Il giorno lasciò il posto alla notte e i nostri eroi dopo aver combattuto contro i banditi prima e i robot impazziti poi, si concessero il meritato riposo tutti tranne Menra che era immerso nei pensieri e ricordi.
"Non mi sono mai sentito un Saiyan" pensò Menra ripetendo una frase che ripeteva fin da ragazzino.-Nel mio sangue non c'é nulla di Son Goku, capisci nonno?? Io sono un umano a tutti gli effetti
-Anch'io da ragazzino mi sentivo come te, Menra, credimi
-Lo so, nonno me lo hai detto molte volte, ma tu sei diverso, ti sai trasformare e sai combattere, io sono solo un incapace, diversamente da Jik-Ken, lui si che è un vero Saiyan.
Goku jr si mise a ridere e lo fissava con occhi dolci
-Devi avere pazienza, Menra, le grandi cose non si ottengono da un giorno all'altro, ma solo con l'impegno e il tempo cui dedichi loro, abbi fiducia nelle tue capacità e vedrai che alla fine diventerai ciò che vorrai-disse prendendolo in braccio.
-Fai un bel sorriso, se ti vedesse Goku ci rimarrebbe male, lui era allegro e spensierato anche nei momenti difficili, e non perdeva mai la speranza di vincere, questo me lo disse la mia cara nonna Pan tanto tempo fa, quando ero come te.
Menra si sforzò di sorridere cercando di rendere felice quel nonno che era la fotocopia del grandissimo Goku.
-Me lo prometti?
-Si te lo prometto nonnino caro
-Andiamo a mangiare adesso
-Questa frase Goku la ripeteva sempre vero???
-Si, hai ragione, era un vero mangione come il sottoscritto-disse ridendo."Nonostante sia passato tanto tempo, nonno caro, non sono riuscito a mantenere quella promessa" pensò guardando il cielo stellato.
"Quel ragazzino, Baku, lui è l'ideale del guerriero che, nonnino caro, tu desideravi da me, sembra proprio Goku in carne ed ossa, è così spontaneo, ingenuo e non ha paura di nulla, vuole bene ai suoi amici più della sua stessa vita, nonno ti prego perdonami ancora, non sono degno di portare questa divisa che mi hai regalato" pensò mentre chiudeva gli occhi sforzandosi di dormire.
Ma il suo non fu un sonno sereno e si svegliò prestissimo, prima che il sole sorgesse.
-Ehi, Menra, buongiorno!-disse Baku
Menra lo guardò smarrito
-Buongiorno Baku, dormito bene?
-Io, si ma tu no, vero?
Il Saiyan annuì
-Menra perchè non mi insegni qualcosa
-Come?? Adesso??
-Io sono pronto, quando cominciamo???
-Senti, Baku, io non sono la persona che tu credi-disse fissandolo intensamente-E non ho nulla da insegnarti, sei già bravissimo.
-Ma cosa dici, Menra, tu sei un discendente di Son Goku non puoi esser più debole di me, io sono solo un terrestre, mentre tu sei un Saiyan, uno dei migliori
-Baku, l'età dei Saiyan è finita da quando mio nonno è morto, è dura da dire come cosa, ma è così-disse con tristezza-Io non sono degno di chiamarmi Saiyan. Baku lo fissava sconcertato.
-Non è vero! Non è vero! Tu hai solo paura Menra
-Si Baku, hai ragione, io ho paura, ne ho sempre avuta fin da piccolo, pensavo di essere diventato ciò che mio nonno desiderava, ma poi quando ti ho visto ho capito che non sono nemmeno a metà strada, Baku tu sei degno di portare il titolo di Saiyan, te lo meriti.
Lo sguardo di Baku si fece freddo come il ghiaccio e lo fissava con un'espressione che Menra non vide in vita sua.
-Menra perché ti sottovaluti così, perché??? Tu sei più in gamba di quanto creda solo che non lo vuoi ammettere.
-Io non arriverò al livello di Son Goku, Baku, lui era il migliore e lo resterà sempre.
-Ricordati che Goku era un Saiyan di infimo livello, lui ha lottato contro i suoi limiti per arrivare a quella potenza che tutti noi sogniamo, Menra, l'insegnamento che il suo maestro gli aveva dato da ragazzino, lo ha scosso e gli ha acceso una volontà immensa che non è mai diminuita, seguilo anche tu e non avere paura di non farcela perché tu hai tutte le qualità per riuscirci. Lasciati andare e goditi ogni momento, sono questi che plasmano l'anima-disse allegro
Gli fece l'occhiolino
-Baku tu....tu hai detto le stesse cose di mio nonno!
-Tuo nonno era un grande uomo, e anche tu lo sei, forza insegnami a volare, ti prego.
Per un istante Baku assunse l'aspetto di suo nonno Goku jr che lo incoraggiava.
Menra si commosse, un ragazzino che neanche conosceva, sapeva tutto di lui e lo incoraggiava, a parte la famiglia e Jik-Ken nessuno si era interessato a lui.
-Io ho bisogno di te, Menra
"Sono io ad aver bisogno di te, amico, non mi abbandonare" pensò sorridendo.
-Va bene, ti insegnerò a spiccare il volo, ti manca solo questo-disse -Evvai-disse Baku saltellando-Grazie, grazie.
-Cominciamo!!!!
-Sii!!!
Il giovane Saiyan si alzò in piedi e si mise di fronte a Baku che venne sovrastato dalla sua figura.
-Allora, per prima cosa devi liberare la mente da qualsiasi pensiero-disse.
Il ragazzino dopo avergli sorriso si mise ritto e chiuse gli occhi.
Poi sollevò leggermente la testa e un leggero vento si alzò attorno ai piedi.
"Bene, ci sei quasi amico" disse mentalmente Menra "Ancora un piccolo sforzo".
Il vento si intensificò e i piedi di Baku erano leggermente sollevati in aria.
-Bravissimo, Baku continua così, ma rimani concentrato-disse Menra.
Il ragazzino si alzò in volo e spalancò gli occhi. Si ritrovò nelle più alte profondità del cielo.
"Ci sono riuscito"si disse.
Poi dopo aver abbassato la testa scese e toccò con delicatezza il terreno.
Si sentiva strano, quasi come se una parte nascosta in sè si fosse risvegliata.
-Ti senti bene, Baku?-chiese
-Si, sono solo emozionato-rispose e si mise a guardare il cielo che assumeva sempre di più il suo colore naturale.
-Un giorno nuovo è iniziato-disse
-Si, è sarà meglio svegliare quei dormiglioni-aggiunse Menra.
-Hai ragione
Entrarono nella tenda e li videro ronfare beatamente, solo Deru era sveglio e quando li notò si inchinò dicendo
-Buongiorno ad entrambi
-Buongiorno-rispose Baku un po' imbarazzato.
Intanto Menra scuoteva i suoi compagni che stiracchiandosi e sbadigliando si alzarono
-Ragazzi, dobbiamo muoverci se vogliamo trovare la sfera il prima possibile
-Non c'è da preoccuparsi, Menra-disse Deru
-Cosa?
-Il mio subconscio mi dice che la sfera è più vicina di quanto sembri
-Hai sentito anche tu quella vibrazione?-chiese Baku
-Si-rispose annuendo-È la stessa che ho percepito quando vidi la Sushinchu brillare per la prima volta
-Deru, non conoscevo questo tuo potere di percezione così sviluppato
-In realtà non lo sapevo neanche io-rispose quasi meccanicamente
-Invece di stare qui a ciarlare inutilmente perchè non facciamo colazione?-chiese Juno-Ho voglia di mangiare qualcosa prima di ripartire
-Juno ha ragione, anch'io sto morendo di fame-disse Baku
-Lo stesso vale per me-disse Takeshi
-Va bene-disse Menra ridendo
-Io non ho fame ma vi attenderò-disse Deru mettendosi in un angolo solitario e osservava i suoi compagni mangiare allegramente.
Poco dopo chiusero la tenda e ripresero il viaggio, seguendo sia il sentiero indicato dal radar sia Deru arrivarono ad una roccia altissima in cui era presente una profonda grotta.
-Bene, l'abbiamo trovata finalmente!-urlò Baku e si sollevò in volo, a cui si aggiunse Deru che gli sorrise debolmente e infine gli altri leggermente stupiti della capacità acquisita da poco.
-Questa grotta è piena di armi rubate-disse Takeshi
-Infatti non erano dei semplici banditi, ma dei ladri professionisti-aggiunse Jik-Ken mentre accarezzava quelle armi così preziose.
Juno stanca di sentire quelle chiacchiere inutili si avvicinò al tavolo in cui erano presenti mappe e carte in disordine, ruotò la testa e gli occhi le si illuminarono
-La sfera, questa è la Sfera del Drago! Ragazzi venite qui!-urlò entusiasta
-Davvero? Quante stelle ha?
-Ne ha 7
-È la Chishinchu, l'ultima Sfera del Drago-disse Menra
-Conosci i nomi di tutte e sette?-chiese Jik-Ken
-Si, li ho ricavati dai nomi dei draghi malvagi e da alcuni caratteri cinesi-rispose il giovane.
-Ora abbiamo una speranza in più di evocare il drago-disse Takeshi-E Deru potrà finalmente vivere felice
Il ragazzo arrossì fortemente e sorrise dolcemente
-Vi....ringrazio...amici-disse
Scesero dalla grotta, ripresero la capsula camper e ripartirono guidati da una speranza e un'emozione che gli dava forza.
Ma non sapevano ancora dei grandi ostacoli che avrebbero incontrato lungo il loro cammino avventuroso.
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La Rinascita di Son Goku
FanfictionÈ passato un altro secolo da quando Goku jr recuperò la Sfera del Drago con quattro stelle, la Sushinchu, tanto cara al suo trisavolo. Ormai la pace regna sovrana sul Pianeta Azzurro, e due ragazzini, Baku Kakudo e Takeshi Fukuhama animati dall'esem...