"fottiti"

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Hayley POV.

..Finii di cantare la canzone e dissi:

«bene adesso prenderò uno di voi a caso e vi aiuterò a suonare..vediamo un po', tu lì in fondo..con il cappuccio»

Sapevo che si trattava di Spencer, per questo volevo farla alzare, avevo notato una cosa a cui gli altri non avevano fatto caso..aveva un livido sul viso, si avvicinò e si sedette sullo sgabello.

«allora» iniziai «è molto semplice..devi mettere le mai in questo modo» dissi e per farle vedere dovetti prenderle la mano e appena le mani si sfiorarono sentii il cuore andare a mille e le farfalle nello stomaco

*cazzo Hayley torna la stronza fredda di sempre* dissi tra me e me e continuai.

«metti le mani così e spingi sulle corde poi con l'altra prendi il plettro e "accarezzi" le corde..tutto qui, prova» le dissi sorridendo e facendo muovere l'anellino nero che avevo al labbro..

fece ciò che le avevo detto ed uscì un suono perfetto «è perfetto» le sussurrai.

«bene, per oggi è tutto..grazie per la disponibilità Hayley»

«di niente, sa che lei è sempre stato il mio professore preferito quindi lo faccio con piacere» dissi ridendo.

«scusi professore può far uscire un attimo la ragazza di prima?..dovrei dirle una cosa» chiesi.

«certo..Spencer vai un attimo con la signorina Wilson» disse il professore.

Appena uscimmo dalla classe le tirai giù il cappuccio e lei sbraitò.

«che cazzo fai?!» disse in tono scazzato

«allora ragazza dello skate, chi cazzo ti ha fatto quel livido?!» dissi parecchio innervosita.

«non sono cazzi tuoi» rispose lei al che mi fermai un attimo a giocare con il piercing che avevo sulla lingua e un sorrisino spuntò sulle mie labbra.

«fottiti Spencer» le dissi, mi voltai e mi diressi alla macchina dove Kevin, il mio autista, mi stava aspettando.

«Kev portami a casa per favore..sono stanchissima» gli dissi

«Subito signorina Wilson» rispose lui

«quante volte ti ho detto che devi chiamarmi Hayley» dissi ridendo e lui mi rispose con una risata.

Arrivai a casa e decisi di mettermi un po' al pianoforte, così giusto per passare il tempo quando suonarono alla porta.

«chi è?» chiesi.

«i tuoi amichetti del cuore e abbiamo un regalo per te» risposero in coro tre persone, aprii la porta.

«entrate scemi» dissi ridendo ad Emily, Jason e Mike «e abbiamo la pizza» disse Emily con un sorriso a 32 denti

«ecco perché vi amo, dai sediamoci» ci sedemmo ed iniziammo a mangiare

«allora come è andata la lezione?» mi chiese Mike.

«mah tutto bene dai..sono capitata nella classe della ragazza dello skate park» dissi

«oh fantastico» disse Jason «sembra simpatica»

«ah sì? Fidati non lo è per niente, mi ha trattato di merda dopo che ho cercato di essere gentile» dissi io.

«tu, Hayley Wilson che prova ad essere gentile..non ci credo nemmeno se lo vedo» disse Emily scoppiando a ridere.

«bastarda» risposi io «ecco appunto» disse ridendo ancora più forte.

«eh vabbè, te la sei cercata» a quel punto iniziai a farle il solletico ma non la smettevo di pensare a Spencer.

"Je vais t'aimer"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora