Capitolo 15

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E finalmente..

Stop. Torniamo indietro di qualche minuto, cioè devo dare spazio per ringraziare Michael, Christian e gli altri per avermi offerto cibo (pizza, aperitivo e tante risate) ricordo.. Ricordo che diedi il mio telefono a Michael che registrò un audio ad Austin..

Mia
Gioia miaa dove sei, arricampati (vieni) dentro il bar!

Ridemmo tutti, in più poi (sempre con il mio telefono, vivevano con il mio telefono) Christian chiamò Austin..

Austin:Pronto? (Con una voce più dolce del solito)
Christian:Ma perché cambi la voce? se ti chiamavo io non la cambiavi. (Facendo il finto offeso e scoppiando a ridere) vieni al bar.

Guardavo quella maledetta entrata ogni due secondi, e finalmente.. Eccolo.
Corsi da lui ad abbracciarlo, era così bello, mi era mancato così tanto.. ancora fuori piovigginava ma decidemmo lo stesso di nasconderci in un angolo della piscina per stare un po' da soli senza nessuno, ma soprattutto senza la paura di un agguato di mio padre.
Ci sedemmo in un muretto, le sdraio erano tutte bagnate ricordo.. Presi le cuffie ed ascoltammo un po' di musica mentre continuavamo a baciarci, abbracciarci.. Parlavamo un po' di tutto, anche di quanto ci eravamo mancati.. Di quanto ci erano mancati i nostri continui abbracci..Eh sì.
Io avevo ancora il top, eh sì, stavo morendo di freddo, tanto che lui mi stringeva sempre più forte per riscaldarmi. Poi..
Merda.
Mi resi conto che c'erano i miei, erano lì, erano a parlare con l'altra famiglia! Vicino l'entrata della piscina, ma in modo che se si fossero girati ci avrebbero subito visti limonare.
Pensai 'cazzo ora succede un casino' così io ed Austin andammo.. Eravamo un po' ansiosi, lasciai la sua mano, e mentre lui saliva le scale per entrare al bar dalla piscina io passai davanti a loro eh..

Papà: Mia
Mia: (merda) Si papà?..
Papà: Fa conoscere ai ragazzi il resto dei tuoi amici no?
Mia: Oh certo papà, venite. (Finalmente tornai a respirare)

Che cazzo di fortuna avevo avuto?! Non ci avevano visti! Non si erano resi conto di nulla!
Salii le scale dalla piscina per entrare al bar, presi la mano ad Austin e ci andammo a sedere ai tavoli esterni, c'era tutto il villaggio. Tutti che giocavano a carte, tavolate enormi di 'mini tavernari' (ero contenta ahah), c'erano anche gli animatori che giocavano con tutti noi, ma io ed Austin ci mettemmo in un altro tavolo, con pochi altri e con il capo animatore che ci faceva giochi di magia.. Magia vera e propria! E non ci spiegavamo come diavolo ci riusciva! (Eh ancora sì, se ve lo state chiedendo io continuavo a morire di freddo).
Gelavo..

Austin: Vuoi che ti vado a prendere una felpa?..
Mia: Amore.. Dai dopo per ora sta tranquillo.. (Non volevo che si alzasse o che si scomodasse)
Austin: Sei sicura? Va bene.. (Continuando a riscaldarmi)

Ci divertivamo, eravamo allegri, ma cominciava a farsi tardi, era già mezzanotte e gli animatori andarono a dormire, così tutti noi ci spostammo al famoso 'muretto'.. Ma prima io, Austin, Blaire e Alex andammo a prendere la felpa a casa di Austin.

-Alex e Blaire erano sempre gli stessi, oh li invidiavo così tanto.. Avrei voluto avere anche io una relazione del genere ed ero molto contenta del fatto che con Austin stavo per averla..-

Uscì Austin da casa con una felpa rossa, un rosso scuro che mi salto subito all'occhio.
Amai quella felpa fin da subito, era impregnata del suo profumo che io amavo.. Ed amo ancora..

Non riesco più a smettere di vomitare ricordi, finirò per diventare un corpo vuoto, quasi morto.. Ma peggio, morto dentro.

Scavalcammo per arrivare fuori dal villaggio, ed eccoci al muretto.
Cominciammo a scherzare, e senza accorgercene eravamo rimasti soli.. Ero rossa, in imbarazzo, ma io con lui stavo bene quindi me ne fregai..
Ricordo.. Continuo a vomitare ricordi..
Ero in braccio a lui (lui stava seduto sul marciapiede) e cominciando a scherzare mi spinse nell'erba, così lo guardai, feci una smorfia eh..

Mia: Mi rialzi per favore? È congelata!
Austin: No tu rimani là (ridendo, che antipatico)
Mia: Va bene, tanto sono comoda!.. Vieni qui.. Dai..
Austin: Ma tu sei pazza! (Solito antipatico, ma glielo leggevo negli occhi.. Aveva il desiderio) ..dammi un bacio..
Mia: Mh.. D'accordo allora..

Sollevai la mia schiena dall'erba, lo presi dal viso.. Lo baciai eh.. Lo trascinai sopra di me, sull'erba.

Vomito ricordiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora