Ero troppo scossa per affrontare una giornata scolastica e quindi me ne tornai a casa. Ripensai a quello che era successo poche ore prima e decisi di prendermi quella pausa che mi sarei dovuta prendere già da tempo.
Chiamai mio padre.
Meredith:-papà?papà sono Meredith. Che ne pensi se vengo a stare un po' da te a Parigi?Mi manchi tanto.-
Papà: Vabbene. Sono felice di passare del tempo insieme a te.
Meredith: anch'io papà. Ti voglio bene.
E chiusi la conversazione.
Preparai le valigie, ci misi i miei libri preferiti, le mie cuffie, i miei Cd preferiti e alcuni vestiti caldi, altri li avrei acquistati lì.
Mandai un messaggio a Sally dove le dicevo che partivo.
Ero combattuta se mandarmelo anche a Harry, lo feci e me ne pentii subito.
A Harry: Ho sbagliato. Scusa. Ho le idee troppo confusse, sto partendo. Vado da mio padre, a Parigi. Ti amo.
XX Meredith.
Presi la valigia e andai al l'aeroporto. Timbrai il biglietto e salii sul mezzo.
-si prega i signori viaggiatori di allacciare le cinture di sicurezza,stiamo per decollare- comunicò l'hostess. Diedi un ultimo sguardo ai messaggi in cerca di una risposta da parte di Harry. Ma nulla. Misi le cuffie su "You and I" e con lo sguardo rivolto verso il finestrino iniziai a piangere. Quello sarebbe stato il viaggio più lungo della mia vita, quello più pesante è difficile, quello che sarebbe rimasto per sempre nel
mio cuore.
-si parte- gridarono eccitati dei passeggeri.
HARRY POV
Da Meredith: Ho sbagliato. Scusa. Ho le idee troppo condusse, sto partendo. Vado da mio padre, a Parigi. Ti amo.
XX Meredith.Appena lessi il
messaggio saltai dalla sedia dover ero seduto.
Iniziai una corsa contro il tempo verso l'aereo. Dovevo convincerla a restare.
-si sbrighi- gridai al mio autista in preda ad una crisi nervosa.
Accelerò e in meno di 3 minuti fummo all'aeroporto.
Corsi veloce, tanto veloce. Mi scontrai con un mucchio di valigie, di persone.
Domandai ad un hostess di bordo
-per il volo per Parigi?- respirando a fatica, ero stanco e avevo sete.
-sta partendo, hanno chiuso le porte. Mi dispiace.-
Stava per partire, se ne sarebbe andata e chissà quando l'avrei rivista. Provai a chiamarla ma il telefono era probabilmente spento.
Mi appoggiai alle grandi finestre dell'aeroporto guardando come l'amore della mia vita stava sparendo per sempre.
Le lacrime rigavano il mio viso da qualche minuto quando sentii una mano picchiettare sulla mia spalla.
Mi voltai non capendo chi potesse essere.
Era lei. Persi un battito. Un ampio sorriso si fece spazio sulle nostre labbra e quando mi resi conto che era tutto vero e non stavo sognando, l'abbracciai stringendola a me.
-ti amo Harry- sussurrò al mio orecchio.
La mia pancia era in dubbio mentre il mio cuore era felice.
La baciai passionale, un bacio di desiderio e amore.
Le sue e le mie lacrime si univano cadendo insieme.
Dal quel momento saremmo restati insieme per sempre
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Questioni di cuore
FanfictionMeredith è la classica ragazza nerd che si rifugia nel mondo dei libri per non affrontare la realtà. Poi cambia per se stessa e con per compagnie sbagliate si ficcherà in un mare di guai. chi la aiuterà? chi l'affiancherà in questi problemi? Riuscir...