Capitolo VXI "Tramonto"

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《Andiamo, Inuyasha!!》
Le grida di Kagome rimbombarono nell'aria, mentre la ragazza si sistemava con fare rapido e nervoso gli stivaletti, seduta sul gradino davanti all'uscita di casa.
《Sì sì, arrivo...》 il mezzodemone sbuffò pesantemente.
《Ma dobbiamo proprio farlo?》
Il lamento fece innervosire Kagome ulteriolmente.
《L'abbiamo promesso! Diavolo, Inuyasha, ma cosa mai ti costerà sprecare una delle tue "preziosissime" giornate?!》
Calò un breve silenzio.
《Beh... ecco, se penso a cosa avrei potuto fare in una di queste preziosissime giornate.》Inuyasha si avvicinò pericolosamente alla ragazza, rigirando tra le dita una sua ciocca di capelli corvini, quel giorno particolarmente ribelli e vivaci.
Kagome arrossì in una frazione di secondo. Sopra gli stivaletti aveva un paio di pantaloni mimetici sul marrone chiaro, un pail scuro e un giubbotto a vento allacciato fino al collo. In mano aveva un berretto nero, che agitava nervosamente per aria.
Inuyasha rimase qualche istante incantato dalla bellezza della sua ragazza, così buffa e affascinante al tempo stesso. Veniva voglia di mangiarla, poi scacciò il pensiero imbarazzato.
Sarebbero dovuti andare a una gita per boschi insieme a Miroku e Sango. Inuyasha aveva accettato riluttante per compiacere la sua ragazza. "Non sono mai andata per boschi!!" Aveva gridato entusiasta.
《Bene! Partiamo!》 Afferrò il polso di Kagome con spensieratezza, e la trascinò fuori. Kagome rise, stringendo la mano del mezzodemone.
《Ti ho convinto!》 Esultò, tentando di stargli dietro.
La sciarpa rosa pallido sventolava dietro di lei, per una lieve brezza mattutina.
《Sono felice.》
La voce di Kagome fu appena udibile.
Aveva le guance e il naso arrossati per il freddo quasi invernale.
《Lo sono anch'io.》
《Ehm... dove avevano detto che ci saremmo visti?》
《Pensavo lo sapessi tu...》
《Ecco, io, avevo capito di fronte all'entrata del bosco, ma credo che avessero cambiato idea perchè avevano qualcosa da fare...》
《Hai il cellulare?》
《Mh hm.》 La ragazza annuì.
Tirò fuori dalla tasca, in modo impacciato, un telefonino a conchiglia.
"Pronto?"
La voce squillante di Sango fece sussultare Kagome.
"S-sì! Ecco, non ho capito dove dobbiamo vederci"
Con l'altra mano Kagome stava tenendo quella di Inuyasha, giucherellando con le sue dita.
Tamburellava il piede per terra in un modo che fece sorridere il mezzodemone.
"Ok. Sì, va bene."

