sam sono Simone-

-Dimmi Simo-

-Devi venire immediatamente a casa- 

-Perchè? Che è successo?- 

-Te lo spiego dopo. Muoviti- 

-Si sto arrivando,ciao- 

"Chi è Simone?" Mi chiese Mirko un po' infastidito

"Mio cugino" Gli dissi iniziando a correre 

"Saaam ma dove vaiii?" Mi chiese iniziando a correre

"Devo andare a casa. Subito" Urlai

*a casa*

Spalancai la porta. Mi corse in contro Simone.

"Simo che succedeeee?" Chiesi spaventata con le braccia aperte e la bocca in terra.

"Vieni a vedere" Mi disse prendendomi per la mano

"Emh...sentite io..andrei a casa " Disse Mirko sbattendo la porta,infastidito. Era geloso,me lo immaginavo.

"Ciao amoree" Probabilmente non mi avrà sentito..

Simone mi portò nella sua camera. Alzò un libro dalla biblioteca e si aprì una porta...


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