Fuoco e fumo sono l'unica cosa che ci circonda, mamma urla, la nave sta bruciando con noi dentro. Papà è a terra privo di vita un uomo con un cappello nero in testa gli ha lacerato il petto con la propria spada e ora sta tirando mamma per i capelli "zitta stupida donna!" La sua voce e rozza e piena di cattiveria, mi fa accapponare la pelle. Mamma piange e mi supplica di non muovermi dal mio nascondiglio con gli occhi, la vedo spalancare gli occhi mentre il pirata le sbatte la testa contro il pavimento prima di infilzarla con la spada, sobbalzo vedendo il sangue colarle fuori dalla bocca e gli occhi mi si riempirono di lacrime vedendo il suo sguardo spegnersi nel vuoto.
Altri uomini scesero di sotto iniziando ad abusare del corpo di mia madre, trattengo i singhiozzi per non farmi sentire ma un bambino più grande di me mi vede, trattengo il respiro vedendolo avvicinarsi. Ho paura, molta paura! Mi uccideranno? Mi getteranno a mare? Il bambino è biondo, occhi azzurri limpido è molto magro e mi sorride, ha un sorriso confortante, lui non mi fa paura. Arrossisco "dimitri cosa guardi?" Dimitri? Che strano nome. Lui si alza scuotendo la testa "niente padre!" L'assassino dei miei genitori si avvicina al lettino dove mio fratello maggiore si è nascosto e con un unico movimento lo scaraventa contro il muro scoprendolo, patrik si alza scappando via ma gli uomini grandi lo prendono ridendo, lui si dibatte senza sosta finché l'uomo con il cappello gli punta una pistola in fronte facendolo bloccare come una statua, l'uomo rise malignamente "come ti chiami ragazzo?" Patrik rabbrividì impaurito "p-patrik" l'uomo ghignò rimettendo via la pistola "bene patrik, io sono il capitan cobra rodrigues e ora fai parte della mia ciurma" patrik iniziò ad urlare impaurito e tutti uscirono dalla cabina scomparendo dalla mia visuale.
Il calore è insopportabile e il fumo mi evita di respirare e riuscire a vedere bene, esco di corsa dal mio nascondiglio inciampando nel corpo di mia madre, la guardo con gli occhi pieni di lacrime "mami" sussurro e prendo la sua collana mettendomela prima di correre fuori dalla cabina e urlare vedendo sangue e corpi a terra.mi svegliai madida di sudore, quel maledetto incubo non mi lasciava, mi alzai tremante e bevvi un sorso d'acqua cercando di mandare giù il nodo che mi si era formato in gola, niente come al solito non mi sarei più riaddormentata.
Mi presento sono vivian crow, figlia di due grandi nobili che persero la vita in mare per colpa di un dannato pirata a cui davo la caccia da ormai 7 anni, ho 16 anni, ho capelli neri, occhi marroni scuro, corpo snello e allenato, sono alta 1,72 e ho un carattere espansivo. Sono un'eccezionale spadaccina e la mia astuzia in battaglia è nota da ogni parte di questo mondo, di fatti moltissimi nobili mi hanno presa come loro guardia del corpo e molti altri mi vorrebbero con loro, ma da quando ho saputo che l'assassino della mia famiglia era arrivato in america, avevo abbandonato ogni singolo lavoro per allenarmi insistentemente preparandomi al suo arrivo, per chiudere i conti con lui.
Strinsi i pugni digrignando i denti, volevo ardentemente la sua morte, lui mi aveva portato via tutto, i miei genitori e mio fratello che amavo più di ogni altra cosa al mondo, cobra rodrigues è sempre stato famoso per la sua cattiveria, era un uomo spietato che ovunque passasse si trascinava dietro decine di morti e sangue. Tutti ne erano terrorizzati, tranne me, oh no io non avevo paura di lui io lo volevo vedere morto e questo bastava per farmi andare avanti con gli allenamenti.Mi vestii uscendo di casa, non era ancora salito il sole e come al solito le stradine del piccolo villaggio in cui vivevo erano deserte. Un sottile strato di nebbia infondeva una spettrale vista del villaggio, sorrisi incamminandomi verso il molo. Erano tutti a letto ancora e nessun rumore infastidiva la quiete del molo, solo il rumore delle onde del mare si sentiva. Guardai l'orizzonte vedendo la vastità di questo mare pericoloso in tutti i suoi lati più oscuri e una sensazione di libertà m'invase facendomi rabbrividire, sapevo che il mare era libertà e se avessi potuto solcare insieme a una mia ciurma ogni singolo posto del mondo ero sicurissima che sarei potuta partire anche subito, lasciandomi alle spalle tutta la mia vita facendone una nuova dove la paurosa ragazzina di 9 anni che si nascondeva vedendo i suoi genitori massacrati e il proprio fratello rapito veniva dimenticata facendone comparire una spietata killer in cerca di vendetta uccideva tutti i pirati che rovinavano la vita di tutte le persone innocue a cui non avevano fatto niente per cosa? Per far vedere quanto stupido poteva essere il genere maschile.
Sospirai irritata sentendo dei passi sul pavimento di legno del molo farsi sempre più vicini "le fanciulle non dovrebbero essere fuori dai propri alloggi a quest'ora del mattino sapete?" Non mi voltai riconoscendo la voce di paul il mio migliore amico "finiscila di fare il sofisticato, sai che non sono una brava donna di casa" lo sentii ridere prima di trovarmelo di fianco, paul era robusto ma di muscoli, alto 1,78, capelli rasati, occhi verde erba e sorriso fiero da ragazzo cattivo, aveva la reputazione di don Giovanni ma in fondo era un tenero pupazzone, desiderava come me solcare questo mare inesplorato vivendo avventure pericolose ed eccitanti, per questo era il mio migliore amico, con lui potevi parlare di tutto senza aver paura di essere derisa o giudicata, lui era anche noto per la sua intelligenza nel cogliere il nemico di sorpresa.
"Il mare è mosso, prevedo gente in arrivo" il suo intuito era sofisticatissimo, di fatti quando diceva che c'erano visite in arrivo dopo un giorno arrivavano navi che attraccavano al molo. Piantai lo sguardo verso l'orizzonte "pirati o nobili?" Lo vidi serio e capii ancora prima che mi rispondesse "pirati e sono vicini!" Sorrisi divertita, tra poco ci sarà da divertirsi.
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sangue pirata
Romancevivian crow è una giovane ribelle che ha perso i suoi genitori per colpa di una banda di pirati. la sua astuzia e agilità nell'usare le armi e le spade la rende una perfetta killer voluta dai più nobili come propria guardia del corpo, ma lei ha ben...