pime scoperte

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Erano ormai le 15:30, Zero ed Eriko avevano deciso che quando la campanella sarebbe suonata si sarebbero nascosti negli spogliatoi della palestra.
Mentre tutti i ragazzi uscivano dalla scuola, andò nello spogliatoio delle ragazze... ma di Zero nessuna traccia.
Dopo qualche minuto Eriko sentì dei passi venire verso lo spogliatoio.
Era spaventata perché sapeva che se qualche prof l'avesse beccata sarebbero stati guai.
《 Eriko... sei qui?》
《ZERO! Ma sei impazzito mi hai fatto spaventare, e poi perché ci hai messo così tanto?》
《Bhe...visto che rimarremo qua per un bel po, mi sono fermato al bar della scuola e ho preso da mangiare e da bere》
Zero aprì lo zaino e dentro c'erano patatine, cioccolato, brioches e tutto quello che poteva essere delizioso e iper-calorico.
《Se non fossi tu...ti sposerei》
Disse Eriko ridendo.
《Abbasa la voce, poi hai portato le cose per aprire la sala professori e il resto?》
《Sono o non sono una piccola criminale?! Certo che ho portato tutto, è nell'armadietto la infondo.》
I due ragazzi erano seduti a parlare su una delle panchine dello spogliatoio, quando sentirono la voce del bidello che cantichiava una canzoncina.
《Ho no! Svelto Zero, nascondiamoci in quel ripostiglio》
《Ma se viene qua a pulire non cercherà le cose la dentro?》
《No...quel ripostiglio è troppo piccolo per tutta la roba che usa per pulire, utilizza quello più grande vicino all'entrata》
I due ragazzi entrarono nel ripostiglio. Lo spazio era poco e i due giovani ci stavano a fatica.
Eriko era poggiata al petto di Zero a causa del poco spazio.
Ad un tratto le braccia di Zero la stinsero, Eriko era un po' emozionata,
"Wow...riesco a sentire il suo cuore che batte" pensava, e dopo poco chiuse gli occhi.
Zero si accorse delle emozioni della ragazza e così disse:
《Allora...ti piace starmi attacata》
Eriko si staccò di colpo dal ragazzo
《Ma finiscila!》
《Bhe...ammettilo che sono fantastico e anche tu come le altre mi saltaresti addosso.... no dai scherzo, però volevo sapere una cosuccia》
《Sentiamo》
《Ma perché non ti sei tirata indietro quando ti ho baciata?》
A quella domanda Eriko rimase un po' spaesata perché neanche lei sapeva che risposta dere.
《Se non vuoi rispondere fa niente forse io dovr...》
Eriko tappo all'improvviso la bocca Zero.
Dei passi si avvicinarono al piccolo nascondiglio, ma poi si allontanarono e si sentì una porta sbattere.
I due ragazzi uscirono e presto si resero conto che la scuola era chiusa e soprattutto deserta.
Uscirono dalla palestra e andarono verso l'aula professri.
La scuola vuota e silenziosa era impressionante.
《È chiusa a chiave...Eriko questo è lavoro per te》
Eriko prese le cose per aprire la serratura e in un minuto i due ragazzi furono dentro alla sala.
《Vai! Zero accendi il computer della segretaria》
Zero fece ciò che gli era stato detto.
《Ok... ora ci penso io》
Eriko prese dalla tasca una piccola chiavetta USB e la collego al computer.
Ad un tratto un programma si aprì sullo schermo del computer e la ragazza iniziò a battere sulla tastiera alla velocità della luce.
Nel giro di dieci minuti Eriko entrò nel programma della segretaria dove vi erano tutti i dati su prof e alunni.
《Ecco...per accedere bisogna inserire il codice. Io lo inserirei sul profilo di Saito,che te ne pare?》
Zero annuì, così Eriko inserì il codice ma nulla: il profilo non si apriva.
《Magari sul profilo della vice preside... Infondo il codice era nella sua scrivania》
Eriko inserì nuovamente il codice ma niente, ancora niente.
《È se fosse il codice del preside? La lettera era sul rinnovamento della carica di preside della scuola》
Eriko guardò il ragazzo:
《Tanto ormai... tentare per tentare》
Inserì per la terza volta il codice e questa volta il profilo si aprì.
《Grande Zero! Ci siamo riusciti》
《Già, chissà se il preside ha qualche "scheletro nell'armadio"》
Eriko cominciò a leggere:
Nome Kanato Kiriu
Grado Preside - prof di storia dell'arte
...
《Guarda ho trovato qualcosa sul suo profilo, dice che la maggior parte dei soldi della scuola sono tenuti nella cassaforte della presidenza, e li sono tenuti i documenti dei prof. Andiamo a vedere nella cassaforte! Ci penso io ad aprirla》
I due ragazzi entrarono in presidenza e videro la cassaforte.
Eriko, come se nulla fosse, riuscì ad aprirla.
I due giovani guardarono dentro e rimasero sconvolti... la cassaforte era completamente vuota.
Ne soldi ne documenti... tutto era sparito.

La situazione di lui e di leiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora