Tom si gira e apre leggermente gli occhi, poi vedendomi li spalanca. Sono praticamente in intimo in piedi davanti a lui che frugo sotto il suo cuscino per prendere uno schifo di pigiama!
-Cavolo! Scusa se ti ho svegliato. Volevo prendere il pigiama ma ce l'hai tu sotto al cuscino- dico tutto ad un fiato come se fossi stata sorpresa a fare qualcosa che non dovevo fare. Cerco di coprirmi un po'.
-Se ti scusi un'altra volta giuro che mi butto dalla finestra- dice alzandosi un po' dal letto con i gomiti e senza staccami gli occhi di dosso. Non esiste un sorriso più largo del suo in questo momento. Divento rossa. Mi prende le mani
-Te l'ho detto, non serve che ti copri- poi mi prende con un braccio per il bacino e mi fa distendere sul letto, mi scappa un urletto.
-Il pigiama non ti serve. Vado un attimo in bagno, mi sto pisciando addosso- si alza e si dirige verso la porta del bagno, ma prima di entrare si gira verso di me e aggiunge -non metterti il pigiama- dice puntando un dito contro di me e alzando le sopracciglia. Mi metto a ridere ma cerco di fare piano. Dopo un po' Tom esce dal bagno ma appena alzo lo sguardo su di lui vedo che è in boxer. Mi alzo a sedere sul letto e lo guardo meglio. Semplicemente bellissimo.Si accorge che lo sto guardando
-Non ti dispice se dormo in boxer vero?-
-io... emm... no... certo che no- ci distendiamo tutti e due sul letto e ci guardiamo sull'emorme specchio appeso.Mi prende per mano.
-Ho, ho freddo- dico dopo un po' di minuti. Tom allarga le braccia, quindi mi posiziono vicino a lui e lo abbraccio poi tira su le coperte e ci addormentiamo abbracciati .
Una suoneria di un telefono mi sveglia, apro gli occhi pigramente e mi accorgo che ho le gambe incrociate a quelle di Tom e la mia mano è sul suo petto. Tom è sveglio e mi sta guardando. Alzo leggermente la testa dal suo petto.
-Era la suoneria del tuo telefono?- gli chiedo con voce impastata dal sonno
-Si era Bill ma non ho risposto-
-Perchè?- mi alzo e vado verso la porta del bagno
-Perchè ti stavo guardando ed eri bellissima, e quello scemo mi ha interrotto- mi giro di colpo verso il ragazzo in boxer disteso sul mio letto
-Non chiamarlo così! E' il ragazzo più dolce del mondo!- mi lancia un' occhiataccia
-ovviamente dopo di te- aggiungo velocemente. Quando esco dal bagno Tom è ancora disteso sotto alle coperte.
-Tom ma, che ore sono??- fa finta di dormire. Visto che non me lo vuole dire cerco per la camera il telefono ma non lo trovo. Perchè qui non trovo mai niente?
-Stai cercando questo?- dice Tom rianimandosi da sotto le coperte e facendomi vedere il mio telefono. -Si- faccio un gesto per prenderlo ma lui sposta il braccio e gli finisco sopra, mi metto a ridere come una cretina. Lo scavalco e vado dall'altra parte del letto, alzo la sveglia che avevo appoggiato sul comodino.
-Cavolo! No!- urlo scendendo dal letto, erano le 11!- eri sveglio e non mi hai svegliata! ci siamo persi una giornata di scuola!-
-Beh adesso non avrebbe senso andare a scuola- aveva ragione ormai era troppo tardi
-Lo hai fatto a posta vero? Non mi hai svegliata perchè volevi restare su questo letto accanto a me?- abbassa lo sguardo e poi fa un sorrisetto vittorioso. Vado sul letto e mi avvicino a lui, gli do un bacino sulla guancia, mi inginocchio sul letto
- Sei molto dolce lo sai?- gli dico sono ancora in intimo e anche lui
-Lo so piccola- si sporge e mi bacia. Ci distendiamo sul letto senza smettere di baciarci, lui è sopra di me e con una mano mi accarezza una coscia.Quel tocco mi fa venire i brividi ,lui si accorge e sorride.
