Dopo aver passato una mattinata da veri agenti segreti e un pomeriggio insieme, andiamo tutti a casa dei gemelli. Sono ormai le 19.30, ordiniamo delle pizze. Prliamo di tutto e di più, ridiamo e scherziamo e beviamo un po' di alcolici. Eccomi qui con i miei amici Bill, Tom, Jessica e anche Ricky, infondo è un bravo ragazzo e credo che tra lui e Jessica ci siano dei sentimenti molto forti, quei due avranno un futuro insieme me lo sento. Ma tra me e Tom? Sara basta pensare, divertiti almeno questa sera. Alla fine della serata siamo tutti ubriachi.
-Hey ragazzi guardatemi sono batmannn-dice Bill prendendo la rincorsa e saltando sul divano ci mettiamo tutti a ridere, beh in questi casi ridiamo per qualsiasi cazzata. Tom attacca la musica sullo stereo e iniziamo a ballare
-Ragazzi credo che vomiterò- dice Ricky sedendosi per terra dopo aver ballato come un pazzo
-Beh sai dov'è il bagno- urla Bill ma dopo qualche minuto Ricky era già in piedi che ballava con Jessica.
-Cavolo domani è lunedì, c'è scuola è l'ultima settimana prima delle vacanze estive- ricordo
-E chissenefrega! Divertiti per una buona volta Sara! Hai scoperto che il tuo fidanzatino non ha un figlio meglio di così!- risponde Jessica
-Giusto hai ragione Jess-
-Un brindisi a Tom!- dice Ricky
-A Tom- alziamo il bicchiere per brindare, per fortuna che nelle vicinanze non ci sono case così possiamo tenere la musica alta.
-Tutto bene?- mi chiede Tom dopo un po'
-Si è solo che inizio ad essere un po' stanca- la musica diventa sempre più alta e inizia a farmi male la testa - credo che mi siederò- dico, Tom mi aiuta a sedermi a terra, non credo che sarei riuscita ad arrivare fino al divano. Lui si siede accanto a me. Do un'occhiata al gigantesco salotto, ci sono bottiglie di alcolici sul tavolino e bicchieri rossi ovunque, per non parlare del tavolo della cucina che è pieno di cartoni e di pizza.
-Credo che Bill sia svenuto- dico a Tom. ILpovero Bill era disteso a pancia in giù sulla poltrono davanti al divano, aveva un braccio sullo schienale e una gamba che toccava per terra, non so quanto comodo sia.
-Non regge molto l' alcool, mi stupisco che sia durato così a lungo- e fa una risata, quel suono che conosco molto bene e che mi manca un sacco.
-Gurda Jess e Ricky che carini che sono- mi dice Tom. Stavano dormendo abbracciati distesi sul divano.
-Già, a quanto pare siamo rimasti svegli solo noi due-
-Esatto, e i miei non sono a casa- appoggia la mano sulla mia gamba -che ore sono?- continua. Cerco di guardare l'orologio appeso alla parete ma sono talmente ubriaca che non riesco a mettere a fuoco
-Non lo so hahaha-
-Ok forse dovremmo andare a letto- dice Tom alzandosi. Provo anche io ad alzarmi dal pavimento ma non ci riesco e continuo a ridere. Perchè rido sempre?
-Nemmeno tu reggi molto l'alcool vero?- Tom mi da una mano ad alzarmi
-Tu invece sei abbituato giuto?-
-Diciamo di si ma credo di aver esagerato un po' questa sera- barcolliamo tutti e due verso le scale, facciamo uno scalino alla volta
-Sembriamo due anziani- dico
-Sei troppo sexy per esserlo- ci mettiamo a ridere per le cazzate che stiamo dicendo. Finalmente arriviamo sani e salvi alla camera di Tom. Lui entra e si toglie i vestiti, rimane solo in boxer e poi si distende sul letto metre io resto sulla soglia della porta-Non vieni?- mi chiede
-Tu vuoi che venga? perchè insomma... noi non stiamo insieme-
-Nemmeno adesso che è finito tutto? Dai vieni qui- ma non mi muovo -se non vieni immediatamente qui lo giuro che ti ci porto con la forza- non faccio altro che fissarlo mentre resto immobile.
-Ok l'hai voluto tu- si alza dal letto viene verso di me mi prende in braccio e poi mi butta sul letto
-Te l'avevo detto- rimaniamo a fissarci per un po' lui sopra di me e io sotto
-Mi sei mancato, ne abbiamo passate tante...- prima che finissi la frase lui mi bacia
-Shhh- mi leva la maglia tra un bacio e l'altro e poi i pantaloni, finiamo per farlo. Sfiniti ci distendiamo uno accanto all'altro
-Wow, eccome se mi sei mancata, ho ancora il fiatone-
-Tomm- arrossisco
-Vuoi riessere la mia ragazza?- mi chiede
-sei ancora ubriaco o ti è passata la sbornia perchè io sono ancora sotto gli effetti dell'alcool-
-mi è passata, allora accetti?
-Assolutamente si- ci baciamo ancora
-Secondo round per innaugurare la cosa?-
-Affare fatto-
Dopo aver finito il secondo round ci distendiamo
-Che ore sono?- chiedo
-Le 3.40- dice dopo aver guardato lo schermo del telefono sopra al comò. Gli metto una mano sul petto e appoggio la testa sulla sua spalla, lo guardo ed è così bello, e con quell'immagine stampata nella mente mi addormento.-Toooommm- ma questa è la voce della signora Simone . Appena apro gli occhi la trovo accanto al letto e cristo santo ho avuto un fottuto infarto!
