year five

2.8K 379 19
                                    

Non si era fatto vivo dopo l'imbarazzante incontro avuto con lui qualche mese prima al parco.
Stavamo portando il cane al parco, vecchia abitudine che non ero riuscita a mantenere a parigi, per via del poco tempo a disposizione e la lontananza dal parco.
Era primavera, il parco stava iniziando a colorarsi di mille colori, caldi e accoglienti.
Ed eccolo lì, con la chitarra, a cantare, con i capelli scompigliati e gli occhi bassi, chini sullo strumento.
quando li alzò, questi incontrarono i miei, dopodiché guardò in fianco a me e vide il mio compagno. In quel momento, posò la chitarra e si avvicinò a noi. i suoi occhi brillavano come gemme mentre si avvicinava; Un dolce sorriso si pose sulle labbra. Parlammo per poco tempo, io e il mio ragazzo avevamo in programma di vedere un film quella sera.
Fu una totale sorpresa quando, appunto qualche mese dopo, facendo zapping tra un canale e l'altro, lo trovai sullo schermo ad un talent, mentre cantava la stessa canzone che avevo gli avevo sentito cantare la prima volta che lo avevo sentito al parco, insieme, come al solito, alla sua chitarra. Migliaia di schegge di vetro, sparse sul pavimento, le mani ancora ferme, sospese a mezz'aria, anche dopo l'impatto della ciotola con i popcorn con il pavimento, la luce riflessa per istanti dalle schegge, prima di tornare inanimate e sul pavimento.
Lui accorse subito, quando vide la televisione, non fece domande, semplicemente, mi aiutò a pulire i pavimento, facendo attenzione che non mi tagliassi.

*continuo a 20 stelline e 5 commenti*

in fifteen years ; a.b.c. ❁Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora