Capitolo 6 - A cena : conoscersi

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Kinght Lucy

"Non lo so zia se sta bene, non la sento nemmeno io; ma poi perché mi hai invitato fino a quest'isola deserta e isolata da tutto?" Dissi tutto ad alta voce, come se qualcuno potesse rispondermi, poi mi buttai sul letto e mi addormentai, forse per il viaggio in aereo, forse per non so cosa.

Mi svegliai dopo un po', non si di preciso quanto; la valigia era stata sistemata e dall'anta dell'armadietto sbucava una croce con il mio abito da sera : era un vestito color panna, molto semplice, aveva la gonna lunga fino alle caviglie e due spalline sottili erano agganciate alla croce, alla vita avevo una fascia con una rosa a lato; come accessori avevo un paio di guanti lunghi fino al gomito, una spilla a forma rosa che riprendeva il motivo di quella del vestito per acconciare i miei capelli e un paio di ballerine con il pizzo e un leggero tacco, ovviamente tutto color panna, fatta eccezione per le due rose, quelle erano bianche. Guardai l'orologio a parete : indicava le 19:28, quindi decisi di alzarmi e di prepararmi; finiti i preparativi aspettai che Simon venisse a chiamarmi per andare a cena ma fortunatamente non dovetti aspettare molto; quando mi venne a chiamare indossava uno smoking nero, calzini e camicia bianchi e una rosa nel taschino, bianca anch'essa, l'unica cosa che notai di 'strano' fu il colore dei suoi occhi : erano tendenti all'azzurro ghiaccio ma con i riflessi neri, che strano tipo!

La cena si svolse con una tale lentezza che temevo di addormentarmi tra una portata e l'altra così, finito di cenare, decisi di andare in avan scoperta e conoscere le altre persone che avevano prenotato in prima classe; mi avvicinai a una coppia che stava comodamente seduta su un pouf, in realtà lei si era stravaccata e occupava buona parte del pouf, mentre lui era costretto a stare all'angolo come un cane

"Buona sera, mi chiamo Kinght Lucy, piacere di fare la vostra conoscenza" dissi cercando di sembrare il più naturale possibile e feci un mezzo inchino

"Buona sera a te, piccola" feci un sorriso forzato, quel 'piccola' mi aveva infastidito lasciandomi l'amaro in bocca

"Io sono Murphy Makay Angeline, ma tu puoi chiamarmi anche Miss Red" disse sollevando la gamba e tendendo il piede in avanti, quasi chiedendomi di baciarglielo, io feci finta di non notare quel movimento e spostai lo sguardo al signore affianco

"Io sono suo marito, mi chiamo Murphy Louise, il piacere è tutto mio" mi disse sorridendomi dolcemente, io ricambiai felice per poi tornare da Simon

"Allora, padroncina? Cos'ha scoperto?" mi chiese lui sorridendo sotto i baffi

"Mhm... non so se te lo voglio dire" gli risposi, ma avevo già deciso di informarlo per confrontarci; nonostante fosse 'solo' il mio maggiordomo, non lo avevo scelto tra una miriade di altri uomini tirando a caso : le sue caratteristiche mi avevano ispirato curiosità e fiducia, sapevo di potermi fidare di lui e speravo che sarebbe stato un ottimo soggetto da studiare e in tutto quel tempo trascorso assieme, non mi aveva mai deluso.

"Parto da Lei : si chiama Murphy Angeline, battezzata come Makay Angeline, ha circa 40 anni ; ha un intenso profumo addosso, sta sicuramente nascondendo l'odore di alcol o di fumo e attualmente non mi sembra molto sobria, amante del rosso ma non ne conosco il motivo"

"Fino a qui confermo, ha esattamente 40 anni, ha altro da dire?"

"Mhm.... ho notato che sotto al guanto porta la fede e Lui mi ha detto di essere suo marito, ma la fede ha una fascia troppo alta quindi o ha due fedi o nasconde il segno del primo anello, inoltre è molto altezzosa" Simon mi guardò sorridendo beffardo, io capii che si stava riferendo a me e scossi il capo : era più altezzosa di me!

"Separata da 5 anni, risposata da 3, purtroppo non si conosce il nome del precedente marito" mi voltai per chiedergli come facesse a sapere tante cose e solo allora notai che teneva il cellulare in mano, ma ciò non spiegava come facesse a saperne tante! Lo lasciai fare : erano pur sempre informazioni in più e io di lui mi fidavo ciecamente.

Lei indossava un tubino a gonna lunga di raso rosso con lo spacco sul lato destro, il collo era coperto da un tessuto sottilissimo nero mentre la scollatura era ... troppo scollata, in vita aveva una fascia nero che terminava con un enorme fiocco dalla quale cadevano tre o quattro strati di tulle rosso fuoco; indossava dei guanti corti neri e i capelli erano ondulati e per domarli in testa aveva un buffo copricapo piumato; le scarpe erano molto aperte e con un tacco di almeno 12cm; nell'insieme stava bene, tutto molto appariscente; fisicamente era snella, con capelli rossi (probabilmente tinti) e occhi rosso mattone; il trucco era costituito da uno strato pesante di rossetto rosso e da un giro di matita nera attorno agli occhi.

"Lui si chiama Murphy Louise, sulla quarantina anche lui, non porta guanti e la fede la tiene assieme al fazzoletto nel taschino, motivo sconosciuto; sembra abbastanza simpatico, tutto al contrario di lei; non porta profumi molto forti e ha un buon 46 di scarpa; assomiglia un cane al guinzaglio, senza la moglie penso che sarebbe più loquace"

Lui indossava uno smoking di un tessuto molto pregiato e la giacca, come la camicia, erano di un verde scuro mentre i pantaloni e le scarpe erano neri, in tutto molto semplice.

"Ha 39 anni, mai stato sposato in precedenza e ha un gran patrimonio ... molto grosso, moolto" ancora mi voltai per chiedergli come facesse a saperlo e ancora vidi lui con il telefono in mano, "Lascio correre o chiedo spiegazioni?" pensai, ma purtroppo glielo feci capire dal mio sguardo

"Se mi vuole chiedere qualcosa, faccia pure" colta di sorpresa, boffonchiai qualcosa che non compresi neppure io, poi feci un passo di lato e mi diressi verso una vecchietta che sembrava intenta ad ammirare dei quadri appesi alla parete...

Capitolo molto lungo; spero che vi sia piaciuto fino a questo momento ma non abbandonate questo racconto proprio ora ok? Perché, vi state chiedendo? Perché ora inizia il bello! (spero) Fra pochi capitoli sarà trovato un cadavere e capirete la vera essenza di Kinght Lucy (sempre se riuscirò a metterla in risalto) Quindi ....................................... SEE YOU NEXT TIME!

Assassinio sul traghetto [COMPLETO]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora