Omnia vincit amor (SOSPESA)

6. Bechi

<Siamo nel nostro appartamento cavoli! Nostro! Non in una stupida stanza come credevamo, i nostri genitori c'hanno preso un appartamento!> Urlai a Cassy che mi era saltata letteralmente addosso.

Le nostre camere da letto sono simili, ma stavamo già pensando a come personalizzarle, la cucina non è tanto grande ed è collegata al salotto tramite un arco costruito con i mattoni.
Il divano è a penisola e la TV è abbastanza grande, non che mi interessasse molto.
Ma che dico! Adoro la TV. C'è netflix? Ditemi di sì, devo assolutamente guardare Stranger Things!

La prima cosa che feci fu guardare il frigorifero, dentro il frigorifero.
Vuoto.

<Cassandra Stuart! Abbiamo dei soldi?>
<Ma certo, ma se mi chiami un'altra volta per intero dovrai fare ricorso alle pompe funebri!>
<Tesoro. Spesa! Ora. Già che ci siamo fermiamoci a cibarci ti prego!>
<Neanche non mangiassi da una settimana, andiamo coraggio.

Uscimmo da casa nostra, ancora fatico a dirlo, è troppo strano sentirlo nella mia testa, strano quando lo sento uscire dalle mie labbra (sembra una cosa sconcia, andiamo so che avete pensato tutti male, piccoli porcellini crescono), strano quanto un cammello al polo nord. Cioè dai assurdo non resisterebbe nemmeno un ora. Ma noi ce la faremo.
Okay forse ho sbagliato esempio.

Il primo giorno di scuola inizia domani, il corso che svogliamo prevede: matematica, inglese, italiano e psicologia.
<Per italiano siamo avvantaggiate> e mi fece l'occhiolino, non vedo l'ora di insultare in italiano chiunque mi passi davanti, so per certo che non mi capirebbero ed io godo troppo!
<La mia cioccolata calda è perfetta, ma ancora non capisco il perché quella cameriera mi abbia guardata male quando le ho chiesto se ci portava dei crostini con il prosciutto!>
<Eh già Bechi proprio non ne ho idea. Tutti mangiano cioccolata e prosciutto assieme.>
E roteò gli occhi.
<Ah ah ah! Invece di giudicarmi dovresti provare.>
<Ah no non ci tengo. Ancora mi chiedo come tu non sia un obesa balenottera arenata su qualche divano.>
<La fortuna della Bechi, non trovi? Che poi, anche tu se mangiassi non ingrasseresti!>
<Ma se quando ti ho imitata ho buttato su 5 kg, ed era solo la prima giornata!>
Iniziai a ridere come una matta, <me lo ricordo come se fosse ieri> e continuai a ridere sotto gli sguardi infuriati della mia amica.

<Ma dimmi un po' Bechi, sei pronta per domani? Sai forse c'è il professore misterioso dell'aeroporto non trovi?>
Ma che ne sa se è un professore! Mi venne fa ridere ma allo stesso tempo rabbrividii, che cosa mi succede? Non sono io.
<ma che ne sai che è un professore, sesto senso della mia ascella!> finsi disinvoltura e stranamente sembrò accorgersene.
"Quindi se adesso lui entrasse da quella porta parleresti o rimarresti inchiodata alla sedia come prima?"

Diventai paonazza.

Non diceva sul serio vero?

Eppure.

Mi voltai e i nostri occhi s'incrociarono.

Riuscii a stento a spostare lo sguardo. Ma con mio stupore, tornai a guardare la mia amica.
<Visto? Non mi è successo nulla>
<Se lo dici tu, allora potrei farci un pensierino io>
<Fai pure cara> e sorrisi, ma era un sorriso triste, quasi, addolorato oserei dire.
Che avevo fatto?
La cosa giusta. Sì.
Se lei vuole può, nemmeno lo conosco io, eppure perché una fitta si è fatta spazio nel mio stomaco?
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Angolo Autrice

La cara amica si metterà in mezzo? Che succederà?
Bechi è cotta Ahahaha

Ps: nella foto il cuore è una patatina, l'ho associato al cibo ci sta dai ahah

Baci baci
_Fenny_💕