Mi sono sempre domandata a cosa servissero i balli scolastici organizzati dalla scuola. Era un'iniziativa che l'organizzatrice del comitato studentesco, aveva deciso di proporre con il modello delle scuole americane. Eppure, nonostante per molti costituisse l'occasione perfetta per dichiararsi o invitare il ragazzo o ragazza dei propri sogni, per altri corrispondeva ad un incubo per due semplici motivi. Il primo era portato dall'ansia nel trovare un accompagnatore o accompagnatrice per il ballo. Il secondo, e probabilmente peggiore, era il terrore di ricevere qualche rifiuto.
Il ballo quindi, non era altro che un rituale durante cui la sanità mentale degli studenti era messa a dura prova. Ed io, quell'anno, avevo dimenticato completamente il ballo di Natale.
-Con chi andrete voi al ballo?- domandò Katherine mentre giocava con il cibo sul suo piatto.
Era ora di pranzo e ci trovavamo tutti in sala mensa.A quelle parole sgranai gli occhi e sobbalzai, ricordando solo in quel momento lo stupidissimo evento.
-Cazzo! Il ballo!- imprecai infilzando un pomodoro con la forchetta.
-Non dirmi che te ne sei dimenticata- sbuffò Katherine incrociando le braccia al petto per poi continuare -è tra due giorni!-.
-Non ci vengo- brontolai come una bambina e mettendo un piccolo broncio.
-Ci devi venire! Siamo all'ultimo anno e poi il Natale è la tua festa preferita- affermò Audrey scuotendomi per le spalle.
-Non se ne parla! Non ho nemmeno un accompagnatore- commentai liberandomi dalla presa di Audrey e fissando gli occhi sul vassoio.
-Potresti chiedere al cameriere che hai rimorchiato l'altro giorno- propose Louis con naturalezza.
Lo guardai per qualche secondo, per poi fare una smorfia di disapprovazione.
-Credi davvero che un universitario venga agli eventi da liceali?- commentò ironico Styles che fino a quel momento era stato zitto.
-Hai ragione- parlai provocando degli sguardi allarmati da parte dei presenti.
Da quando Scarlett Hastings dava ragione a Harry Styles?Poi aggiunsi per spostare l'attenzione su un altro punto:-Oltretutto io e Cameron siamo solo amici, soprattutto dopo la disastrosa serata di ieri-.
-Comunque è anche colpa tua- commentò con disapprovazione Katherine ricevendo una mia occhiataccia.
-Se tu, il mese scorso, non avessi rifiutato gli inviti ricevuti...- lasciò la frase in sospeso.
Alzai gli occhi al cielo e tentai di difendermi:- Non sapevo nemmeno i loro nomi. Avrei apprezzato che si degnassero di invitarmi ad uscire prima di propormi di andare al ballo con loro-.
-Voi con chi andrete?- domandai per spostare l'attenzione su qualcun altro.
-Io andrò con Audrey!- affermò Niall mentre, tanto per cambiare, mangiava il dessert che mi aveva rubato dal vassoio.
Notai un sorriso sognante sul volto della mia amica: era proprio cotta di quel ragazzo.-Io ho invitato Perrie Edwards- parlò Zayn.
Perrie era una ragazza piuttosto vivace che avevo conosciuto per la prima volta al secondo anno durante una gita. Avevamo scambiato qualche parola e mi era parsa piuttosto simpatica. Era del nostro stesso anno ma frequentava dei corsi differenti dai miei.
-E tu Liam?- domandò Katherine spostando lo sguardo sul ragazzo.
-Vado con Sophia Smith- parlò lui con un po’ di imbarazzo.
Sophia era più piccola di un anno e, a quanto avevo capito dai commenti di Louis, doveva essere la cotta storica di Liam. Sorrisi nel sapere che almeno per lui, quel ballo sarebbe stato piacevole.
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10 Things I Hate About You [h.s]
FanficDove può condurre l'odio nei confronti del proprio peggior nemico? Questo era ciò che Scarlett Hastings ed Harry Styles si chiedevano da sempre, non riuscendo a trovare mai una risposta concreta. Eppure entrambi sapevano che il fato si divertisse ad...