capitolo 20

3.4K 189 5
                                    

Guardai draco come se fosse uno scarto e subito entrarono i suoi marinai che mi legarono mani e piedi dietro la schiena buttandomi sul letto a pancia in giù prima di aiutare ad alzarsi a draco che li scansò venendo da me incazzato ma appena mi vide legata come un salame sul letto non poté che passargli sugli occhi un velo di perversione che mi fece rabbrividire.
Sentii le sue luride mani sul mio sedere e gli rifilai un'occhiataccia "sai potrei divertirmi un po con te in questo momento, infondo sei una donna e le donne si usano per procurare piacere il proprio uomo" gli ringhiai addosso incazzata "non sarò mai la tua donna!" Lo sibilai e lui scoppiò a ridere insieme alla sua ciurma prima di uscire dalla stanza richiudendosi la porta a chiave, come se potessi muovermi o fare qualsiasi cosa legata cosi.
Sorpirai ripensando alla faccia sconvolta di dimitri, a bob ferito e a patrik che era finito in acqua rischiando la vita pur di aiutarmi, l'odio per ciò che era successo con loro era sparito lasciando posto alla preoccupazione, chissà come stavano ora e se mi sarebbero venuti a liberare? Sentii gli occhi riempirsi di lacrime e non le ricacciai indietro, no scppiai a piangere singhiozzo in silenzio per non dar la soddisfazione a draco di sentirmi piangere e pensare di avermi in pugno, così urlai contro il cuscino soffocando l'urlo prima di addormentarmi.

Mi sentii accarezzare i capelli e subito mi svegliai vedendo paul che mi sorrideva felice, cercai di alzarmi senza riuscirci, allora mi chinai liberando le mani legate da dietro la schiena passando le braccia sotto le gambe e gli misi le mani legate attorno al collo stringendolo addosso a me felice "oh paul non sai quanto fossi preoccupata per te, ma che ti salta in mente di andare in congo?" Paul mi strinse in quel l'abbraccio prima di staccarsi ridendo "vivian sono riuscito a scoprire il segreto della foresta dei fantasmi del congo, ne ho tracciato una mappa dettagliata guarda" paul tirò fuori dalla tasca un pezzo di carta che aprì rivelandosi una mappa fatta al momento, piena di schizzi, sembrava un macello ma subito lessi un nome "la grotta delle anime perdute!" Alzai lo sguardo dal pezzo di carta e guardai paul che annuì capendo ciò che stavo pensando.
La grotta delle anime perdute era una grotta dove chi aveva perduto un amico caro o genitori o qualcuno a cui voleva veramente bene, andava lì per poter parlare per un'ultima volta con l'anima del perduto "vivian puoi parlare con i tuoi genitori per l'ultima volta" ingoiai il nodo che mi si era formato in gola e scattai in piedi scivolando ma paul mi prese in braccio evitandomi una brutta caduta, odiavo queste maledette corde "mi puoi liberare?" Paul mi guardò tristemente "mi dispiace ma draco mi ha detto che se ti liberavo non ci faceva più vedere" digrignai i denti odiando draco più di ogni altra cosa al mondo e la porta della stanza si aprì "devi tornartene nella tua cella ragazzo" mirko fece passare paul che mi abbraccio prima di andarsene e rimase a guardarmi "bhe che vuoi?" Lo dissi aspra e lui annuì "sembri la sorella gemella di sabrina, solo che tu...tu hai un carattere forte e deciso" sbarrai gli occhi sentendo il nome dell'amata di dimitri "co...come?" Mirko chiuse la porta a chiave dietro di lui e si sedette sulla sedia dove prima c'era seduto paul "sabrina era un angelo, credo tu sappia la storia del suo cambiamento?" Annuii e lui mi sorrise "bhe è tutta una cazzata, in realtà sabrina aveva un lato oscuro che solamente un pirata poteva portar fuori da lei e dimitri sfortunatamente è stato preso di mira come un giocattolo da lei!" Rimasi ad ascoltarlo interessata "sabrina se la spassava sia con draco che con dimitri, draco lo sapeva e ne era felice mentre dimitri era all'oscuro di tutto, finché lei non è stata scoperta" mirko mi guardò contemplandomi "dimitri uccise il fratello di sabrina e lei ne fu felicissima e gli chiese se voleva prenderla in sposa ma dimitri era troppo arrabbiato per il tradimento e le disse di no" volevo sorridere ma rimasi seria, non potevo permettergli di scoprire che provavo qualcosa per dimitri "lei giurò che avrebbe cercato e trovato dimitri per ucciderlo, lei non era abituata ad essere rifiutata e quindi ora finché non ucciderà dimitri la sua anima non avrà pace" sbuffai infastidita, non avrei mai permesso ad una stupida ragazzina di far del male a dimitri e alla sua ciurma per il semplice fatto che volevo bene a tutti "tu però sei diversa" lo guardai sorpresa "tu sei sincera e forte, non usi le persone e tieni testa a draco come se per te non fosse altro che un uomo e niente di più, questo ti rende appetitibile ai suoi occhi e ora capisco anche perché dimitri non voleva farti portar via dalla sua nave" gli sorrisi sincera, era stato veramente carino quello che mi aveva detto "ma sabrina non ti permetterà mai di prendere il suo posto tra i due fratelli, quindi devi riuscire a scappare da qui prima che la nave attracchi al villaggio, lì è dove vive sabrina e appena draco le dirà la verità lei ti cercherà di uccidere" feci una smorfia disgustata "sabrina avrà pasta per i suoi denti, non mi fa paura e se cercherà di uccidermi bene le farò capire che non sono per niente una che si fa mettere i piedi in testa, quindi Grazie per il consiglio ma se lei vuole dimitri dovrà passare sul mio cadavere prima" mi bloccai spalancando gli occhi e mirko sorrise capendo che io amavo dimitri "tranquilla non dirò niente, e comunque dimitri si merita una ragazza come te, dopo tutte le sofferenze che il padre e il fratello gli hanno fatto passare un po di felicità se la merita!" Detto ciò si alzò dalla sedia e uscii dalla stanza richiudendola a chiave.

sangue pirataDove le storie prendono vita. Scoprilo ora