La speranza si accende nel cuore dei nostri eroi

122 8 0
                                    

Mentre sfrecciavano a tutta velocità sulla nuovissima Capsula Ferrari per le vie della città, i tre ragazzini notarono che la gente che camminava li osservava con sorpresa.
-Menra, hai visto come ci guardano quelli?-chiese Deru
-Si, ho visto
-Chissà perchè fanno così
-Forse perchè siamo forestieri-disse Baku
-Non credo-iniziò a dire Takeshi-come fanno a saperlo
-Me lo chiedi proprio tu che sei uno di città
Takeshi lo guardava stupito
-Perchè fai quella faccia? Non ti ricordi del nostro primo incontro, quando mi avevi chiesto se ero di Goku City?
-S-si
-Te ne eri accorto subito che non mi avevi visto da quelle parti.
-Giusto, ma cosa centra questo?
-Centra Takeshi-disse Menra-guarda la gente di questa città, noti qualcosa di diverso?
Takeshi incominciò a guardare la gente del posto con particolare attenzione, cercando di trovare anche il più piccolo ed insignificante dettaglio, ma nulla non riusciva a trovare nulla di diverso dal loro modo di fare.
-No, non vedo nulla
-Non guardi con il cuore, Takeshi, non riesci a guardare oltre le apparenze, possibile che tu non ti sia accorto che sono metà uomini e metà macchine!
-Sono androidi! Caspita!
-C'è solo una persona capace di fare tutto questo, Takeshi, ed il mio amico Jik-Ken.
-Jik-Ken? Chi è?
-L'erede della Capsule Corportion!-disse Baku
-Wow! Che bello e fra poco andremo a casa sua-urlarono i tre ragazzi.
-Ragazzi vi sbagliate, ci stiamo entrando in questo momento!-esclamò Menra.
-Cosaaaaaa?
-In realtà il bivio che abbiamo incontrato portava ad una galleria a cielo aperto, cioè così trasparente da non sembrare di stare al chiuso, figo non è vero?
-Già, non pensavo che la tecnologia si fosse radicata così bene con l'ambiente.
-Ma questo è niente, cari miei, quando entrerete lì dentro sembrerà di entrare in un altro mondo. Ci siamo quasi!!!!
Aumentò la velocità e dopo pochi minuti si ritrovarono davanti ad un palazzo a forma di cupola di colore giallo, con scritto a carattere cubitali: Capsule Corporation.
-Finalmente siamo arrivati!-urlarono i ragazzini con gioia.
Menra schiacciò il bottone vicino la portiera e la macchina tornò ad essere una piccola capsula che il ragazzo raccolse e infilò nel cofanetto bianco.
-Bene!-esclamò
Mentre si avvicinarono alla porta, un piccolo robot si trovava ai loro piedi e gli chiese:
-CHI SIETE VOI?
-Io sono Menra Son, un amico di Jik-Ken!
-IO NON CONOSCO NESSUNO CHE SI CHIAMA MENRA SON!
-Lui è il nipote di Goku jr-disse Baku
-VI RIPETO CHE NON CONOSCO NESSUNO DI QUESTE PERSONE!-ripetè con convinzione il piccolo robot.
-Devo parlare con lui, è urgente
-ACCESSO NEGATO, RIPETO ACCESSO NEGATO!
-Ehi Menra! Sono qui!!!-urlò l'amico che si trovava oltre il bosco.
Il Saiyan si girò e il suo volto si illuminò
-Jik-Ken, amico mio!
-Menra, da quanto tempo.
Jik-Ken era identico a Trunks, aveva i stessi capelli viola, che portava lunghi fino alle spalle, indossava gli stessi abiti di Trunks del Futuro. Era molto intelligente e acuto, ma qualche volta è anche timido.
-Che scena commovente-disse Juno asciugandosi le lacrime con il fazzoletto.
-Già hai ragione, Juno!-disse Takeshi allegro, poi si girò e vide la ragazza dietro di loro.
-Ciao Juno!-urlò Baku alzando la mano.
-J-juno cosa fai qui?
-Quella chi è?-chiese Menra.
-È una nostra amica!-disse Baku sorridendo-si chiama Juno!
-Volevi che io stessi alla larga da te!-disse Juno con sguardo truce.
-Non....fare...quella faccia-gridò Takeshi-mi fai paura!
-Grazie per essere venuta, sapevo che avresti detto di si-disse Baku
Takeshi lo prese in disparte
-Ehmm....scusate dobbiamo parlare
Gli sorrise e poi disperato disse
-Come ti salta in mente di farla venire con noi!
-Lei è una nostra amica e può aiutarci-disse il ragazzino con sincerità
-Ho capito, ma lei è una ragazza e non sa combattere, ci darà solo fastidio.
-Ti sbagli, anche lei pratica il Kung Fu!
-Ma cosa dici? Lei balla la samba!-urlò
-Eh, no caro il mio Takeshi-disse Juno
-Hai sentito tutto?
-Certo urli peggio di un fruttivendolo!
Takeshi arrossì
-Il tuo punto debole è Juno-disse Baku ridendo
-Finiscila!-urlò inferocito
-Caro il mio Takeshi, sappi che io non ho imparato neanche un passo di quella danza assurda, io pratico la nobile arte del Kung Fu, hai capito!!!!-disse scuotendolo
-Ora capisco perchè sei così forte! Ma scusa chi te l'ha insegnato?
-È stato Baku a convincermi a praticarlo e come un buon maestro mi ha seguito passo per passo.
-Eh si, è proprio una brava allieva! Ha imparato in fretta!
-Scusa ma se non sei stata a fare lezioni di samba, dove sei stata?
-Che domanda, vi ho seguito per tutto il tragitto, non siete poi così veloci!
-Ma come hai fatto?
-Dispongo anch'io di Capsule-disse prendendo la scatolina-ne ho presa una e vi ho seguito, sapevo del tragitto che avreste compiuto
-Caspita, non ti facevo così intelligente
-Che scoperta!!!
"Quel ragazzino è così bravo da poter insegnare un'arte così difficile e impegnativa ad una compagna? Devo metterlo alla prova" pensò Menra
-Ma chi sono questi ragazzini Menra?-chiese Jik-Ken.
-Ora te li presento, allora il ragazzo più robusto è Takeshi Fukuhama
-È il figlio dell'azienda rivale alla mia! Però non credevo avessi mai incontrato
-Stana la vita eh?
-Eh già, è proprio strana
-Il ragazzino allegro e spensierato si chiama Baku Kakudo ed è il migliore amico di Takeshi
"Baku Kakudo....che nome interessante"
-È un tuo allievo?
-No, solo Deru lo è, ed è quel ragazzino in fondo laggiù
-Quello dall'aria così tranquilla da sembrare un morto!
-Si lo so che da quell'impressione, ma posso assicurarti che è più sveglio di quello che sembra.
-Ah capisco, come mai siete venuti qui? Non credo per una visita di compagnia
-Senti hai il Drago Radar?
-Quello che usava Bulma?
Menra annuì
-Dovrei averlo, ma a cosa vi serve, ormai le sfere non sono più attive.
Menra sorrise, apri la sacchetta, prese la sfera del drago e gliela mise tra le mani.
-Ma-ma c-come?
-Non lo sappiamo neanche noi, il perchè, ma vogliamo scoprirlo trovando tutte e sette le sfere e vedere il leggendario Drago Shenron!
-Woow!-esclamò Jik-Ken-entrate in casa
Aprì la porta con il telecomando ed entrarono.
La casa, nonostante la presenza di molti robot e cyborg in fase sperimentale, era comunque confortevole.
-Aspettatemi qui, vado a cercarlo subito!
-D'accordo
Juno si avvicinò a Menra
-Tu sei Menra Son?
-Si sono io
-Lo sai che sei più bello di come mi avevano descritto alcune mie amiche a Osaka!
-Oh, grazie per il complimento-disse accarezzandole i capelli.
Gli occhi di Juno si fecero a cuore.
-Se vuoi venire con noi, sei invitata, Juno!
-Certo che vengo!
-Bene allora benvenuta Juno!
-Ora potrai vedere Shenron!-disse Baku
-Devo ringraziarti di tutto cuore, Baku, se non fosse stato per te, io non mi troverei qui!-disse abbracciandolo.
-Io...io..non ho fatto nulla-disse Baku arrossendo.
Juno dopo averlo stretto vicino a sè, gli diede un bacio sulla guancia.
Il ragazzino se la massaggiò, non sapeva che Juno aveva una cotta profonda per lui.
"Baku, tu sei così coraggioso, leale, anche un po' ingenuo e soprattutto molto sincero, mi unisco a voi, solo perchè voglio starti vicino, e perchè ci sei tu a protegger"
Un bacio le arrivò sulla guancia.
Ritornò alla realtà e vide che Baku si era fatto rosso.
-Volevo....ricambiare il tuo gesto di affetto....spero che....spero che...sia stato gradevole-sussurrò Baku.
-Baku..sei...sei adorabile-disse lei stringendolo ancora di più.
-Ahia, mi stai strozzando, piano, piano-disse cercando di allontanarla.
Gli altri si misero a ridere.
Intanto Jik-Ken era tornato con una sorpresa, con le mani dietro la schiena, e osservava tutti che erano in trepidante attesa per ricevere una risposta positiva.
-Ragazzi-incominciò a dire-è con grande gioia ed emozione che vi annuncio che l'operazione Drago Radar è stata compiuta con successo, infatti et voilà-disse mostrando il Radar.
A tutti si illuminarono gli occhi.
-Guardate, funziona ancora-disse e lo accese.
Il Radar segnalava la sfera che Menra aveva con sè e un'altra nelle vicinanze.
-Perfetto, possiamo partire!!!
-Si-urlarono
-Jik-Ken, vuoi unirti a noi?
-Perchè no? Questa potrebbe essere un'ottima occasione per conoscere il mondo!-esclamò
-Che bello, Jik-Ken si unisce al gruppo!-disse Baku
-E poi sinceramente mi sono un po' stufato di stare chiuso in una stanza a brevettare invenzioni, quando c'è un mondo pieno di avventure e di luoghi meravigliosi.
-Bene-disse Menra-ora che il nostro gruppo di viaggiatori è fatto, propongo di ritornare ognuno alle proprie case per poter eventualmente avvisare la famiglia e prepararsi al meglio per affrontare un viaggio pieno di pericoli.
Tutti annuirono
-Poi ci rincontreremo qui.
-Siii
Uscirono fuori dalla sede della Capsule Corporation e ognuno di loro si diresse nella direzione della propria abitazione.
-Ehi Takeshi, tu che sei già vestito, perchè non vieni con me a casa mia?-chiese gentilmente Baku
-Si, però a una condizione
-Quale?
-Fai in modo che lei non mi segua, ti prego.
-Ok-disse allegramente
"Speriamo bene, quella ragazza mi fa più paura della morte!" pensò tremando e immaginando la morte con il suo volto.
-Ahhhhhhh-urlò e svenne.
-Takeshi riprenditi, non viene con noi!
-Davvero?-disse risvegliandosi
-Si
-Evviva
-Però viaggerà con noi!
-Ok-disse e si incamminarono attraversando il bosco.

La Rinascita di Son GokuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora