"Je vais t'aimer"

mio padre..

Pov. Spencer

Era piena di cicatrici,volevo scoprire il motivo,ma non volevo forzarla,quindi rimasi zitta.

Mi portò la colazione al letto,l'imbarazzo nei miei occhi si leggeva.

Le mie guance iniziarono ad acquisire il colorito rosso.

-mangi con me?- dissi in modo dolce

-si..anche se non ho molta fame-disse lei.

La mia testa inizió a farsi mille pensieri.

"Una ragazza magra come lei mangerà sicuramente poco.."

Si sedette accanto a me e facemmo la colazione insieme.

"Vi prego fermate il tempo in questo preciso momento."

Lei stava iniziando a farmi capire il significato della parola "felicità".

Quel bellissimo momento venne interrotto dall'arrivo di Smith.

-cazzo Spencer esci subito-

-che succede?- dissi vedendolo molto preoccupato.

-t..tuo padre-

Sbiancai. Mi si bloccarono le parole come il respiro.

-il padre cosa?-disse Hayley

-è qui fuori,ed è ubriaco-

-dio.. dio dio- iniziai a vestirmi di corsa. Le lacrime uscivano da sole.

-eiei calmati..-

-NO HAYLEY,CAZZO TU NON PUOI CAPIRE!- le urlai contro. Mi fermai a guardarla,vidi la tristezza nei suoi occhi.

-s..scusami..- uscii di corsa. Dopo poco sentii che loro due mi stavano seguendo.

Arrivai nel salotto e vidi la porta spalancata.
Lui. La persona che odio di piú al mondo.

Mio padre.

-Dove cazzo sei stata puttana?- urló lui.

Si stava avvivinando.

-LUCAAAS- urlai. Lui scese di corsa.

Quando lo vide mi mise dietro di lui.

-puttana vieni qui! Ti insegno io le regole!-

-come cazzo ti permetti di trattarla cosí?- disse Hayley avvivinandosi a lui.

No..cazzo no..non posso perderla..non posso permettere che faccia del male anche a lei.

-Hayley allontanati cazzo- disse Lucas

Mio padre le prese il polso,stava per darle un pugno..riuscii a mettermi davanti a lei prendendo il colpo.

Io potevo sopportarlo,io ero abituata.

Mi girai e la vidi abbastanza spaventata.

Mio padre mi prese per il capelli e mi portó in macchina.