Il mio cellulare suona insistentemente da una decina di minuti ormai, ma non ho alcuna intenzione di rispondere.
Lo ripesco dalla tasca e non mi stupisco di ritrovare a lampeggiare nuovamente il nome di Cristine, scorro il dito sullo schermo per rifiutare la chiamata e lo ripongo nuovamente in tasca.
Conto i secondi, aspettandomi che suoni di nuovo, per la settima volta, ma sembra che si sia finalmente arresa.‘Sai dovresti rispondere, è maleducazione ignorare le chiamate.’mi fa notare Summer, uscendo dal bagno e tornando in camera mia.
‘Sai cos’altro è maleducato? Ignorare il proprio ragazzo, soprattutto se si è a casa sua.’ la provoco, alzandomi dal letto e afferrandola per i fianchi.
La avvolgo tra le braccia e la trascino con me verso il letto, mentre la sua risata riempie la stanza e ci circonda.
Lei cerca di opporre resistenza e raggiunto il bordo del letto, mi spinge su di esso, cadendo con me. Il suo viso è pericolosamente vicino al mio, mentre i suoi capelli neri formano una tenda che ci isola dal resto del mondo.
Siamo solo io e lei.E il campanello, che puntuale come al solito ci interrompe.
Summer si alza, cercando di ricomporsi ‘Dovresti andare ad aprire.’ mi consiglia con una punta di delusione ‘di solito è così che ci si comporta quando qualcuno suona il campanello.’ mi ammicca.
‘Grazie per il consiglio, non so come avrei fatto senza di te’ rispondo lasciando trasparire più sarcasmo possibile dalle mie parole ‘ma penso che possano aspettare, tu mi devi ancora qualcosa.’ mi avvicino al suo viso facendo scontrare dolcemente le nostre labbra e portando le mie mani tra i suoi capelli ad incorniciare il suo volto.‘JUSTIN APRIMI O GIURO CHE BUTTO GIÙ LA PORTA’ una voce femminile, anche troppo familiare si fa eco nella casa e a malincuore devo allontanarmi da Summer.
‘Forse è meglio che vada ad aprire, mia madre ci tiene alla nostra porta.’ mi giustifico percorrendo il corridoio che porta all’ingresso.
‘JUSTIN GUARDA CHE NON STO SCHERZANDO’ continua la ragazza oltre la porta.
‘Si, si sto arrivando, stai calma.’Giro la chiave nella serratura e mi si presenta davanti Cristine alquanto infuriata.
‘Sai non sei molto sexy quando urli.’ comincio a provocarla, mentre si fa strada verso il salotto.
‘Quando urlavo sotto di te però mi sembrava ti piacesse.’ continua lei, togliendosi la giacca e appoggiandola sul divano in pelle.
La afferro per un braccio, appena prima che possa accomodarsi in divano, e avvicino il suo corpo al mio.
L’ultima cosa che voglio è che Summer la conosca, ma probabilmente non posso evitarlo, solo non voglio che succeda ora.‘Che vuoi? Non mi sembra di averti invitata qui, per cui faresti meglio a sparire.’ la intimo ad andarsene ma lei mi ignora completamente, portando tutta la sua attenzione sulla figura che è appena entrata nella stanza.
SUMMER POV.
Decido di andare a vedere cosa sta facendo Justin, così mi alzo dal letto ed esco in corridoio.
Spero di riuscire a raggiungere l’ingresso senza perdermi, la casa di Justin è enorme, mi sembra di ritrovarmi in un film o a casa di qualche star famosa.
Quando è venuto a prendermi oggi, dopo lavoro, prendendo un autobus probabilmente per la prima volta nella sua vita a causa del gesso al braccio, non pensavo mi avrebbe portata qui e quando siamo arrivati non pensavo fosse casa sua, ma una qualche villa o ristorante.La sua camera è grande all’incirca quanto il mio salotto e la mia cucina messi assieme ed un enorme letto occupa l’intera stanza.
Chissà cosa avrà pensato Justin quando è rimasto a dormire da me.
Insomma, la mia casa è minuscola, il letto è piccolo perfino per me e non ci vorrebbe un genio a capire che ho parecchi problemi economici.
All’inizio non mi ero posta questo problema ma ora non posso ignorarlo, non dopo che mi sono resa conto di quanto diversa sia la nostra situazione.Accantono i miei pensieri quando sento la voce di Justin provenire da quello che sembra essere il salotto.
Non riesco a riconoscere le parole, ma non sembra che stia parlando molto gentilmente.
Entro in salotto e vedo Justin parlare con una ragazza accanto al divano.
STAI LEGGENDO
Non Sono Anoressica. || Justin Bieber Fanfiction
FanfictionLei è una ragazza con una vita difficile, circondata da persone che non attendono altro che un suo errore. Lui ha una vita perfetta, quello che ognuno sognerebbe, o almeno cosi sembra, ma la sta vivendo nel modo sbagliato. Il destino vuole dare...