-Tom! Brutto coglione! Io vado al lavoro e tu mi trasformi la casa in un porcile!- tom apre gli occhi di soprassalto tutto terrorizzato, poi la signora Simone si accorge di me
-Oh ciao cara- mi saluta dolcemente. Sono troppo in imbarazzo. Io e Tom siamo nudi e l'unica cosa che ci copre è il sottile lenzuolo bianco
-Salve signora Simone-
-Cristo mamma! Sono qui ti sento, non serve urlare-
-Lo sai che Bill non regge l'alcool, almeno hai controllato se respirava?Sei il maggiore ti dovresti prendere cura di lui non farlo ubriacare!-
-Sono più grende solo di 10 minuti! E Bill è in grado di prendersi cura di se stesso anche da solo-
-Adesso tu ti alzi vai a scuola e quando ritorni aiuti tuo fratello a pulire tutto il casino che hai combinato ok?!-
-Sì come vuole capitano!-
-Bravo il mio bambino- Simone da una pacca sulla testa a Tom e poi esce trionfante dalla camera
-Wow non avevo mai visto tua mamma comportarsi così-
-A volte succede, vuol dire che ha avuto una brutta nottata di lavoro- dice mentre si alza e si veste
-Cavolo sono stanchissima. Abbiamo dormito solo 4 ore e mezza-
-Puoi restare qui se vuoi-
-No, vado a scuola e poi rivengo qui a darti una mano per pulire.- ci vestiamo e poi partiamo.
Non vedo l'ora che finisca questa settimana e poi finalmente siamo liberi, le lezioni sono noiose ma con accanto Bill ci si diverte sempre.
-E' successo qualcosa ieri sera tra te e Tom?-
-t-tr-tra me e Tom? Nooo perchè?-
-Non sai mentire- dice schietto
-ok ci siamo rimessi assieme-
-Wow sono felice per voi, e nient'altro?-
-No perchè?-
-Perchè stanotte mi ero svegliato e non vi avevo visti nel salotto quindi sono salito al piano di sopra e ho sentito accidentalmente dei gemiti- io arrossisco -allora?-
-Si potrebbe essere che abbiamo fatto qualcosa...-
-Giaaaaa- fa uno sgurado pervertito
-Speriamo che questa volta la nostra relazione duri a lungo-Quattordici anni dopo
-Tom vai a svegliare Jeydon e Johnnie è già mezzogiorno e sono ancora a letto- gli dico mentre mescolo la pasta
-Ok piccola- mi da un bacio sulla guancia e va nella cameretta dei bambini. Non avrei mai detto che due anni dopo il liceo mi sarei sposata con Tom, quando avevo scoperto di essere incinta di Johnnie che ora ha 6 anni e dopo due anni aspettavo gia Jeydon che ora ne ha 4.
-Jey, Johnnie se vi alzate papà vi fa suonare la chitarra nuova-
-Siiii- urlano in coro
-dai tutti a tavola-
Tom va ancora in tour con la band ma infine torna sempre a casa dalla sua famiglia.
-Papi oggi andiamo dallo zio Bill?- chiede Jey
-Zio Bill torna dalla sua vacanza domani con la zia Danneel-
-Oggi dove volete andare?- chiedo
-Al parcooo-
-E parco sia-Alla sera
-Hai messo i bambini a letto?- chiedo a Tom
-Si, ho letto anche la fiaba del coniglietto, rimboccato le coperte e dato il bacino della buonanotte-
-Che bravo paparino che sei-
-Lo so, ricordo ancora la faccia che ha fatto tuo padre quando gli abbiamo detto che eri incinta e che ci sposavamo-
-Se avesse avuto una pistola ti avrebbe tranquillamente sparato-
-Già lo credo anche io, visto che i bambini stanno dormendo che ne dici se...-
-Ok ma facciamo piano, non dobbiamo svegliare i bambini-
-Sarò silenziosissimo- proprio quando ci stavamo baciando entra nella camera Jey
-mamma ho fatto un brutto sogno- dice stropicciandosi gli occhietti
-Piccolino vieni qui-
-Cavolo nemmeno questa sera ti posso scopare?- mi dice all'orecchio
-Tom!-
-Scusa-
-Mamma anche io ho fatto un brutto sognio- entra nella stanza anche Johnnie
-Dai piccoletto vieni qui- dice Tom prendendolo in braccio. Questo resta uno dei miei momenti preferiti, Johnnie che abbraccia Tom e Jeydon che abbraccia me e dormiamo tutti insieme.
FINE.
QUESTO ERA L'ULTIMO CAPITOLO SPERO CHE VI SIA PIACIUTO, LASCIATE DEI COMMENTI . IO MI SONO DIVERTITA UN SACCO A SCRIVERE QUESTI CAPITOLI SPERO CHE SIA STATO LO STESSO PER VOI, VOLEVO RINGRAZIARVI PER TUTTO, QUINDI GRAZIE <3
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i think of you
FanficIo sono Sara, la mia vita era semplice e a volte noiosa, però, quando i miei genitori divorziarono, andai con mio padre Alex in Germania : lasciai tutti i miei amici, i ricordi belli e brutti e soprattutto mia madre Elen. Iniziai una nuova vita li...