Era andato via.
Harry aveva deciso di trascorrere quegli ultimi giorni di assenza dei suoi genitori da Louis, almeno era questo ciò che mia madre e mio padre mi avevano comunicato. Aveva preso tutte le sue cose ed era sparito. Casa mia non era mai stata così silenziosa come quel venerdì mattina. Da un lato i miei genitori avevano preferito non farmi troppe domande su quello che era successo il giorno prima, dall'altro ero io per prima a non aver voglia di parlare. Mi sentivo dannatamente in colpa ed ero certa di essermi comportata da stupida. Harry mi aveva rivelato i suoi sentimenti ed io per rabbia, o molto più probabilmente per paura, ero fuggita. Nonostante provassi anch'io gli stessi sentimenti di Harry, non riuscivo a non pensare a quanto il ragazzo non fosse portato per le relazioni stabili e durature. Si stancava facilmente e non era il tipo che preferiva avere un'unica ragazza, forse per semplice immaturità o molto probabilmente per noia. Non potevo correre il rischio di restare scottata da una nuova possibile relazione come era successo con Nate. Non ero neanche io pronta per tutto quello, era la prima volta che mi trovavo in quello stato per qualcuno. Con questi pensieri, avvolta in una coperta di lana, sorseggiavo della cioccolata calda davanti ad un film di Natale e con il caminetto acceso. Ero a pezzi, come se una parte di me fosse completamente scomparsa e come se fosse troppo tardi per poterla recuperare.Sullo schermo del televisore il bambino di "Mamma ho perso l'aereo" si era appena reso conto di essere rimasto solo in casa. Conoscevo a memoria quel film e guardarlo era quasi un'agonia. Eppure avevo bisogno di non pensare a nulla, di fingere che non stessi poi così male. Sbadigliai sonoramente e, poco dopo che ebbi finito di bere la mia cioccolata, sentii suonare il campanello. Sperai con tutta me stessa che mia madre o mio padre aprissero la porta al posto mio: non avevo voglia di alzarmi da quel divano. Probabilmente uno dei due fece entrare qualcuno in casa perché iniziai a sentire dei sussurri provenire dall'ingresso. Non compresi immediatamente cosa stesse succedendo ma, non appena vidi entrare Zayn in salotto, rimasi stupita. Che cosa ci faceva lui in casa mia? Mi voltai verso la sua direzione e lo fissai dritto negli occhi.
-Se stai cercando Harry sappi che è da Louis- parlai con un filo di voce, tornando a concentrarmi sul televisore.
Non disse una parola, bensì si sedette su una piccola poltrona al mio fianco.
-Cercavo te- rispose con una calma estenuante –ho bisogno di parlarti-.
Zayn che vuole parlare? Lo avevo sempre considerato come un ragazzo riservato e di poche parole.
-Non sono in vena di una chiacchierata- cercai ti tagliare quella discussione e per un istante mi sentii in colpa: probabilmente era importante quello che voleva dirmi.
-Allora sarò molto breve- non si diede per vinto per poi proseguire –Harry è a pezzi per il tuo rifiuto-.
-Non l'ho rifiutato- cercai di difendermi, non riuscendo a frenare la lingua.
-Qualsiasi cosa ti sia passata per la mente, devi parlargli- affermò appoggiando la schiena sulla poltrona.
-Ti ha mandato lui?- domandai assottigliando gli occhi.
-Se sapesse che sono venuto qua mi prederebbe a calci, ma è mio amico e non riesco a vederlo in questo stato- sbottò sempre con quella calma che lo aveva sempre caratterizzato.
-Non mi piace intromettermi negli affari degli altri, ma volevo solo dirti che Harry non si era mai realmente innamorato di nessuna prima di te. Da questo punto di vista è sempre stato molto immaturo, ma non è un cattivo ragazzo e tu lo sai meglio di me. Nonostante abbiate trascorso tutta la vostra vita a odiarvi, non significa che adesso non possiate stare insieme- parlò Zayn.
-Come puoi dire una cosa del genere quando è stato lui il primo a rovinare tutto baciando quella sgualdrina di Jessica?- sbottai esasperata.
Doveva smetterla di parlare come se sapesse davvero qualche cosa di quell'assurda situazione. Mi avvolsi di più nella coperta ed iniziai a fissarmi i piedi. Ero vestita da barbona, con una coda arruffata ma non mi importava niente.
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10 Things I Hate About You [h.s]
FanficDove può condurre l'odio nei confronti del proprio peggior nemico? Questo era ciò che Scarlett Hastings ed Harry Styles si chiedevano da sempre, non riuscendo a trovare mai una risposta concreta. Eppure entrambi sapevano che il fato si divertisse ad...