Ciel guardò Draco e il gemello, con aria seria, molto seria. "Ron, Hermione ed io, abbiamo appena scoperto che tra pochi giorni ci sarà un attacco ad Hogwarts di Mangiamorti! E dietro tutto questo... c'è Lord Voldemort! Ron, Hermione ed io, combatteremo, assieme a Blaise, che anche se non è un Auror, ha esperienza in questo, ma dobbiamo pregarvi di non farne parte! Non possiamo rischiare di mettervi in pericolo, non siete addestrati e inoltre..."
Harry si arrabbiò e lo interruppe. "No! Voi, non andrete da nessuna parte senza di noi!" I suoi occhi, oltre ad essere spaventati, erano piuttosto infuriati!
"Harry, ascoltami; è necessario che voi restiate qui! Se vi succede qualcosa, noi, non ce lo perdoneremmo mai! Io e gli altri, siamo pronti! Ma voi, no! Inoltre Draco, deve restare qui, per via del vostro bambino e tu hai il dovere di restargli vicino!"
Harry fece un respiro profondo per cercare di calmarsi e Draco, era spaventato quanto il suo uomo, ma anche lui, non voleva restare con le mani in mano. "Ma Blaise non è un Auror, Ciel!" Disse Draco, molto sconvolto.
"Si, lui non è un Auror, ma sa come fare! Per cui, il suo aiuto è indispensabile! Vedrete che andrà tutto bene! Dovete solo fidarvi di noi!"
"Ma lui vuole fare secco anche me, Ciel! Non è giusto che a rischiare di rimetterci la pelle, sia solamente tu! Io devo combattere, con te!"
"NO! Ho detto di no, questi sono gli ordini! Il capo qui sono io, e faremo come ho detto, intesi? Non mi importa se lo scontro invece che in sei, sarà svolto in quattro! Tu devi restare al sicuro! Non lo capisci quanto è importante?!"
Harry fece un respiro angosciato e non parlò più, sedendosi su un letto. Draco, invece, guardava il cognato, come se fosse completamente impazzito!
La battaglia, era alle porte.
Ciel, Blaise, Hermione e Ron, si stavano preparando per combattere il nemico. Dovevano impedire la sua vittoria, ma soprattutto, dovevano fare in modo che non facesse fuori altre vittime innocenti! Lord Voldemort, si trovava dentro il castello di magia e stregoneria di Hogwarts, per cercare di sapere notizie ed informazioni riguardo i due gemelli; naturalmente, loro non sapevano niente, dato che Ciel ed Harry Potter, non frequentavano più da molto tempo, ma il Signore Oscuro, non credeva a nessuna di queste ipotesi.Il nemico "mortale", credeva che gli insegnanti, sapessero qualcosa di importante, di fondamentale; ma in realtà, loro non sapevano niente.
Improvvisamente, l'enorme porta della Sala Grande, si aprì e i quattro giovani ragazzi, varcarono la soglia, rendendosi conto di com'era la situazione: alcune persone, erano ferite, altre ancora, erano riuscite a scappare. Per fortuna non c'era nessun morto!
Il Mago Oscuro, appena li vide, fece un sorrisetto malizioso e alquanto divertito, che svanì nel momento in cui, non vide Harry. "Dov'è l'altro Potter?!"
"Non verrà!" Rispose Ciel. "Dovrai accontentarti di me, Tom!"
"Come osi chiamarmi così?"
"È il tuo nome, no?! Anche se non ti piace, perché non vuoi ammettere di essere un mezzosangue come me, come noi!"
"BASTA!" Gridò subito dopo.
I suoi occhi rossi, si infuocarono ancora di più. In altre occasioni, avrebbe anche potuto aver paura di quell'infame, ma adesso no! No, Tom Riddle, non meritava nessun tipo di sentimento, tranne l'odio puro e viscerale!
All'improvviso, Tom, prese la situazione in pugno e rese Narcissa Black in Malfoy, la madre di Draco suo ostaggio; minacciando di ucciderla, se Draco ed Harry, non fossero arrivati immediatamente...
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Drarry ~ Un mix di sorprese
Fiksi PenggemarHarry James Potter 25 enne da circa 7 anni lavorava presso l'ospedale per Maghi e Streghe San Mungo assieme a Draco Lucius Malfoy il suo uomo, conosciuto alla scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Ciel Sirius Potter il fratello gemello di Harr...