Aula di arte

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《Zero... finalmente ti ho trovato, ti devo parlare subiti!》
Eriko prese Zero per un braccio e lo portò nell'aula di arte, che in quel momento era vuota.
Appena entrati Zero prese la ragazza per i fianchi e la tirò su facendola sedere sulla cattedra e sul suo volto comparve un sorrisetto malizioso, ma Eriko non si fece intimidire dal ragazzo capendo le sue intenzioni
《Zero... se ti avvicini ancora ti ribalto dal dentro al fuori come un calzino》
Zero fece un passo indietro ma il sorrisino non si levò dal suo volto.
《Ok ok, ma tanto lo so che sei cotta di me e che presto ti scioglierai come tutte le altre》
Eriko sbuffò alzando gli occhi al cielo.
《Sì certo Zero... continua pure a crederci, comunque, non indovinerai mai quello che ho scoperto! Sai Shin Tawara, quello nuovo?! Bhe... suo padre è il medico patologo che ha lavorato al caso Saito》
《No! Non ci credo! Quindi significa che pure il signor Tawara è collegato al caso?》
Eriko era seduta sulla cattedra dell'aula, e si tirò in piedi su essa camminando avanti e indietro; i sottili tacchi delle scarpe della ragazza facevano rumore andando avanti e indietro sulla cattedra mentre lei parlava:
《Allora... dobbiamo indagare assolutamente, magari scopriremo veramente cosa è succeso, ma prima dobbiamo farci amico Shin》
Eriko stava camminando gesticoloando molto così Zero ne approfittò per fare uno scherzo all'amica.
La prese per un braccio e le diede uno strattone facendola volare giù dalla cattedra, ma riuscendo a prenderla al volo.
Il primo riflesso di Eriko fu quello di stringersi al petto del ragazzo chiudendo gli occhi per lo spavento; non pappena si rese conto di stare in braccio a Zero, la ragazza diede un pugno al petto dell'amico ma subito dopo cominciò a ridere.
《Allora bella bimba.... mi faccio io amico Tawara o tu con il tuo bel faccino?》
Eriko ci pensò un po'
《Bhe, penso che il mio bel faccino farà colpo su Shin, e vedrai che mi farò invitare a casa su》
Zero mise giù la ragazza è insieme uscirono dall'aula di arte.
Appena fuori Zero stampò un bacio sulla guancia di Eriko e scappò via urlando che andava agli allenamenti; Eriko fece una faccia soddisfatta mentre tutte le altre ragazze la guardavano e si parlavano nelle orecchie di quello che avevano visto. Si diresse verso il suo armadietto battendo il dito sulla guancia dove era stata baciata solo per indispettire le altre.

La situazione di lui e di leiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora