Capitolo 7.

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J:"Amore buongiorno."
"Buongiorno. Che ora è?"
J:"Le undici in punto"
"Cooosa?"
J:"Embeh hai avuto una notte difficile, ti sei addormentata subito tra le mie braccia e sei caduta in un sonno profondo"
"Coosa? Le undici? E la scuola? Ora come faccio?" Dico esasperata.
J:"Tranquilla. È domenica". afferma accarezzandomi il viso e ridendo.
Cavolo,è vero. Tiro un sospiro di sollievo.
J:"Come stai?"
"Bene perche sai cosa ho capito?."
J:"Cosa piccola?"
"Che sei la mia cura Jac, con te vicino io sto sempre bene."
Inizia a sorridere e il suo sorriso mi inebria i sensi mentre i nostri sguardi si incrociano.
J:"Ti amo."
Il suono di quelle due parole,lui,le sue labbra...
Improvvisamente la distanza si accorcia ed io mi ritrovo a baciarlo.
Il cuore batte forte e credo che dentro di me si sia scatenata una bufera. Elettricità,chimica..non ci sono parole per definire una simile emozione. Nemmeno il più grande filosofo potrebbe.
"Credo di amarti anche io Jac" sussurro con voce rotta per l'intensità del momento.
Jacob semplicemente è ancora a bocca aperta sbalordito da quello che appena successo. Così con una mano gli chiudo la bocca e lo ribacio ridendo.
J:"Le sofferenze,le lacrime,il rischiare la vita. Se potessi rifarei tutto pur di poter vivere questo momento. Sento che non posso più a fare a meno di te,ancor più di prima."
Le parole vengono smorzate dal suono della porta che si apre.
B:"Allora signorina oggi devi andare a..." dice ora guardando me sulle gambe di Jac "mmh ho interrotto qualcosa eh?"
"Ma solo poco eh. Comunque dove devo andare?"
B:"A casa di nonno. Ha bisogno di vederti."
"Vabene mi preparo subito".
J:"Ti accompagno."
"okey tesoro."
B:"Sì, ma se si deve cambiare dovresti uscire dalla sua camera."
"Mamma la smetti ? Basta già papa."
B:"Okey okey. Vado."
Vedo con la coda dell'occhio Jacob ridere.
J:"Non vuoi che me ne vada?"
"No..Cioè si."
Jacob mi prende dai fianchi e mi bacia lentamente.
J:"Un passo alla volta piccola" mi sussura all'orecchio facendomi subito dopo l'occhiolino ridendo.
"Ehi" affermo colpendolo con uno schiaffo sul braccio. "Lo dici come se volessi saltarti addosso da un momento all'altro."
J:"In effetti posso capirti con uno come me vicino."
"Smettila o.."
J:"Mi stupri?"
"Basta mi arrendo". Metto il broncio come una bambina facendo finta di essere incavolata.
J:"Ora facciamo ridere questa piccola peste" inizia a farmi il solletico facendomi ridere fino a piangere.
"pft è impossibile avercela con te."
J:"E menomale. Ora cambiati,ti aspetto fuori".
È quasi arrivato alla porta ma lo fermo.
"Jac."
J:"si?"
"Ti amo."
J:"Ti amo anche io."

Jacob&Renesme ~Un amore senza fine~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora