Yandere's diary

Pagina 18

Mercoledì.

"Musume Ronshaku" continuavo a dire nella mia testa.

Guarda caso,mentre correvo verso la scuola mi scontrai contro qualcuno cadendo a terra,per quanto ero distratta.

Alzai lo sguardo e vidi Budo-kun che mi porse la mano.

"Ti sei fatta male?"

Io sbuffai,mi rialzai e mi girai dal lato opposto.

"Sì,sto bene."

Mi guardò un pò titubante e poi mi sorrise - Ti va se andiamo a scuola assieme? -

Io feci un mezzo sorrisetto.

"Scusa,vado di fretta...spero non ti dispiaccia se vado da sola"

Lui annuì,e io continuai la mia 'maratona'.

Dopo essere inciampata ancora una volta,arrivai finalmente alla mia meta.

La prima cosa che feci fu chiedere ad Info-Chan di mandarmi un pacco di accendini.

Poi andai in fretta in furia a prendere il secchio riempito con della benzina.

Posai tutto nello sgabuzzino,nel caso mi sarebbe servito per eliminare qualcuno in fretta.

Aspettai le sette,in modo che tutti iniziarono ad arrivare.

Attesi ancora,quando tutti erano alla fontana.

Dopo aver scattato una fantastica foto al Senpai,andai dalle ragazze.

"...mentre ieri ho invitato Taro Yamada ad uscire!"

Il mio sguardo si posò su Kokona.

"Oh,wow..."

Quindi non era Kokona ad aver invitato il mio Senpai ad uscire.

"Yuna,ma ti piace Taro-kun?"

Continuò Kokona.

Il mio sguardo cadde,questa volta,su Yuna Hina.

"No..lo voglio solo far soffrire"

Non ci doveva più esser traccia di quella ragazza.

"Ehy Yuna! Guarda,seguimi,ti devo far vedere una cosa fantastica!"

Lei acconsentì,e Yui Rio la fermò dicendole "Attenta,potrebbe ucciderti!"

Scoppiò in una patetica risata,mentre Yuna mi diceva sottovoce "Lasciala perdere,ha avuto un grande trauma che l'ha segnata..."

Sorrisi e mi avviai verso lo sgabuzzino in cui avevo lasciato l'arma del delitto.

"Che è 'sta roba?"

Chiese,dopodiché le buttai 'per sbaglio' la benzina addosso.

"C-cosa ci fa della benzina qui? E poi non potevi stare più attenta!?"

Tirai fuori dalla tasca il pacchetto di fiammiferi.

"Vuoi farlo soffrire? Si da il caso che tu soffrirai molto di più...MOLTO DI PIÙ"

Lanciai il fiammifero con una traiettoria a parabola sulla mia vittima,che iniziò a bruciare.

Il suo urlo di dolore era fantastico.

Davvero tanto.

Quando il corpo smise di bruciare era ormai cenere quindi presi una scopa e misi tutto in un sacchetto della spazzatura,che bruciai nell'inceneritore.