O MIO DIO!

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3° ora lezione di scienze.
《Buongiorno ragazzi》
《Buongiorno prof》disse la classe in coro.
Il prof Saito era appena entrato in classe e come ogni giorno aveva bevuto il suo solito bicchiere d'acqua che stava sulla cattedra.
《Allora ragazzi, vedo che avete finito i vostri progetti, bene chi vuole iniziare? 》domandò lui.
Un paio di ragazzi si offrirono.
Quel giorno la lezione sarebbe durata due ore, quindi quasi tutti avrebbero esposto il loro lavoro.
《I prossimi sono Eriko Ishii e Zero Yamada》disse il prof.
I due ragazzi si alzarono e andarono difronte alla cattedra.
Zero inizio la presentazione:《Allora... io e la mia compagna abbiamo deciso di parlare delle differenze tra l'astronomia del 1700 e quella moderna》
《Sì, io mi sono occupata di questo modellino di sistema solare e Yamada si è occupato della riproduzione su tela di un quadro del 1700 rappresentante un celo stellato》
Eriko accese il suo modellino e Zero iniziò a descrivere il quadro.
Mentre i due ragazzi parlavano furono interrotti, da un attacco di tosse del prof.
《Prof, si sente bene?》chiese Eriko.
Il prof prese un'altro sorso d'acqua dal bicchiere sulla cattedra, ma nulla, la tosse non si placava.
A un tratto il prof cadde a terra, inziò ad avere delle convulsioni e bava alla bocca... La classe era terrorizzata.
《QUALCUNO CHIAMI UN'AMBULANZA!》urlò Zero.
Bunshichi prese il telefono e fece il numero.
A un tratto anche il bidello entrò subito in classe dopo aver sentito le urla degli studenti.
Entrò in classe e rimase sconvolto da quello che vide: il prof Saito era steso a terra, fermo in mobile con della schiuma alla bocca.
La classe era piombata in un silenzio terrificante... il professor Senri Saito era morto.
Il bidello si riprese dallo shock e fece uscire subito gli alunni dalla classe.
Molte ragazze piangevano per lo spavento, ma Eriko no...era seduta per terra, con lo sguardo fisso nel vuoto più totale, Bunshichi la vide e avvertì Maya e Zero.
《Eriko!Eriko ti senti bene?》chiese Maya preoccupata.
《L'ho visto e l'ho sentito, l'ho visto cadere a terra e tirare il suo ultimo respiro, ho sentito la vita che abbandonava il suo corpo》
Questo era quello che disse Eriko, prima di alzarsi e andarsene senza guardare in faccia nessuno.
Zero raggiunse Eriko in cortile, ormai l'ambulanza aveva portato via il corpo del povero professore, e la vide seduta sul muretto della scuola con una sigaretta in mano.
《Ehy Eriko...vuoi che ti accompagno a casa?》
Eriko continuò a guardare avanti a se e disse :《A casa non c'è nessuno, i miei sono partiti per un viggio in Africa e non torneranno prima di un mese... io casa da sola ora non ci voglio più stare》
Zero prese il mento della ragazza e lo rivolse a se 《Senti... se vuoi possiamo andare a casa mia e se ne hai bisogno potrai dormire nella camera degli ospiti》
Gli occhi di Eriko si riempiono di lacrime, non rispose neanche a Zero, ma lo abbracciò.
I due andarono a casa e appena arrivati si sedettero sul divano e
non ci volle molto prima che Eriko e Zero si addormentassero accoccolati.
Il mattino dopo, tornati a scuola, la preside, la signora Kimura, entrò in classe:《Buon giorno ragazzi》
La classe si alzò in piedi ma non disse nulla.
《So quello che è sucesso al prof...molti di voi, me compresa, erano convinti che il professor Saito abbia avuto un attacco di epilessia, ma in realtà non è stato così.》
Nella classe si alzarono delle voci.
《Silenzio ragazzi...silenzio! A mio malgrado, il professor Senri Saito è stato avvelenato.》
La classe cadde in un silenzio spaventoso.
Ad un certo punto un'uomo bussò alla porta... era un poliziotto.
《Salve ragazzi. Immagino che la professoressa Kimura vi abbia già detto che il prof Saito è stato avvelenato. A quanto pare hanno avvelenato il bicchiere d'acqua sulla cattedra con dell'arsenico, quindi ora stiamo indagando su un caso di omicidio. Sarete tutti interrogati, ma non preoccupatevi, dite la verità e non accadrà nulla》
Il poliziotto uscì, e tutti iniziarono a parlare, dopo un po' rientrò e chiamò Eriko.
《Salve...lei è la signorina Eriko Ishii?! Ha un look alternativo vedo》
《Già!》 Rispose Eriko con voce molto sarcastica.
A un certo punto il viso del carabiniere si illuminò.
《Aspetta... ma tu sei quella Ishii? La figlia di Kyousuke* Ishii?》
《Già... a quanto pare si ricorda quando ha arrestato mio padre per rapina a mano armata e truffa l'anno scorso》Disse Eriko con tono di sfida, dopo di che prese dalla tasca una sigaretta e la accese 《vuole fare un fiato agente?》
《No grazie... a quanto pare anche tu sei una furbetta truffatrice come tuo padre. 》
《Bhe...buon sangue non mente!》
I due si guardavano e si lanciavano coltelli con gli sgurdi, dopo di che Eriko si alzò dalla sedia, spense la sigaretta sul pavimento della stanza e se ne andò, ma prima che uscisse dalla porta, l'agente la fermò dicendole 《Senti signorina... prima che tu vada ho bisogno di un cmpione del tuo DNA》
Eriko strappo un capello, ne strappò uno di colore viola 《a voi mio caro agente》disse la ragazza facendo un inchino più che sarcastico.
《Ah si...farete un po fatica ad incastrarmi con quello, l'ho decolorata e tinto tante di quelle volte che ormai sarà paglia》disse sbattendo la porta dietro di sé.

Viva me!
Scusa se ci ho messo un po' a scrivere... ma alla fine l'ispirazione è arrivata

*kyousuke=Chiosuche

La situazione di lui e di leiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora