Capitolo 20

40 2 0
                                    

Ero paralizzata, mentre il mondo  continuava ad andare avanti, mentre il mondo continuava a correre, io ero lì, che pensavo.. Che mi domandavo..
Ero piena di gioia che tenevo quasi nascosta, che cercavo di spingere dentro.
Andai alle sdraio dei miei, cercai la cuffia (odiavo mettere la cuffia per fare il bagno, mi sentivo più orrenda del solito) presi i miei capelli e cominciai a raccoglierli per sistemarli dentro alla cuffia quando..

Austin
Mia cosa dici.. Vieni da me?

Rimasi sorpresa, ero contenta, ero felice, misi le scarpe e uscii dalla piscina. Nella strada dalla piscina a casa di Austin cominciai a riempire la testa di pensieri.

'Cosa succederà? Perché mi ha chiesto di andare a casa sua? Ci sarà qualcuno?'

Purtroppo però mentre stavo andando verso casa sua venni fermata da altri pensieri.

'Cazzo se mio padre non mi vede succederà un casino.. Meglio tornare indietro.'

Così tornai in piscina e i miei mi dissero che avremmo pranzato prima perché dopo loro sarebbero andati in paese ed in città per svolgere delle commissioni, scrissi ad Austin che sarei andata a casa sua nel pomeriggio spiegando la situazione.
Si erano fatte le 12.15 andai per ballare i balli di gruppo e subito dopo corsi per tornare a casa a pranzare.
Pranzai con un unico pensiero per la testa 'sbrigatevi, voglio correre da Austin' così pranzai velocemente ed aspettai che i miei andassero via per scendere..

Mia: Valery sta attenta a Gabriel
Valery: Sta tranquilla tanto la piscina è qui di fronte!
Mia: Ti lascio le chiavi, per qualsiasi cosa chiamami, mi raccomando.

Mi sistemai, passai ore ed ore davanti allo specchio e corsi a casa di Austin.
Nel giardino c'erano la sorella, Iry, e tre mie amiche più un amico, mi fermai a salutare e a chiacchierare con loro (avevo troppo imbarazzo a dire che ero andata lì per Austin.. Insomma..) quando uscì Austin che stava mangiando il gelato..

Austin: Che caldo che c'è.. (Cercando una scusa) Ho sete, Mia tu la vuoi l'acqua?
Mia: Emh d'accordo..

Entrammo dentro casa, e lui prese la scusa che dentro aveva l'aria condizionata, bevvi quel bicchiere d'acqua e lui..

Austin: Vieni? (Indicando la sua stanza)
Mia: Mh, si arrivo.. (Andiamo su, che voce era quella?! Coraggio ragazza!)

Entrammo nella sua stanza, io ero in costume, mentre lui invece aveva pantaloncini e maglietta.. Aveva quell'area di ragazzo appena sveglio che io amavo un casino. Entrai, lui chiuse la porta ed accese l'aria condizionata e la tv.
Appena entrata mi coricai nel letto di Iry, poi fra una battuta e l'altra mi trasferii nel letto con Austin, portandomi il cuscino. Iniziammo a baciarci, quando lui iniziò a..

Austin: La lucee!
Mia: Tu l'hai accesa (dissi ridendo) cosa vuoi da me?!
Austin: Cioè mi dovrei alzare per spegnerla? (Con quella sua voce antipatica ma stanca allo stesso tempo..)

Decisi di alzarmi io, anche perché.. Andiamo, quei baci sarebbero stati molto più belli con la luce spenta.
Spensi la luce, lui tolse il secondo cuscino, mi fece salire sopra di lui ed iniziammo a baciarci, baci sempre più lunghi e passionali, fino a che non mi abbassò il sopra del costume (era un costume a fascia) iniziandomi a toccare.

TOC-TOC

Merda, bussarono alla porta e lui mi rialzò il costume velocemente, anche perché la cosa fu quasi come un lampo.
Iry bussò e aprì la porta contemporaneamente..

Iry: Scusate, permesso, io devo prendere il costume (cercando fra i cassetti) grazie..

Scoppiammo a ridere, fortunatamente vi era la tv accesa (che ovviamente non stavamo calcolando minimamente, ma che serviva, ed era servita, come scusa) così facemmo finta di guardarla per un po', dopo tornammo a baciarci..
Era così bello, eravamo solo noi. Nessuno che mi cercava, nessuno che si chiedeva dove e con chi fossi. Nessuno che mi giudicasse perché stavo con Austin. C'eravamo solo io e lui.
Si fecero le 18.00 così andammo in piscina, lui sapeva quanto ci tenessi ai balli di gruppo, e questa volta ci andammo tranquilli, mano nella mano.. Ormai sapevamo che tutti sapevano, ed eravamo felici.
Ormai eravamo una.. Coppia?

Vomito ricordiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora