Pagina 6

2.5K 240 69
                                    

Giovedì!

Domani c'è il test di Biologia,ed essendo che io sono più che pronta,ho deciso di fare l'alunna normale almeno per un giorno...

Anche se devo dire che non è molto facile...

Oggi ho parlato un po' con Osana-Chan.
Ormai mi vedono come la sua "migliore amica".
Anche perché le faccio tanti favori,anche quelli più stupidi,del tipo "Fammi la foto con la divisa nuova!"
L'ho fatta anche perché così ,essendo che Osana-Chan è la migliore amica di Senpai,parlerà bene di me!
E Senpai inizierà ad amarmi...

Solo adesso,nell'ora di lingue,è arrivata la polizia per indagare della scomparsa di Saki Miyu.

Interrogarono per prima la migliore amica di Saki-Chan quindi Kokona Haruka.
Poi toccò alle altre e per ultima a me.

Dissi "Saki-Chan,non posso dire di non conoscerla!Le ho fatto un favore l'altro giorno ma non ho altri contatti con lei,e non ho motivo di farle del male.Anzi,la rispettavo per la sua gentilezza!Ma che dico rispettavo?La onoravo per la sua personalità!"
Ci credettero!
Ad un poliziotto scese una lacrima!
So' essere davvero così convincente?

I poliziotti riferirono le mie parole alla prof che mi disse "Ayano,sei una ragazza dal cuore d'oro,non puoi essere tu la colpevole di questa scomparsa..."

Tutti si girarono verso di me,compreso Senpai...

Tutti a commentare con "Che cosa ha detto ai poliziotti?" O "Capisco perché è la migliore amica di Osana Najimi!"

Mi ricordo espressamente le parole di Senpai...

"Quindi Osana-Chan aveva ragione,ha un cuore d'oro..."

OH MIO SENPAI,HO UN CUORE D'ORO PURO,E FACCIO QUESTO PER TE E IL TUO BENE...

Dopo scuola ovviamente mi assicuro che il cammino di Senpai verso casa non abbia intralci.

Ma ecco chi spunta dal nulla.

Midori-Chan...

Mi ero quasi dimenticata di lei.

Dopo che Senpai entra in casa mi precipito su di lei.

Mi disse "Oh!Ayano,ti senti male?Perché ti sei poggiata così su di me?"

Non risposi perché mentre parlava guardavo in giro per trovare un oggetto per colpirla.

Poi trovai un sasso non troppo grande e la colpii in testa.

Svenne senza perdere sangue...
Pensavo pesasse troppo ma non era così.
La presi in braccio e iniziai a gridare per la strada che la ragazza si sentiva male.
Ma conoscendo la gente del mio paese nessuno sarebbe accorso da me.
Usai questa tecnica per arrivare al mio appartamento.

Mi fece,però,sobbalzare dalla paura il cane del signor Reading che mi ostacolava in ogni cosa,e abbaiando attirava sempre il suo padrone ad affacciarsi dalla finestra.
Fortunatamente entrai presto nel condominio,salii le scale in fretta e in furia ed entrai in casa.

Andai nella mia cantina e trovai Saki-Chan addormentata.
Meglio,così non poteva vedere la seconda rapita.
Lei però non doveva solo essere torturata.
Ma uccisa.
Così,presi un coltello da cucina e glielo inficcai nella mano.

Di colpo,aprì gli occhi.

Fortunatamente avevo previsto il suo risveglio al primo dolore,quindi,le avevo messo un fazzoletto in bocca e non solo,le avevo legato con un nastro sulla bocca.
Così era impossibile farla gridare e far svegliare Saki-Chan.

Tirai fuori il coltello dalla sua mano.

E glielo ficcai nell'altra.

Aveva gli occhi spalancati,come se volessero uscire dalle orbite oppure come se volessero gridare.

Allora le sfilai leggermente il nastro e le chiesi "Vuoi tornare a casa?"

Non gridò.

Ma mi rispose con voce bassa e singhiozzante "Ti prego fammi tornare a casa...non voglio abbandonare il mio amato Taro... "

La mia rabbia uscì quando disse "Il mio amato Taro"

Quindi tirai fuori il coltello dalla sua mano e glielo ficcai in gola.

Le mie uniche parole furono " Lo ami così tanto?"

Ovviamente,per sbarazzarmi del cadavere,lo divisi in tanti piccoli pezzettini e li buttai nel camino.

Quest'appartamento è fatto apposta per me!Non credi anche tu,caro Diario...?

Yandere's diaryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora