Capitolo 2

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Prendo le mie cose dalla macchina comincio ad arredarla, cambierò il colore delle pareti, non oggi ovviamente, ma questo bianco sbiadito non mi va a genio, magari un rosa chiaro sarebbe più idoneo. Il camion dei traslochi arriverà nel pomeriggio quindi sistemate le cose essenziali credo di aver finito, abbiamo messo poche cose in auto, essendo vecchia abbiamo ritenuto di non caricarla troppo.
"Bene, credo che abbiamo finito" dice mio padre sedendosi su una vecchia sedia, ci starebbe bene un divano li.
"Si, pensa quanto sarà bella una volta finita" sorrido pensando al futuro di questa casa.
"Si infatti, che dici di andare a fare un giro?" Dice guardandomi.
Non conosco la città, a differenza di mio padre non ci sono mai stata.
"Da sola?" Un po rabbrividisco all'idea.
"Dai, fra un paio d'ore ritorni che arriva il camion" insiste.
"Vabene, se propio ci tieni"dico. Mi sorride per poi abbracciarmi accompagnandomi all'uscita.
Prendo un giubbotto estivo ed esco. Mi guardo intorno, questa è la città dove dovrò passare almeno i prossimi due anni. Solo mentre cammino mi rendo conto di aver scelto un giubbotto troppo leggero, il freddo mi pervade. Decido quindi di entrare in un bar.
I riscaldamenti sono accesi, si sta bene. Mi siedo al bancone ed ordino una cioccolata calda. Sorseggio tranquilla la mia bevanda mentre cerco messaggi della mia migliore amica, quando un tizio si siede accanto a me. "Ciao" mi sento dire..

Piccoli Per Sempre||Alessio BernabeiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora