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Aspettando domani solo per leggere il tuo aggiornamento cara ladyherm malaticcia!

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Alle mie ultime parole lo vidi diventare serio e abbassare lo sguardo, infilando le mani nelle tasche dei suoi jeans.


"Ok io conosco Harry da parecchio tempo Daisy, e siamo molto amici... cazzo! Non voglio parlare di lui alle sue spalle capisci?"

"Lo capisco molto bene Niall e tu hai tutta l'aria di essere un amico fantastico, davvero, ma Harry non si sta comportando come tutti voi con me. Rende tutto più difficile. Prima del concerto mi ha anche detto che questo sarebbe stato il mio peggior incubo, devi dirmi come mi devo comportare con lui perché io non lo so proprio."

Mi guardò dritta negli occhi e sospirò, ma prima che potesse parlare, Louise ci interruppe.

"Ehi ragazzi! Daisy, tutto bene? Vi vedo seri!"

"Si Lou, tutto apposto." rispose Niall per me, ma Louise arricciò il naso capendo che qualcosa non andava.

"In realtà no Lou, non va proprio tutto bene qui." si corresse il biondo, probabilmente cambiando idea ed io annuii.

"Ok, andiamo dentro il camerino di Niall e mi raccontate quello che succede e tu Niall fai uscire tutti così saremo solo noi tre ok?"

***

Raccontai tutto quello che era successo fra me ed Harry dalla prima volta che ci eravamo incontrati da Selfriges arrivando fino a qualche minuto prima e anche Louise rimase sorpresa.

"Allora qui le cose sono due: o lui davvero non riesce a sopportarti oppure qui c'è qualcosa sotto." disse Louise mentre ancora pettinava i capelli di Niall.

"E come facciamo a saperlo Lou? mica possiamo chiederglielo.." chiese Niall mentre pigramente guardava il suo telefono.

"Certo che no! Ma faremo molto meglio!" disse lei fermandosi e spegnendo il phon, guardando Niall dallo specchio.

"Cosa inten.. Oh.."

"Stai pensando a quello che sto pensando io Niall?!" chiese lei.

"Si penso di si!" si girarono tutti e due a guardarmi.

"Potete spiegarmi per favore? Non sto capendo niente di niente!" dissi allora io allargando le braccia.

Louise posò i suoi attrezzi sul piccolo tavolo al suo fianco per poi tornare a guardarmi negli occhi.

"Zayn tesoro, Zayn Malik fra una settimana."

"F-fra una settimana?" chiesi confusa più che mai.

"Già, fra una settimana!" rispose Niall per me.

***

Quella notte prima di addormentarmi, sentii un gran viavai nel corridoio del nostro hotel ma mi limitai a infilarmi le cuffie negli orecchi e cercare di dormire non sentendo niente. La mattina dopo Niall mi informò che, per un motivo sconosciuto, Harry si era sentito male e non era andato a letto con nessuna delle groupies che erano state chiamate per lui e Ed. Annuii ma appena mi chiusi in bagno, scoppiai a ridere, finalmente.

La settimana passò comunque molto lentamente. Harry non aveva perso l'attimo per farmi passare come una stupida di fronte a tutto il personale che ancora non mi conosceva. Io chiaramente non avevo avuto l'ardire di rispondere a tono nemmeno una volta. Avevo recitato la parte della sottomessa di fronte a lui e a tutti quanti. Forse qualcuno aveva pensato fossi la sua schiava sessuale o qualcosa del genere, ma infondo non mi importava.

Non aspettavo altro che Los Angeles e il piano di Louise.

Quando atterrammo, la mia tensione era alle stelle. Il viaggio lo passai accanto a Louis questa volta e fu totalmente piacevole. Aveva scherzato per la maggior parte del tempo ed era finito per addormentarsi sulla mia spalla. Lo lasciai fare, trovando il gesto molto dolce.

Gli spostamenti dei ragazzi furono diversi: Harry si diresse direttamente a casa sua e così fece anche Louis, mentre Niall e Liam rimasero con il resto dello staff che alloggiava in hotel.

Harry se ne andò subito appena atterrati, una macchina lo aspettava sulla pista. Quasi senza salutare, vi entrò dentro e semplicemente se ne andò.

Osservai la sua macchina allontanarsi, sentendo come la liberazione di un grande peso sul petto.

Louis invece mi salutò con un abbraccio. "Ci vediamo domani sera Daze!" aveva poi detto sciogliendo l'abbraccio.

L'indomani sarebbero stati ospiti di un noto programma televisivo americano ed io avevo lavorato per cinque giorni mettendo a punto tutto quanto.

Quando arrivammo in hotel, chiesi subito la mia stanza per riposarmi un po'. Ero maledettamente stanca, uscita da una settimana veramente intensa.

Mi stesi sul letto comodo ancora vestita, cercando di chiudere gli occhi giusto per qualche ora ma qualcuno bussò alla mia porta. Mi alzai lentamente, cercando di far forza sulle mie gambe. La porta sembrava così lontana, i piedi così pesanti.

Maledissi me stessa per aver dormito così poco i giorni passati. Quando non era il lavoro a tenermi sveglia, ci pensava Harry Styles. Ogni sera mi infilavo sotto le coperte pensando al giorno appena passato e a tutto quello che la sua cattiveria mi aveva detto. Piansi anche una volta, probabilmente per lo stress e non per lui, perché dopotutto non me ne importava niente di quello che pensava, giusto? Altre volte invece ero rimasta sveglia per la troppa confusione che faceva, anche a parecchie porte di distanza dalla mia stanza. Il gran viavai di donne semivestite era comunque continuato senza sosta. Nessuna di loro mi guardava in faccia quando entravo nella mia stanza a notte fonda, dopo aver finito con il mio lavoro. Harry spesso le mandava via con uno schiaffo ben piazzato sul loro didietro scoperto e loro sghignazzavano. Io entravo velocemente nella mia stanza, sperando non dicesse niente.

Quando arrivai alla maniglia della porta, la tirai giù ed alziamo sguardo per vedere chi fosse.

"Ehi Daisy, posso entrare?" Louise se ne stava appoggiata allo stipite in attesa della mia risposta.

"Si certo, vieni." e mi voltai dirigendomi di nuovo verso il letto.

La guardai chiudere la porta e avvicinarsi, sedendosi vicino a me.

"Ho una notizia da darti!" sorrise sovreccitata.

"Di cosa si tratta?" risposi assonnata.

"Zayn è qui! Stasera usciremo e te lo presenterò!"

"Stasera??"

"Già, proprio stasera! Lo camufferemo come un semplice incontro casuale e vedremo cosa succede!"

Il pensiero di uscire mi stava già massacrando, ma decisi che ne valeva la pena per scoprire se Louise e Niall avevano ragione.

"Va bene."

"Adesso fatti una doccia e usciamo, sono le 16! Facciamoci un giro!"

"No senti Lou vai tu, ci vediamo stasera a cena. Se vuoi che io esca lasciami dormire un po'..."

"Ok, come vuoi!"

La vidi alzarsi e andare verso la porta.

"A dopo polentona!"

"mmmh..." mugugnai ma appena la porta si aprì, sentii chiaramente la voce di Harry parlare con qualcuno.

Cazzo, ma non era andato a casa?


Don't forget. [Harry Styles]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora