I nostri eroi dopo aver trovato la Chishinchu, la sfera con sette stelle, si rimettono in viaggio per trovare l'altra che a quanto pare sembra nascondersi oltre una fitta ed oscura boscaglia.
-Quanto è grande questo bosco!!!-esclamò Baku sporgendosi oltre il finestrino sorridendo
-Spero che finisca al più presto, Baku, non ne posso più di questà umidità-disse Juno
-Possibile che tu stia sempre a lamentarti, Juno-disse Takeshi infastidito-Goditi un po' il viaggio, insomma!
Alla ragazzina uscirono le fiamme dagli occhi
-Takeshiiiiii, come hai osato???-urlò
-Perdonami-rispose lui facendosi piccolo per la vergogna e inginocchiandosi chiedendo pietà.
Deru li guardava leggermente imbarazzato, non era abituato a vedere scene quotidiane così spontanee dalle sue parti.
-Yahoou! Mi sto divertendo un mondooooo!-disse Baku che spalancò le braccia imitando la scena famosa di Titanic.
Il ragazzo dallo sguardo profondo sorrise e si sporse anch'egli dal finestrino godendo il vento che gli scompigliava i capelli e gli accarezzava il viso.
Hai ragione, Baku è una sensazione meravigliosa!
-Già, la libertà è la migliore di tutte!-disse
-Concordo perfettamente amico!
-Ragazzi-disse Menra-Siamo vicini alla meta
-Davvero???-chiesero tutti allegramente
Il Saiyan annuì
-Si può sapere dove si trova?-chiese Baku
-Mhh, ecco.....a circa 12 km da qui!
-Non è lontano, meno male-disse Juno-Non ce la faccio più!Intanto nel deserto di Kinu, sotto alle sabbie, i due banditi stavano riprendendo lentamente conoscenza. Il capo Tohruko-sama, alzatosi si massaggiò la nuca ed emise un lieve gemito di dolore, il colpo che Baku gli aveva inferto era stato davvero pesante.
-Tohruko-samaaaa-esclamò Hakihito correndo verso di lui con foga e preoccupazione-Tohruko-sama, stai bene?
Il collega si girò e lo fissò con rabbia e frustazione, che esempio aveva dato al suo amico? Era stato battuto da un gruppetto di mocciosi che si trovavano lì per rubare i suoi tesori e rovinare la sua reputazione di bandito temibile e invincibile.
-Sto bene, Hakihito, sto benissimo!-esclamò con leggero nervosismo.
-Quei bastardi la pagheranno per quello che ci hanno fatto! Tohruko-sama dobbiamo vendicarci e sistemarli una volta per tutte, quei ragazzini non devono sopravvivere!
-Calmati!!!!-urlò Tohruko-sama-Quei ragazzini non sono comuni, hanno delle capacità incredibili, non servirà a nulla attaccarli di sorpresa come abbiamo fatto prima, dobbiamo studiare un piano preciso, se vogliamo ucciderli e riprenderci quella sfera.
-Hai in mente qualcosa vero?
-A grandi linee, amico mio
-Si, ma sai dove possono essere andati?
Tohruko-sama divenne pensieroso.
-Sicuramente fuori a dal nostro territorio!
-Lo penso anch'io
-Torniamo nella nostra base e ragioniamo su come attaccarli ed ucciderli
-Come vuoi, capo!La boscaglia finì improvvisamente e subito si trovarono dentro un piccolo villaggio che sembrava essere fuori dal tempo; infatti gli abitanti indossavano abiti simili a quelli del Medioevo europeo, cioè lunghi fino ai piedi e fatti di un unico materiale senza cuciture, una cintura di pelle e i capelli corti con copricapi strani per gli uomini e acconciati dietro la nuca per le donne.
-Ma dove siamo finiti?-chiese Juno
-Non ne ho idea!-rispose Jik-Ken.
Gli abitanti osservavano con stupore e timore quella scatola di latta con le ruote che si muoveva nella loro città e si riunirono intorno ad esso per guardarlo.
-Ma che cos'è?-si chiesero l'uno l'altro
-Non lo so!
Menra spense il motore e scese dal camper. Gli uomini sguainarono la spada e misero indietro i bambini e le donne
-Chi siete?-chiesero
-Calmi!-disse Menra-Non vogliamo farvi del male
Anche gli altri scesero e anche questi furono circondati da uomini armati.
"Ma guarda un po' in che situazione dovevamo cacciarci"pensò Juno
-Cosa siete venuti a fare qui?-chiesero
-Siamo in viaggio per cercare sfere come queste-disse Menra mostrando le due Sfere del Drago che si illuminarono.
-Ooooohhhhh-dissero
-Cosa??-bisbigliò una donna anziana che spalancò gli occhi quando vide quelle sfere.
-Da dove venite stranieri?-disse la vecchia
-Dalla città di Goku city-disse Baku
"Come sospettavo" pensò la vecchia
-Posate le armi-disse-Non hanno intenzioni bellicose
Uno ad uno posarono le armi e lentamente si allontanarono; rimasero solo i nostri eroi con la vecchia; era molto bassa e minuta e aveva una gobba prominente che la faceva sembrare non solo più piccola ma anche più vecchia. Indossava un abito viola e un panno sulla testa di colore cenere come i capelli. Aveva un grosso naso e dei brufoli vicino la bocca raggrinzita e priva di denti. Gli occhi era però vivaci, svelti e bianchi con le pupille molto piccole.
-La ringraziamo signora-dissero inchinandosi.
-Su giovanotti non dovete ringraziarmi-disse la vecchina sorridendo-Quelli che vi hanno attaccato non sono uomini bellicosi, anzi sono estremamente pacifisti, lo fanno per solo proteggere la pace di questo paese.
-A proposito-disse Jik-Ken-mi può dire come si chiama questo paesino.
-Certamente giovanotto, questo è il paesino di Yogen-sha no Mura-disse la vecchina
-Non l'ho mai sentito nominare-disse Jik-Ken con aria dispiaciuta
"Non mi è nuovo questo nome" pensò Deru guardando l'ambiente circostante "L'ho già sentito da qualche parte, ma non ricordo nè quando nè dove"
-È un paesino così piccolo che quasi nessuno ricorda e conosce-aggiunse la vecchia-Come mai dei ragazzi così giovani si trovano in viaggio e sono capitati nel nostro piccolo e sperduto paese?
-Siamo alla ricerca delle sette Sfere del Drago che da secoli erano inattive ma che inspiegabilmente si sono riattivate, e che sono sparse in tutto il mondo-disse Menra
-Quando le ritroveremo tutte e sette comparirà il drago Shenron al quale potremo chiedere un desiderio da esprimere-aggiunse Baku allegramente.
La vecchia spalancò gli occhi e guardò i ragazzini con stupore
-Come sapete del potere delle Sfere del Drago?-chiese
-Perché io sono il nipote di Goku jr ed ho ricevuto alla nascita la Shushinchu, la sfera del Drago con quattro stelle posseduta dal grandissimo Son Goku-disse Menra porgendo all'anziana signora la sfera.
-Cosa?? Tu sei l'ultimo discendente della stirpe dei Saiyan?!
-Si, ma non sapevo che la fama di Goku e dei suoi discendenti fosse arrivata fin qui-rispose
L'espressione della vecchina ritornò ad essere dolce e gentile
-Certo, le loro geste si sono diffuse come leggende nei secoli e queste hanno attraversato ogni angolo del pianeta-disse-Ragazzi avete l'aria molto stanca, potete riposarvi un po' qui se volete.
Si guardarono fissi l'uno l'altro e annuirono contenti
-Certo, anche perché il nostro Drago Radar ha rilevato una sfera proprio in questo paesino-disse Jik-Ken
-Questo lo so, perché sono io che la possiedo
-Davvero? E potrebbe darcela-chiese Baku
-Certamente, ma non oggi
-Perché?-chiese Deru
-Perché adesso è ora di dormire-disse spalancando gli occhi e muovendo le braccia a cerchio. I ragazzi si sentirono invasi dal sonno e dalla stanchezza e crollarono sul suolo addormentati.
-Bene-disse la vecchia guardandoli-Ora riposatevi, ne avete bisogno!
Poi si girò e disse agli uomini che erano nascosti dietro le case
-Sapete cosa dovete fare con loro!
-Certo, Shinobu-san!
Si avvicinarono e presero lo zainetto con dentro il Drago Radar, le Capsule e le sfere e lo svuotarono, appropriandosi del contenuto e infine li portarono sulle spalle verso un luogo ignoto e lontano.
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La Rinascita di Son Goku
FanficÈ passato un altro secolo da quando Goku jr recuperò la Sfera del Drago con quattro stelle, la Sushinchu, tanto cara al suo trisavolo. Ormai la pace regna sovrana sul Pianeta Azzurro, e due ragazzini, Baku Kakudo e Takeshi Fukuhama animati dall'esem...