Pagina 17

1.2K 137 23
                                    

Lunedì sera.

Oggi era il compleanno del Senpai...il regalo è sulla scrivania...

Aveva detto a tutti che avrebbe festeggiato di martedì,e sto aspettando l'ora esatta in cui mandargli gli auguri!

Sono le 23:53 e io sto aspettando come una bambina che arrivi mezzanotte per mandare,prima di tutti,gli auguri al Senpai...

Ecco,mancano solo due minuti e sono seduta,con il telefono in una mano,e il regalo poggiato sul petto mantenuto dall'altra...

Un minuto solo.

Appena arriva Martedì gli scrivo un messaggio "Auguri caro Taro..."

Mi sentivo così stupida.

La mia reazione era "Auguri caro Taro..."?

Sorpresa però,mi arriva una risposta...

"Beh...festeggio oggi,ma il mio compleanno era ieri...grazie degli auguri anche se sono in ritardo"

Rimasi paralizzata alla vista di quel messaggio.

Il Senpai non si era accorto che gli avevo fatto gli auguri il giorno prima!?

Misi le mani fra i capelli e me li scompigliai.

Eppure aveva sorriso,mi avrà sicuramente sentita! Non è possibile che non mi noti mai...e se mi nota o è per via di un amico o per via di..non mi ha mai notata al di fuori della presenza di un suo amico.

Sì,forse..forse aveva le cuffiette? Sì,magari è così;

Il Senpai non è mica sordo! O cieco!

Sento la vibrazione del telefono percorrere tutta la scrivania.

Lo afferro con rabbia e disperazione,notando un messaggio di Info-Chan

"Cosa ti preoccupa?"

Mi guardai in giro,quasi inquietata.

"Mi stai davvero stalkerando? No aspetta,seriamente!?"

Non aspettai molto per riceve la risposta:

"Oggi è Martedì. Il tuo Senpai dovrebbe festeggiare."

Feci una piccola smorfia e risposi in fretta "Come fai a sapere che sono proprio 'delusa' ?"

Non rispose.

Senza pensarci due volte,mi buttai sul letto cadendo in un sonno profondo.

---------------------------------

Martedì.

Info-Chan non ha risposto.

Prendo un toast,lo stringo fra i denti e mentre mastico inizio a mettermi l'uniforme.

Scendo dall'edificio,prendo la bicicletta e inizio a pedalare in fretta verso la scuola.

Erano le 6:30 e io ero arrivata davanti al cancello della scuola,ancora chiuso.

Dopo circa due minuti,vedo arrivare la professoressa del Senpai,accompagnata dalla preside.

Dopo un caloroso "Buongiorno!" mi fecero segno d'entrare nella scuola.

Non l'avevo ancora vista completamente tutta...

La prima cosa che volevo osservare meglio era l'esterno.

Rientrai nel perimetro del Club di giardinaggio e notai una nuova macchina.

Non avevo idea di cosa fosse,ma aprendo il coperchio notai delle seghe circolari sul fondo.

Senza accorgermi di nulla sul mio volto si formò un sorriso sadico.

Chiusi il coperchio e guardai poco vicino dalla macchina.

Una tanica di benzina ed un secchio.

Sarebbe magnifico raccontare tutte le immagini che si erano create in quel momento ma purtroppo,caro diario,devo arrivare al meglio!

Mancavano circa tre minuti alle sette,quindi all'arrivo di tutti quanti.

Andai davanti al cancello della scuola attendendo il Senpai.

Ecco che con la sua bellezza attraversava la strada.

"Senp-" dalla bocca non usciva alcun suono,ero così imbarazzata nel momento in cui passava vicino a me,che ero come paralizzata.

Rimasi lì per un pò, e poi sentii qualcuno afferrarmi il braccio: era Budo-kun.

Mi sorrise ed esclamò "Ci rivediamo Ayano-chan!"

Ricambiai il gesto e lui mi lasciò.

Cavolo se mi ha fatto male...

Novità? Niente di ché,una nuova ragazza chiamata Musume Ronshaku che apparentemente non mi avrebbe mai ostacolata.

Cercai in ogni modo di avvicinarmi al Senpai,qualunque cosa cercassi di fare mi era impossibile.

Allora decisi di fare la studentessa normale e quando tutti si riunirono alla fontana iniziai a parlare con Kokona,Yui,Yuna e Musume.

Kokona mi disse che aveva bisogno di una nuova uniforme,e per fare l'amichetta carina e gentile me ne procurai una grazie all'aiuto di Info-Chan,che rispondeva se le inviavo foto di mutande ma non rispondeva al messaggio più importante...

Dopo aver portato a Kokona l'uniforme sembrò mostrarmi il suo più grande sorriso...

Andai in classe...beh,solo Koharu Hinata è assente a quanto pare...eheh!

Durante l'ora di pranzo riaffiorì nella mia mente l'argomento del padre di Kokona e le lasciai nell'armadietto un bigliettino riguardante tutto ciò.
Ne scrissi anche uno per il Senpai,accompagnato dal regalo,naturalmente messo anche esso nel suo armadietto che recitava delle scuse e delle giustificazioni del fatto che gli auguri io gliel'avevo detti.

Giunta l'ora,andai di nuovo in classe.

Dopo le ultime ore di lezione andai verso il tetto,aspettando Kokona.

Passarono dieci minuti che mi si presentò vicino.

Le parlai,spiegandole che ero io che le avevo chiesto di venire.

Mi disse che quando il padre era ubriaco piangeva e le raccontava del fatto che dopo la morte della madre si erano ritrovati in un enorme debito da parte dell'azienda Ronshaku.

Rimasi due minuti a contemplare quel nome.

"Musume Ronshaku" dissi sottovoce.

Le promisi di aiutarla...avevo dei piani..fantastici piani...

Spazio alla Yandere.

Ecco,per farmi perdonare vi ho fatto un capitolo lungo 5 km.
Tranquilli che cercherò di essere più attiva...forse..spero.

Yandere's diaryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora