Pensieri

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Non ho sentito la sveglia, e mio fratello mi viene a buttare giù dal letto. Mi preparo svogliatamente per andare a scuola, il mio umore questa mattina non è dei migliori, se avrei a portata di mano una mazza da baseball, colpirei tutti quelli che mi vengono a tiro.

Sembrava strano, che nei giorni che sono trascorsi, il mio pessimismo e il mio nervosismo,non si siano fatti sentire. Ed eccoli che sono venuti a farmi visita come una tempesta in pieno inverno.

Io in questa vita che ci sto a fare? Forse per regalare un sorriso alle altre persone? Ma a me il sorriso chi me lo regala? Nessuno, perché ormai è automatico... io ci sono sempre per tutti e gli altri dove sono quando io sto male, dove sono? Semplice non ci sono.

Mentre mi perdo nei miei pensieri, mi lavo e mi vesto per affrontare un'altra giornata di merda a scuola.

Odio quando i miei amici mi incontrano per strada, e ho la faccia che dice "oggi è meglio che state alla larga altrimenti sono guai." E loro puntualmente, con quelle faccie da mezzi ebbeti, chiedono: "che tieni? Cosa è successo?"
Ma chiedete solo come stá una persona, per sapere il motivo della sua tristezza! Ma non chiedete mai come stá quando sorride...
Odio me stessa perché mi affeziono sempre troppo velocemente alle persone, e quando lo faccio dono tutto il mio cuore, io dono il cuore e loro mi lanciano le pietre.
Odio quando stai male e dicono "mi dispiace" ma cazzo, chiudi quella bocca e invece di fare quella faccia da cucciolo/a disperato/a abbracciami.
Odio quando uno sta male e invece di riprendersi, più affonda, anche io sono stata male sono caduta in basso, ma ho stritno i denti, dentro morivo ma fuori sembravo quasi che ero felice. Mostravo il mio sorriso, anche se al posto di quel sorriso ci stavano delle lacrime...
A volte sono stata talmente male per la vita di merda che ho, per tutte le coltellate che mi hanno dato e che continueranno a darmi, a volte sono andata a dormire pregando, che quella sarebbe stata la fine è in piena notte mi svegliavo per qualche strano motivo e dicevo "sono ancora viva."

Io e mio fratello ora siamo saliti in macchina, per raggiungere la scuola... il tragitto è molto silenzioso io sono immersa nei miei pensieri e mio fratello è concentrato sulla guida.

Direi che odio abbastanza cose in questo mondo. Odio quando i grandi scoprono che hai un problema e dicono "hai bisogno di un psicologo." No, grazie non ho bisogno di uno che mi fa il terzo grado, che sta lì a esaminarmi a farti domande su domande, solo per farti dire ciò che non avreste mai confessato nemmeno a voi stessi.

Siamo arrivati, davanti all'edificio, scendiamo dall'auto, raggiugo i miei amici, li saluto con un ciao, nessuno mi fa domande, hanno già capito dalla mia faccia, che questa mattina non è giornata.

Ma sapete perché oggi sto da schifo? Perché sono sempre quella che si imbatte nelle strade più tortuose, quella che si imbatte nell'ignoto, quella che si imbatte anche nelle battaglie perse già dall'inizio, sarà anche una battaglia persa ma ci provo, ecco questo è il mio difetto peggiore è come se andassi in guerra invece di ricevere vittoria, ricevo solo pallottole che colpiscono a fondo...
Ora troppa negatività fa male alla salute, quindi facciamo un bel respiro e pensiamo alle cose positive che abbiamo nelle vita.

Suona la campanella, entriamo in classe, ognuno prende posto al proprio posto, tirando fuori dallo zaino i libri....

Bene e quali sono le cose positive che abbiamo nella vita? Gli amici, che a volte sono anche dei veri e propri scassa palle, il nostro sorriso che batte anche un uragano, il nostro aspetto brutto o bello che sia, basta saper mettere in mostra i punti giusti, per ricevere forse qualche attenzione...

Ora indossiamo il nostro sorriso migliore, e imbattiamoci in altre mille battaglie... e nonostante tutto per quanto possa essere alta la nostra delusione per non aver ottenuto ciò volevamo, siamo pur sempre felici, per aver avuto il coraggio di provarci...

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