Capitolo 4.

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Mi sveglio con la luce del sole che mi illumina il viso: anche questa sembra ormai solo coprire il buio che,in realtà ,cela nella mia vita. Il mio sorriso è scomparso e il mio cuore sembra battere meno velocemente.
Mi vesto meccanicamente, ma non ho le forze per truccarmi.
B:"Tesoro sei pronta?"
"Si mamma"
B:"Perfetto. Andiamo." Mi dice con voce incerta. Saliamo in macchina e dopo km trascorsi in totale silenzio, mi pone una domanda che solo una madre potrebbe fare..
B:"Non per intromettermi, ma cosa è successo ieri sera? Sei ritornata di corsa a casa e ti sei chiusa in camera tua."
"Mercurius è un basta..."
B:"Puoi dirlo."
"Un bastardo!"
B:"Ti ha trattata male"
Non posso dirglielo. No.
"No mamma tranquilla. Solo un piccolo litigio."
B:"Amore sei troppo cupa..ti conosco bene. Sei sicura che si tratti di un piccolo litigio?"
"Mamma il problema non è lui."
B:"Lo sapevo."
"Come fai a..."
B:"Io affrontai la stessa situazione, quando pensai di aver perso tuo padre: mi mancava il respiro perche lui era la mia unica fonte di vita."
"Beh, non è la stessa cosa. Io non provo tutto questo. Tanto siamo arrivati. Vado. Ciao Ma'"
B:"Ciao tesoro. In bocca al lu...eeemh buona fortuna"
"Grazie"dico ridendo.

Scendo dalla macchina e mi dirigo all'entrata velocemente per entrare in classe, anche se manca ancora mezz'ora al suono della campanella: l'ultima cosa che voglio è ricevere domande del tipo "Che hai?" "Sei strana, sai?". Se rispondessi non capirebbero, perche nemmeno io so rispondere a me stessa.
Corro in classe, ma Mercurius mi si pone davanti bloccandomi il passaggio.
M:"Ciao baby."
"Cazzo ci fai tu qui."
M:"Sei scappata,senza nemmeno salutarmi."
"Te invece a quanto pare sei rimasto li e ti sei fumato tutti i cipressi del bosco: sei strafatto, non dovresti essere a scuola in queste condizioni."
M:"Ah ,ora ti preoccupi per me."
Inizia ad avvicinarsi a me accarezzandomi il viso con aria minacciosa.
"Ti pare? Ho solo un animo a differenza tua"
M:"Ah ora la puttanella ha un animo. Vieni qui."
Mi afferra stringendomi piu forte e portandomi fuori: non c'è nessuno ed io non riesco a liberarmi perché anche le forze mi hanno abbandonata.
M:"Ora ti faccio vedere io."
Mi tappa la bocca e inizia ad alzarmi il vestito. Cerco di urlare, ma nessuno mi sente ed io inizio a perdere i sensi. Quando tutto mi sembra perduto, sento un urlo..

"Lasciala bastardo!"
Apro gli occhi ed è...è lui. Vedo Jacob a cavalcioni su Mercurius mentre gli tira dei pugni in pieno viso.
J:"Volevi violentarla? Volevi violentare la mia Renesme?". Gli tira un altro pugno.

"Ba..ba..sta Jacob" cerco di urlare ma la voce mi si spezza in gola.
Lui, nonostante tutto, mi sente.
J:"Scusa tesoro. Non dovevo lasciarti sola. Non dovevo. Dovevo proteggerti ed ora sei qui..cosi."
"Non importa. Portami solo via."
J:"Va bene piccola."

Sento il calore del suo corpo sulla mia pelle: non puo essere un sogno. Mi sento di nuovo viva e di nuovo protetta.
"Jacob.."
J:"Si? Stai male?"
"Non mi lasciare mai piu."
J:"Mai."

S.A.

Ehy guys..non è la fine. Non ancora ;)

Jacob&Renesme ~Un amore senza fine~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora