L'omone bob mi issò sulla sua spalla mentre altri pirati della ciurma da sopra la nave buttavano giù una scaletta per farci salire, il primo fu dimitri, poi io e l'omone bob, poi patrik ed infine tutti gli altri. Appena l'omone bob mi mise con i piedi per terra caddi sul pavimento della nave malamente, imprecai in spagnolo facendo ridere tutta la ciurma che mi accerchiò, occhi curiosi, affamati e maliziosi mi guardavano ogni parte del corpo facendomi digrignare i denti per lo schifo e l'irritazione. Mi guardavano bramosi di sapere a chi toccasse il turno di scoparmi senza pietà, bleah.
"Ragazzi lei non si tocca chiaro?" Tutta la ciurma spostò lo sguardo confuso verso dimitri che sorrise "lei è la dolce sorellina di patrik e noi non vogliamo che un membro della ciurma si senta in dovere di lottare con uno di noi, per difendere un membro della sua famiglia vero?" Tutti scoppiarono a ridere battendo pacche sulle spalle a patrik che rise con loro. Non potevo crederci mio fratello era diventato un mostro, era entrato in combutta con gli assassini dei nostri genitori e ora vi parlava come se non fosse mai successo niente.
"Ragazzi!" Questa voce, trattenni il fiato venendo alzata da l'omone bob e subito spalancai gli occhi sentendo una rabbia che mi bruciava nelle vene invadermi il corpo.
Li davanti a me c'era l'assassino dei miei genitori, ovvero il famosissimo pirata cobra rodrigues era davanti ai miei occhi in tutta la sua cattiveria "cos'è tutto sto baccano?" I suoi occhi penetranti passarono in rassegna ogni singolo uomo sulla barca finché dimitri non l'abbracciò "padre, siamo tornati dalla missione ed è stata inconcludente, paul meccaster non è in questo villaggio!" Sgranai gli occhi volevano paul? Perché? Il capitano sospirò irritato prima di accorgersi di me e con un sorriso domandare al figlio cosa ci facessi lì sulla sua barca, dimitri mi prese per un braccio trascinandomi davanti a cobra "lei è..." ecco come immaginavo dimitri non sapeva il mio nome "vivian" così intervenne patrik in suo aiuto, cobra guardò prime me poi patri ed in fine dimitri "vivian, questo nome non mi è nuovo" la sua voce era stupidamente calma e questo m'irritava non poco "è la sorella minore di patrik" cobra subito spalancò gli occhi sorpreso da quella non poco importante notizia "la sorella?" Sbuffai irritata ricevendo un suo sguardo "mi sorge un dubbio...come mai non l'abbiamo vista quel giorno?" Sorrisi fiera di me "perché essendo uomini non siete furbi come noi donne!" Cobra mi sorrise un pochetto irritato, ma anche ammirato "vivian mi duole dirlo ma ha pienamente ragione" sgranai gli occhi sorpresa mi stava dando ragione? "Ma come mai lei è qui?" Ovviamente la domanda era rivolta al figlio ma prima che potesse rispondere lo precedetti "perché ha paura che io possa ucciderla dopo averla vista massacrare senza pietà i miei genitori?" dimitri mi diede uno schiaffo e subito gli saltai addosso ma l'omone bob mi prese prima che potessi cadergli addosso "brutto pezzo di merda non osare mai più toccarmi o l'ultima cosa che vedrai sarà la mia spada nel tuo petto" glielo urlai arrabbiata e dimitri mi venne vicinissimo al viso "ah si? E come credi di fare se hai le mani legate?" Se prima nlo odiavo molto ora lo odiavo ancora di più "non sai avere uno scontro equo, hai paura di esser battuto per questo ti fai aiutare dai tuoi scagnozzi!" Lo vidi rabbuiarsi e subito scagliarsi contro di me, caddi a terra sbattendo la schiena e impregai gemendo di dolore "ragazzina attenta a come mi parli o giuro che..." gli sputai in faccia inviperita "che cosa? Mi uccidi la famiglia? Sono già tutti morti mi dispiace per te" lui si pulì la faccia diventando rosso in viso "questa me la paghi!" Dimitri mi prese per i capelli trascinandomi sotto la nave dove prendendomi di peso mi lanciò dentro una prigione rinchiudendomici, lo guardai con puro odio e lui con pura rabbia "volevo non arrivare a tutto questo ma tu non mi hai lasciato altra scelta" mi misi seduta sul pavimento guardandolo dritto negli occhi "preferisco stare qui che in qualunque altro posto con te!" Quelle parole lo colpirono molto, lo vidi dalla confusione dentro i suoi occhi prima che lui se ne andasse senza dire più niente e lasciandomi sola finalmente.Dannatissime corde che mi tenevano legate le mani, se non le avessi avute avrei potuto uccidere cobra rodrigues e finalmente vendicare la morte dei miei genitori. Rimasi lì in quella cella per molto tempo a scervellarmi su cosa fare per uccidere cobra, finché un rumore di passi non mi fece voltare dalla parte delle scale vedendo patrik che mi veniva in contro con il viso contratto "che ci fai qui?" Lui aprì la cella tagliando le corde che mi legavano prima di passarmi un vassoio pieno di cibo e acqua "mangia!" Detto ciò uscì richiudendo la cella, lo guardai allontanarsi "come fai?" Patrik si fermò subito prima di voltarsi verso di me "a fare cosa?" Lo guardai negli occhi piena di dubbi "a stare con l'assassino dei nostri genitori come se niente fosse successo!" Lo vidi rabbuiarsi per poi voltarsi e tornarsene su da dove era venuto senza darmi una risposta.
Rimasi lì in piedi a guardare le scale da dove patrik era sparito per un po prima di bere con avidità l'acqua che mi aveva portato, mangiai solo un grappolo d'uva, dopo tutto ciò che era successo non avevo molta voglia di mangiare, sembrava che la fame fosse sparita del tutto dal mio corpo.
Girovagai per la cella cercando un punto qualsiasi che fosse abbastanza cedibile per poterla rompere e scappare e appena lo trovai subito mi misi a colpirlo dandogli calci "che stai facendo?" M'irrigidii voltandomi verso dimitri che aveva le braccia incrociate e mi guardava con un sopracciglio alzato "prendo a calci la cella allenandomi e facendo finta che sia la tua faccia" gli sorrisi ironicamente e lui sbuffò per niente intimorito "mi dispiace bellezza ma dovrai ancora raccoglierne di grano prima di potermi battere" presi il piattino di ceramica dove cerano i resti di frutta che non mangiavo e iniziai a lanciarglieli contro "stupida fermati!" Gli lanciai la mela in testa facendolo cadere a terra seduto e subito scoppiai a ridere divertita.
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sangue pirata
Romancevivian crow è una giovane ribelle che ha perso i suoi genitori per colpa di una banda di pirati. la sua astuzia e agilità nell'usare le armi e le spade la rende una perfetta killer voluta dai più nobili come propria guardia del corpo, ma lei ha ben...