venti; decisioni.
Care ragazze è arrivato il momento di salutarci... Dopo questo capitolo, pubblicherò la fine della storia. Non credo di fare un sequel perché creare un continuo che sia all'altezza di questo, non credo sia possibile PERÒ... Scriverò altre storia, ad esempio
"il codice d'amore". A breve pubblicherò la trama. Vi amo! Spero che il finale sia come lo avete sperato. Buona lettura.La sveglia suonò. Quel maledetto aggeggio è capace di renderti di pessimo umore già di prima mattina. E che cazzo!
-e che giorno che sta iniziando- gridai infuriata.
Stamattina non era giornata. Perché? perché avrei dovuto affrontare Harry, dirgli che io avevo scelto il bene, avevo scelto di essere felice sempre con Edward. Ma del resto quale motivo avevo di restare con lui dopo tutto quello che avevo passato per causa sua. Nessuno.
Indossai una gonna a vita alta larga, una maglietta Bordeaux messa metà dentro metà fuori e degli stivaletti neri. Presi la mia borsa-zaino e il cellulare e mi incamminai a piedi verso scuola.
Giunta fuori al cortile, Harry stava vendendo nella mia direzione, voltai rotta. Non ero pronta. Ma Harry gridò il mio nome e mi gelò sul posto. Dovevo farlo, era la cosa più giusta.
-Ehi.- sussurrò con la sua voce calda, gli occhi rossi.
Lo guardai e non potei far altro che piangere. Quello era un addio, non l'avrei mai più avuto nella mia vita se no come un conoscente. Lui mi afferrò i polsi e mi tirò contro il suo petto facendomi scontare con i suoi addominali. Ci stringemmo forte l'uno contro l'altro. Un addio migliore di questo non l'avrei mai potuto immaginare.
Dopo un po' si decise a parlare. - quindi mi stai dicendo addio?- la sua voce era rotta dal pianto e i suoi occhi, i suoi bellissimi occhi verdi erano iniettati di sangue e lucidi per le lacrime che cercava di ritirare dentro di lui.
Non sapevo cosa rispondere e feci la cosa che in quel momento mi sembrò la più opportuna. La mia risposta fu un bacio. Lo baciai veloce e mi allontanai. Ma lui, ma lui non era contento. Mi tirò di nuovo verso di se, mi strinse forte i polsi.
-mi fai male- esclamai.
-non più di quanto tu me ne hai fatto a me in questo momento- rispose, stringendo più forte.
Aprii la bocca per il dolore e lui né approfittò per baciarmi.
Le nostre lingue si desideravano ardentemente, quella sarebbe stata l'ultima volta che avrei rivisto i suoi bellissimi ricci, i suoi occhi verdi, che avrei baciato quelle sue morbide e rosee labbra, quella sarebbe stata l'ultima volta. L'ultima.
Gli tirai il labbro inferiore e lui gemette per il piacere. Poi riprendemmo a baciarci, le nostre lingue ripresero a giocare insieme. Sentii il sorriso di Harry farsi strada tra le nostre labbra dopo che una lacrima gli cadde sulle mie labbra. La leccò con dolcezza e poi mi tirò il labbro. Allentò la prese sui miei polsi che in tutto quel tempo era stata presente, le nostre fronti l'una contro l'altra, i miei occhi dritti nei suoi: -ti amo.- furono le sue ultime parole.
Anche se non volevo lo lasciai andare. In amore tutto era concesso.
Andai da Edward.
Era appoggiato allo stipite della porta del mio armadietto con sguardo assente.
-Ehi.- gli dissi.
Lui non rispose, spostò il suo sguardo dal muro a me, lentamente.
Aveva gli occhi rossi.
-Meredith, ho visto. Ho visto te ed Harry. Vi ho visti.- mi disse.
Io mi portai la mano sulla bocca, mentre i miei occhi riprendevano a lacrimare.
-oh Edward- allungai la mano per accarezzargli la guancia destra. Nel momento in cui l'appoggiai, si tirò indietro e disse: - non mi guardare così. In questa storia ho solo sofferto, ma sai una cosa, nonostante ciò io lo rifarei lo stesso. Ripeterei tutto, di nuovo. Solo per rivivermi meglio quegli istanti, quegli attimi di felicità che ci hanno accompagnato. Non ti porto rancore ma ho bisogno di tempo per perdonarti. Meredith, addio.-
Io ero paralizzata. Li avevo persi tutti e due in un istante e adesso ero sola, completamente sola.
Edward si allontanò. Si
voltò un'ultima volta per mimarmi un "ti amo" e correre via.
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Questioni di cuore
FanfictionMeredith è la classica ragazza nerd che si rifugia nel mondo dei libri per non affrontare la realtà. Poi cambia per se stessa e con per compagnie sbagliate si ficcherà in un mare di guai. chi la aiuterà? chi l'affiancherà in questi problemi? Riuscir...