<<Vado un attimo al bagno , ti dispiace?>> Chiesi alzandomi dal parquet.
<< No tranquilla riprendiamo dopo>> Rispose sorridendomi. Lui chiuse il libro contrassegnato da una matita in mezzo alla pagina su cui stavamo studiando da 20 minuti. Feci slalom tra le penne, i fogli e i libri sparsi per terra e entrai in bagno chiudendo la porta a chiave. Erano più di due ore che stavamo studiando e un momento di pausa era necessario. Nonostante mancassero 7 mesi a settembre e qualche giorno dal mio compleanno l'intensità degli incontri di studio tra me e Harold non era diminuita. Gli argomenti da trattare erano infiniti e il tempo non ci sarebbe mai bastato, l'esame poteva spaziare dalla riproduzione cellulare alla composizione di un muscolo. Se non peggio. Ma le dritte con cui Harold di tanto in tanto interveniva davano più sicurezza a quella mia folle decisione di iscrivermi all'Università. La pausa-bagno finì troppo presto così girai la chiave e aprii la porta . Raggiunsi Harold nella mia camera, spinsi la porta accostata e feci nuovamente slalom tra i libri( la mia agilità non era delle migliori da risparmiarmi dall'intruppare contro oggetti) per sedermi come poco prima accanto a lui e riprendere gli studi. Non appena presi il libro contrassegnato dalla matita pronta per ricominciare a studiare notai la sua immobilità rispetto alle mie azioni, la sua distrazione. Così gli rivolsi uno sguardo interrogativo cercando di capire cosa avesse. Era un libro aperto ai miei occhi nonostante tutto.<<Ti senti ancora con Cleo?>> Intervenne lui rompendo il silenzio.
<< Perchè me lo chiedi?>> Divenni ancora più scettica.
<< Semplice curiosità ...>> In quel momento notai il mio telefonino appoggiato sul letto lampeggiare. Un messaggio di Cleo. Mi sporsi verso di esso e lo afferrai.
<<Semplice curiosità eh?>> Chiesi retorica mentre aprivo il telefono a conchiglia per leggere il messaggio ancora "da leggere".
"Suz, io e Dennis siamo riusciti a trovare i biglietti per venire su questo fine settimana ! Sei pronta ad invecchiare ? Ti stiamo preparando una sorpresa ... WoW! Non dico altro altrimenti finisco con il dirtela ..." Sorrisi. La sua allegria mi trascinava con se ; mi stavo dimenticando di avere Harold ancora a fianco. Iniziai a muovere le dita sui tasti per comporre una risposta a quel mistico messaggio.<< Allora?>> La sua voce mi riportò alla realtà.
<< Eh?>>
<< Non mi hai più risposto...>>
<<Già ... comunque si, la sento ancora ... come tu già saprai dato che hai sbirciato sul mio telefono>> Gli lanciai un occhiataccia ma lui era già da un altra parte con la testa.
<< E come sta? ... Io non ho più sentito nessuno ...>>
<<Benone ... lavora, ha una casa, ha trovato la persona giusta ... se la cava bene... >>
<<Sono felice per lei>> Sentenziò, io stavo ancora rispondendo a Cleo per messaggio mentre lui fissava il vuoto nella matita che contrassegnava la pagina del libro di medicina. I suoi dubbi ( e non capivo quali) non erano ancora scomparsi dalla sua mente, ma non voleva rivelarli al mondo.Chiusi il telefono e lo lanciai sul letto alle sue spalle.
<<Allora riprendiamo?>> Chiesi speranzosa. Lui scostò leggermente la testa cercando di ritornare sulla terra.
<<Si certo!>> Sorrise fingendo.Erano le 17.45 , un quarto d'ora prima che rientrasse mio padre dal club "tifosi". Iniziammo a rimettere a posto i libri aperti sparsi per la camera e a riordinare la bomba di matite e penne che era esplosa per terra. Da quando ero tornata dal bagno lui era diventato particolarmente strano, apprensivo per ogni singola cosa, per una matita per terra, un libro fuori posto. Forse gli aveva fatto effetto qualche cosa che gli avevo detto; poi capii.
<< Hai notizie anche di altri ?>> Mi chiese mentre stavamo infilando le penne in un cestino che tenevo al lato della scrivania. Mi rivolsi verso di lui aggrottando le sopracciglia. Lui capì che non sapevo a cosa si stesse riferendo.
<<Intendo del liceo>> Chiarì subito.
<< Ah, ... no, in realtà nessun altro ... adesso la mia vita verte intorno a poche persone e all'epoca non sono riuscita a mantenere il contatto con nessun altro.>> Non volevo aggiungere che la causa era stata il vuoto che mi aveva lasciato lui.
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Sleeping Potion II
Romance\\ SECONDO LIBRO DELLA SERIE TEENAGE DREAM \\ Allora mi prese le mani tremanti - Suz, guardami!... Vieni via con me, almeno per un po' fuggi da tutto questo, dal tuo passato in Italia, dal nostro passato, da quello che ti feci anni fa, da quando usc...