《Allora?》
Kagome si lasciò scappare un sospiro.
《Dal locale...》
《Ancora?! Ma sono fissati?》
《Probabilmente sì.》
Kagome ridacchiò.
《E poi perchè gli sarà mai venuta in mente l'idea dell'"uscita di gruppo".》
Si lamentò Inuyasha.
《Andiamo...! Non avevamo niente da fare, e poi ci divertiremo. Smettila di lamentarti.》 Kagome toccò il naso di Inuyasha con la punta del dito. Prima che potesse ritirarla, però, il mezzodemone la afferrò, stringendola.
《Te l'ho già detto cosa avremmo potuto fare...》
La avvicinò a sè e Kagome non potè fare a meno di lasciarsi trasportare da Inuyasha, completamente sotto il suo controllo.
Si baciarono con passione, quasi a voler eliminare l'uno le labbra dell'altra. La mano di Kagome vagava tra i lunghi capelli di Inuyasha, e ne faceva roteare le punte tra le dita.
Il mezzodemone, che si stava godendo appieno la situazione, si accorse con un pizzico di delusione che non poteva infilare la mano sotto la maglia di Kagome, dato che era coperta e ricoperta fino al collo. Ma era comunque al settimo cielo, ogni bacio di Kagome lo faceva sentire così.
Quando le loro labbra si separarono piano, Kagome gli diede un ultimo bacio accanto alle labbra, chiudendo gli occhi.
《Ecco cosa stavate facendo! Avevo già pronta una ramanzina per il vostro ritardo, ma se è così siete giustificati.》 La voce di Sango si introdusse tra di loro come jno tsunami.
《Ahhh e... ecco io... non, oh mio dio che imbarazzo.》
Kagome agitava le braccia per farsi aria, d'un tratto le era venuto caldo.
I due nuovi arrivati vestivano solo un pail su maglietta, e Sango aveva dei jeans attillati e provocanti, come al solito.
Inuyasha sembrava arrabbiato, e scocciato si avvicinò a Miroku, il quale osservava il di dietro della ragazza davanti a lui, quasi a leccarsi i baffi.
《Avanti...》 Inuyasha sembrava stare trattenendo un ringhio.
《A...Andiamo.》
《C..certo! Certo Inuyasha. Sai io non avrei mai voluto interrompervi, ho soltanto...》
《Ci hai soltanto provato con Sango..》
Sango gli lanciò uno sguardo fulminante.
《È così.》 Confermò da sè Inuyasha.
Si incamminarono poi verso il bosco, chiacchierando come quattro amici che si conoscono da una vita.
Era così che si sentivano, ed erano felici.
Qualche volta Miroku provò ad allungare una mano sul sedere di Sango, allora lei gli tirava uno schiaffo e gli rimanevano le cinque dita sulla faccia per dieci minuti.
《Da quando siete diventati così amici voi due?》
Chiese poi ad un certo punto Kagome, riferendosi a Miroku e Sango.
《Pensavate che mentre voi due vi isolavate dal mondo per essere la perfetta rappresentazione umana del più smielato degli amori, noi saremmo rimasti senza fare niente?》
Disse poi Sango, con tono di scherno.
《È già... senza fare niente...》
Ripetè poi Miroku malizioso, ricevendo un'occhiataccia di Sango.
《Siamo usciti insieme un paio di volte. Non significa niente, ci metto un attimo a rispedirti da dove sei venuto...》
Ringhiò Sango, senza smettere di fissarlo negli occhi.
《O-ok!!! Farò tutto cio che vorrai!》
Rispose immediato il giovane, che aveva alzato i palmi in segno di resa.
《Ti sei cercato proprio una donna che sa il fatto suo eh, Miroku!》
Disse Inuyasha, ridendo.
Kagome lo accompagnava con una risata cristallina, e gli prese la mano.
《Su, andiamo avanti, non arriveremo più altrimenti!》
Disse poi, tra le risa, incamminandosi.
Quel giorno i ragazzi risero e scherzarono come se non fosse mai successo nulla. Al picnic, Miroku si compimentò con Sango per la bontà dei panini che aveva preparato, facendola arrossire. Ma seguì uno dei suoi soliti commenti maliziosi e ripresero a litigare. Inuyasha e Kagome sorrisero quasi tutto il giorno, il mezzodemone osservò con sollievo che la ragazza si divertiva ed era felice, quindi lo era anche lui.
Una volta che, quasi al tramonto, provarono a baciarsi approfittando di un nuovo litigio dei due protagonisti della giornata, venner colti in fragrante.
Kagome allontanò imbarazzata Inuyasha da sè, il quale si finse offeso. Poi Kagome iniziò a ridere a crepapelle.
《Beh, e stata proprio una bella giornata...》 disse Sango, osservando il tramonto di fronte a loro, dietro una catena di montagne.
《E vero... non mi divertivo così da molto tempo.》 Ammise Miroku, grattandosi la testa, e tutti furono sorpresi che fosse riuscito a spiccicare parola senza deviare malamente argomento o far arrabbiare Sango.
《Sono d'accordo.》 Disse Kagome, con gli occhi, che in quel momento sembravano quasi riflettere il rosa del tramonto, ed erano molto meno profondi e misteriosi del solito, puntati verso la luna che stava iniziando a vedersi. Con un tramonto così, lei guardava la piccola e poco luminosa luna. Era questo che rendeva speciale Kagome.
Inuyasha la avvicinò a sè, circondandole le spalle con un braccio, e lei appoggiò chiudendo gli occhi la testa sulla sua spalla.
《Ok!》 Disse ad un certo punto Miroku tra sè e sè.
《Che cosa?》 Domandò Sango, un attimo prima che Miroku la zittisse, fiondandosi sulle sue labbra.
Le aveva afferrato la mano e l'aveva tirata a sè.
Sango fece per spingerlo via, irrigidita ed arrabbiata, ma non vi riuscì. Miroku la trattenne e lei ricambiò il bacio.
《Eih... ma almeno non in pubblico...》 si lamentò piano Inuyasha, schernendolo, ma i due non avevano orecchie che per i loro reciproci respiri in quel momento.
《Penso che adesso non ci diranno nulla se...》
Kagome, che stava guardando allibita e felicemente sorpresa i due piccioncini che non si staccavano neanche a morire, che anzi cominciavano già a far vagare le mani, si voltò verso Inuyasha, fissandolo per un momento con quegli occhi magnetici. Lui ci si perse dentro. Poi l'attirò a sè e la baciò piano, dolcemente ed assaporando le sue labbra come non aveva mai fatto. Kagome sorrise appena sulla sua bocca, e ricambiò il bacio con passione.
Poco dopo si staccarono lentamente, accorgendosi che Sango e Miroku si erano volatilizzati.
《Beh... hanno fatto in fretta!》 Commentò Kagome, ridacchiando.
Poi continuò: 《Non me ne ero neanche accorta.》
《Neanch'io. È l'effetto che mi fai ogni volta che mi guardi con quegli occhi. Kagome.》
Kagome fu attraversata da una scia di brividi, per come Inuyasha aveva pronunciato il suo nome.
Poi arrossì violentemente, rendendosi conto di desiderare qualcosa che non aveva mai desiderato prima.
《I-io ecco... Inuyasha... se se a te va bene potremmo... beh sì...》
Inuyasha si staccò subito, imbarazzato e stupito.
《Dici sul serio, Kagome?》 Domandò.
《No beh... mi metto a dire certe cose per scherzo, davanti al tramonto più bello che abbia mai visto, e con il ragazzo più bello che abbia mai visto.》
Disse tutto d'un fiato.
Poi Inuyasha l'abbracciò dolcemente.
《Non lo devi certo fare per me, capito?》
Lei annuì contro il suo collo, e ne ispirò il profumo.
Poi ci affondò dentro.
Rimasero così per un pò.
《La notte è ancora giovane...》 aveva sussurrato Inuyasha, lasciando che quelle parole rimanessero sospese in aria tutto il tempo, anche quando la notte non lo fosse stata più.

@angolo dell'@utrice
Finalmente aggiorno!!!! Mi stupisco di me stessaaa vi prego di scusarmi, vi dò il permesso di pestarmi a sangue e cercarmi sotto casa, ma non odiatemi; il fatto è che non ho mai tempo, la scuola è pesante in questo periodo...
Spero che il capitolo relax sia di vostro gradimento, vi voglio beneee

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⏰ Ultimo aggiornamento: Dec 03, 2015 ⏰

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