-Mi piace quando arrossisci perchè ti chiamo piccola o quando il mio tocco ti fa venire i brividi- dice tra un bacio e l'altro.Veniamo interrotti da qualcuno che bussa alla porta.
-Sara ti sei svegliata?- faccio un sospiro di sollievo quando sento che è una voce da donna.
-Si mi sto vestendo- dico dall'altra parte della porta
-ok, ti devo dire una cosa, quando hai finito vieni in cucina-
-ok- rispondo mentre Tom continua a baciarmi il collo. Lo allontano un po' da me
-vestiti, vieni giù con me e poi andiamo a mangiare fuori- lo dico come se fosse un ordine. Tom sbuffa, si sposta da me e scende dal letto per vestirsi.
Quando scendiamo a tavola ci sono Caren e Alex. Alex?Non dovrebbe essere a lavoro? Quando papà vede Tom scendere le scale con me si irrigidisce e quasi si soffoca con il caffè, mentre Caren si gira e va a prendere qualcosa ai fornelli.
-Buongiorno- dice Tom. Io non saluto. Mi siedo di fronte ad Alex e Tom si siede accanto a me.
-Allora? Cosa mi dovevate dire?- dico con tono indifferente
-Allora cara, Volevamo dirti che il prossimo fine settimana andiamo al mare per due giorni-dice Caren mentre appoggia le mani sulle spalle di Alex che non ha staccato mai gli occhi dal mio ragazzo
-Ok. Divertitevi- mi sto per alzare ma poi Alex aggiunge -con noi verrai anche tu, ci saranno anche Samuel e Kelsey-
-Ah- è l'unica cosa che riesco a dire
-Se vuoi puoi venire anche tu- dice rivolgendosi a Tom, i miei occhi si illuminano ma Alex rivolge uno sguardo assassino a sua moglie
- Mi dispiace ma il prossimo fine settimana ho un'intervista con la band quindi non posso venire, grazie dell'invito comunque- il mio sorriso svanisce -Oh- dico dispiaciuta. Alex fa un sorriso trionfante
-Kelsey porterà la sua fidanzata e Samuel la sua- Samu ha la fidanzata? Da quando? Da oggi? -e poi ci sarà anche Zac-dice trionfante e tutto contento Alex , ma io quando sento quel nome alzo lo sguardo preoccupata. Il padre di Zac è il migliore amico di mio padre fin da sempre, io e Zac siamo o meglio eravamo amici. Mio padre e il suo volevano che ci fidanzassimo ma noi eravamo solo buoni amici finchè lui confessò che era innamorato di me e ci bacciammo, ma mi pentii subito, questo era quello che voleva mio padre non io, l'ultima volta che lo vidi fu tre anni fa.Presi per mano Tom e lo portai fuori da quella casa. Siamo andati a mangiare in un ristorante e gli spiegai chi era Zac
-Questa cosa non mi piace! Allora si sa come va a finire, tu mi lascerai e ti metterai con quel Zac!-
-Che? Ma sei pazzo?! Non ti mollerei mai! Soprattutto per Zac!Piuttosto tu che hai gia delle fan, trappoco uscirà il votro album e sarete famosissimi, avrai un sacco di belle ragazze che ti correranno dietro!-
Appena finito di mangiare Tom mi accompagnò a casa. Il resto della settimana passò velocemente, presto arrivò il tempo della mini vacanza.
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i think of you
FanficIo sono Sara, la mia vita era semplice e a volte noiosa, però, quando i miei genitori divorziarono, andai con mio padre Alex in Germania : lasciai tutti i miei amici, i ricordi belli e brutti e soprattutto mia madre Elen. Iniziai una nuova vita li...