Omnia vincit amor (SOSPESA)

4. Ian

La sto fissando, io?
Okay non è affatto da me, perché guardo quella ragazza?
In fondo non è nessuno, è semplicemente scesa da un aereo proveniente dall'italia come tutte le altre persone.
Eppure lei non era "tutte le altre", lei era la ragazza del mistero, le si addice, ha lo sguardo sperduto e diventa rossa quando la guardo, non riesco a distogliere lo sguardo.
È alta, dio se amo le ragazze alte, me la sto mangiando con gli occhi, giuro di poter avere la bavetta all'angolo della bocca.
Quegli occhi verdi, intensi, mi guardano.
Neanche mi accorgo della ragazza davanti a me, dovrebbe essere la ragazzina che devo accompagnare all'università, almeno credo, non è niente male, ma nulla in confronto alla misteriosa ragazza rossa che se ne sta andando con, aspetta il signor Crox! È una studentessa della mia scuola! E se fossi il suo professore? Oddio! Sarà una tortura vederla in classe ogni giorno, la matita tra i denti, il suo sguardo su di me mi ucciderebbe, sarei vulnerabile ai suoi occhi.

Mi sto uccidendo, sta sera esco! Non mi importa se domani c'è scuola, devo distrarmi o finirò col saltarle addosso e non sarebbe di certo consentito dalla preside e dalle leggi della scuola, soprattutto per il fatto che è innamorata persa di me e di certo tende a dimostrarlo alla grande!

Distolgo con fanatica lo sguardo dalla mia tentatrice e mi concentro sulla ragazzina di fronte a me, giurerei che si sia abbassata la maglietta visto che prima non si vedeva il suo petto, almeno non così esageratamente, magari potrei farci un pensierino in macchina, infondo sono al di fuori del contesto scolastico e nessuno lo verrebbe a sapere, sarebbe un ottimo modo per sviare i miei pensieri.
<Salve professore, sono Amanda> si presenta facendo la voce da oca che durante le mie notti fugaci mi portano al culmine, eppure non ha nessun effetto.
<Salve Amanda, io sono il professor Ian e l'accompagnerò al suo dormitorio>
<Oppure potrei venire nella sua stanza> dice attorcigliandosi i capelli.

Ma! Una dignità non c'è l'hanno le persone? Nessuno è mai, e dico mai, entrato nel mio appartamento, di solito sono io che vado a casa delle donne, ma nessuno deve entrare nel mio mondo.
<Nella mia stanza no, ma potremmo fermarci in un luogo appartato con la macchina> dissi.

Lo avevo detto davvero? Non ci credo.
Lei annuì, perché!

Andammo verso la macchina, e ci appartammo nel parcheggio dell'aeroporto che, al di fuori di alcune macchina, è deserto.
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Angolo Autore
Ho introdotto Ian, bel dilemma eh?
Un donnaiolo, cosa succederà in quella macchina? Frenerà i suoi ormoni per la piccola Bechi oppure si lascerà trascinare dalla tentatrice Amanda?
Mah mah
_Fenny_💕